Durante una frenata improvvisa, il sistema ABS può essere un salvavita per i motociclisti. Questo dispositivo non fa altro che impedire alle ruote di bloccarsi e di scivolare scivolino sul manto stradale, una situazione che, altrimenti, potrebbe portare a una perdita di controllo e un possibile ribaltamento. In questo articolo ci concentreremo sulle FAQ (Frequently Asked Questions) dell’ABS, che tradotto non sono altro che le “domande poste frequentemente”
Essendo i motocicli naturalmente meno stabili rispetto alle auto, l’assistenza nella frenata con ABS può ridurre notevolmente il rischio di incidenti stradali. L’ABS, acronimo di AntiBlockierSystem in tedesco (sistema anti bloccaggio), è un’invenzione che risale al 1974 a opera dell’azienda svedese Volvo, e oggi è ampiamente adottato nel mondo motociclistico, nonostante le opinioni contrastanti. In questo articolo, esploriamo il funzionamento e l’importanza dell’ABS, sfatando alcuni miti comuni che circolano online.
Alcuni passaggi storici
L’ABS, o sistema antibloccaggio, è oggi una caratteristica fondamentale in molti veicoli. Ma come è nata questa tecnologia e come si è evoluta nel tempo?
Gli Albori. La storia dell’ABS ha inizio negli anni ’20 e ’30 del XX secolo, quando vennero sviluppati i primi sistemi antibloccaggio per gli aerei. Questi primi sistemi erano rudimentali e si basavano su meccanismi puramente meccanici per prevenire il bloccaggio delle ruote durante l’atterraggio.
L’Innovazione degli Anni ’70: Il vero e proprio sistema ABS per automobili fu sviluppato negli anni ’70. La casa automobilistica Volvo nel Salone di Ginevra del 1972 presento la Volvo VESX con ABS e Airbag. Solo nel 1974 si vide qualche autovetture in strada. Successivamente, nell’agosto del 1978, in collaborazione con la Bosch, introdusse l’ABS come optional per alcune delle sue auto di lusso. Questo sistema elettronico era in grado di rilevare il bloccaggio delle ruote e di regolare la pressione dei freni di conseguenza, garantendo una frenata più sicura e controllata.
L’Espansione nel Mondo delle Due Ruote. Nonostante l’ABS fosse diventato quasi uno standard per le automobili, ci vollero ancora alcuni anni perché la tecnologia si affermasse nel mondo delle moto. Fu solo negli anni ’90 che i principali produttori di motociclette iniziarono a offrire l’ABS come optional. La sua efficacia in termini di sicurezza divenne presto evidente, portando a una maggiore adozione da parte dei motociclisti.
Miglioramenti e Innovazioni Tecnologiche. Con l’avanzare della tecnologia, l’ABS ha subito numerosi miglioramenti. Sensori più sofisticati, algoritmi di controllo avanzati e una maggiore integrazione con altri sistemi del veicolo hanno reso l’ABS sempre più efficace e affidabile. Oggi, molti sistemi ABS sono in grado di adattarsi a diverse condizioni stradali e di guida, offrendo una protezione ottimale in ogni situazione, come gli ABS con sensore di angolo di piega.
Domande e risposte sull’ ABS
- L’abs è sempre in funzione?
– Si, la centralina monitora sempre la moto. - L’abs rallenta la moto quando si è in marcia?
– No, la centralina se non legge una situazione di bloccaggio della ruota non interviene sull’impianto frenante. - L’abs si attiva ad ogni frenata?
– No, solo quando la ruota va in blocco, anche se la frenata è molto energica. - L’abs incide quando si fa una forte accelerazione?
– No, solo in caso bloccaggio della ruota, di conseguenza in frenata. - L’abs entra in funzione solo in caso di pioggia o sporco sull’asfalto?
– No, il sistema non tiene conto delle condizioni esterne ma solo della fase di bloccaggio della ruota su cui è installato. - L’abs rende la moto troppo costosa?
– Si, anche se i costi stanno diventando abbastanza contenuti. - ABS sulle moto è obbligatorio?
– Si, in euro dal 1° gennaio 2016 su tutte le moto di nuova immatricolazione ma di cilindrata superiore ai 125cc. - L’abs incide sul peso della moto?
– Si, se sei Valentino Rossi e corri in MotoGP, perché il peso dell’intero impianto, centraline e accessoristica è di circa 1 Kg ed è in continua diminuzione. - L’abs frena entrambe le ruote?
No, solo su quella installata, anteriore o posteriore che sia. - L’abs è presente solo sulla ruota anteriore?
No, può essere installato su entrambe . - L’abs può essere installato su una moto che nasce senza?
– Si, in teoria, ma in pratica il lavoro sarebbe troppo costoso, macchinoso e andremo a stravolgere l’intera moto, e non per ultimo, andrà eseguita una nuova omologazione del motociclo. - L’abs può attivarsi da solo e frenare la moto?
No, poiché la sua funzione è di alleggerire la pressione sul sistema frenante in caso di blocco e non il contrario. - Qual’è il funzionamento dell’abs?
Impedire a una ruota o entrambe di bloccarsi, ma non ne limita il rallentamento. - L’ABS richiede una manutenzione regolare?
– No, ma è consigliato controllare periodicamente il sistema per assicurarsi che funzioni correttamente. - L’ABS può essere disattivato dal pilota?
– Dipende dal modello di moto. Alcune moto offrono la possibilità di disattivare l’ABS, mentre altre no. - L’uso dell’ABS influisce sulla durata delle pastiglie dei freni?
– No, l’ABS non influisce direttamente sulla durata delle pastiglie. Tuttavia, una frenata corretta e regolare può prolungarne la vita. - In caso di guasto dell’ABS, la moto può frenare?
– Sì, la moto continuerà a frenare in modo efficiente, ma non ci saranno più i benefici dell’antibloccaggio. - L’ABS funziona anche a bassa velocità?
– Sì, l’ABS è progettato per funzionare a qualsiasi velocità, anche se la sua efficacia può variare in base alle condizioni. - Come si può verificare il corretto funzionamento dell’ABS?
La maggior parte delle moto ha una spia luminosa sul cruscotto che indica il funzionamento dell’ABS. Se la spia non si spegne dopo l’avvio, potrebbe indicare un problema. - Esiste una differenza tra l’ABS per moto e quello per auto?
– Sì, mentre il principio di base è lo stesso, l’ABS per moto è progettato specificamente per le esigenze e la dinamica delle due ruote. - Il sistema di fenata ABS funziona anche in curva?
– SI, ma è bene specificare che ci sono ABS che regolano la frenata rispetto all’angolo di piega, vedi “differenze dei freni: ABS e altri“
Statistiche
La Commissione Europea già più volte ha varato una legge per obbligare le case costruttrici di moto ad inserire il sistema di sicurezza ABS di serie su tutti i motocicli superiori ai 125cc. Nel 2016 è attiva la legge, ma è stato dato tempo di 4 anni, fino al 2020 per dare il tempo alle aziende di adeguarsi a questa normativa. Al giorno d’oggi il dispositivo è di serie su tutte le moto e scooter. Ma facciamo due conti e vediamo le statistiche cosa dicono.
- L’istituto assicurativo per la sicurezza stradale (IIHS) ha dichiarato che gli incidenti mortali su una moto, sono inferiori del 31% quando è installato il dispositivo ABS (confronto fatto tra stessi modelli di moto, uno con ABS e l’altro senza).
- Le richieste di risarcimento danni sono del 20% in meno, se la moto ha l’abs. Quest’ultimo dato aumenta al 31% se oltre all’abs ci sono i freni combinati.
- Le moto superiori a 250cc e senza ABS, hanno il 37% in più di rimanere coinvolti in incidenti mortali.
- L’amministrazione stradale svedese ha dichiarato che gli incidenti mortali con motocicli superiori a 125cc, sarebbero stati ridotti del 48% se le moto avessero l’ABS.
Perchè l’abs è essenziale.
La sicurezza stradale è la priorità per i motociclisti, e l’ABS (Sistema Antibloccaggio) gioca un ruolo fondamentale. Questa tecnologia previene il bloccaggio delle ruote durante la frenata, permettendo ai motociclisti di reagire rapidamente in situazioni di emergenza, anche su superfici scivolose. Mentre i piloti esperti possono contare sulla loro esperienza, l’ABS offre un supporto essenziale ai principianti e a chi si avvicina al mondo delle due ruote.
Ancora non siete convinti dell’abs?
Fatevene una ragione, voi nati nel 2000 L’ABS è ormai obbligatorio su tutti i motocicli di nuova produzione. Mentre molti apprezzano questo dispositivo, ad altri non convince del tutto. Tuttavia, esso garantirà sicurezza a numerosi appassionati di questo affascinante universo, contribuendo a consolidare la comunità dei motociclisti. I più nostalgici dovranno adattarsi all’ABS o optare per una moto d’epoca.
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