Come fare un annuncio e vendere la moto

annuncio per vendere moto

All’inizio potrebbe essere difficile dire addio alla propria moto, ma per un motivo o per un altro, dobbiamo venderla. Le ragioni possono essere molte, dalle spese impreviste, al mutuo di casa, o semplicemente perché si sta cercando un altra tipologia di moto. Qualsiasi sia la causa, è arrivato il momento di prepararsi ad annunciare la vendita della nostra moto al mondo.

Possiamo andare in concessionaria e lasciarla lì in vendita, oppure apporre un bel cartello “Vendesi” sulla sella e lasciarla nel viale di casa. Ma siamo sinceri, oggi il mondo del web, social e siti di annunci, sono i posti più rapidi per ottenere la massima visibilità. Ma vediamo come, rispondendo ad alcune domande e consigliando la procedura di vendita.

Indice

Perché vendi la moto?

La prima cosa importante da domandarsi è perché vendiamo la moto. I motivi sono tanti, dalla bassa disponibilità economica, al passaggio ad altra moto. Questo è il primo passo da chiarire, perché cambia l’approccio che avremmo nella vendita. Se l’intenzione è di realizzare immediatamente soldi, perché abbiamo già acquistato la nuova moto, allora bisognerà abbassare le pretese dell’annuncio. Se invece vogliamo realizzare il maggior profitto, continua a leggere perché daremo alcuni consigli per rendere la moto appetibile.

Come vendere la moto?

Innanzitutto, bisogna decidere se vogliamo vendere la moto online, in concessionario o tramite amici. A quest’ultimo è un processo molto più lungo, ma ci permette di goderci la moto per un’altro po’. Mentre se l’intenzione è raggiungere un numero maggiore di possibili acquirenti, allora online è il luogo ideale. Proprio quest’ultimo, è quello che la maggior parte delle persone preferisce. In modo facile proponiamo la moto ad un bagaglio di persone maggiori. Altrimenti, lasciando la moto al concessionario, penserà lui a tutto. Così ci solleverà dalle perdite di tempo e sarà un suo compito rendere la moto appetibile agli acquirenti.

Se non hai ancora scelto, continua a leggere per conoscere il miglior metodo per vendita della moto.

Concessionario o vendita privata?

concessionaria di moto

Il concessionario è il modo più semplice per “liberarsi” della moto. Quando si è alla ricerca di una nuova moto, possiamo cederla al rivenditore dandola in permuta così da prendere un nuovo motociclo presso il loro centro. Ma potremmo anche decidere di venderla direttamente al concessionario e cercare la moto altrove, non ci sono limiti. Molti rivenditori acquistano ben volentieri le moto, ma il prezzo offerto dipenderà da diversi fattori. Se hanno altre moto simili in vendita, se è una concessionaria plurimarche e soprattutto se le condizioni del motociclo sono buone o no. Sicuramente l’importo sarà inferiore rispetto a quello che potremmo realizzare da un privato, anche se non di molto.

La vendita da privato Vs privato, è una prassi al giorno d’oggi abbastanza consolidata. Le agenzie autorizzate dal “ministero dei trasporti” effettuano passaggi di proprietà nell’immediato, quindi non bisognerà attendere giorni e perdere tanto tempo. Basterà avere tutta la documentazione a seguito, che vedremo di seguito e recarsi in un centro riconosciuto dal PRA (pubblico registro automobilistico).

Quota del concessionario

La percentuale di guadagno da parte del rivenditore, che trattiene e scala dal nostro compenso, può variare da un minino del 15% ad un massimo del 50% del valore. Appare evidente che loro che si assumono il rischio di acquistarla, inserirla nel parco moto, lucidarla, prepararla e cercare un acquirente, ha un costo. Sta a noi valutare se interessa di più il nostro tempo o i soldi derivanti dalla vendita.

Come determinare il prezzo di vendita?

Valutare bene l’andamento del mercato è un fattore importante per determinare il prezzo di vendita. Ricercare su siti online, forum e sui social, il prezzo medio di vendita. Cerchiamo di essere realistici quando andremo a determinare l’importo di richiesta da inserire nell’annuncio.

Ogni mondo è paese, quindi, con molta probabilità, i potenziali acquirenti vorranno negoziare sul prezzo. Prepariamo una richiesta di poco superiore alla cifra che vogliamo realizzare, ma senza eccedere, perché l’annuncio potrebbe non portare offerte. Se invece non si intende negoziare, indicare nell’annuncio “prezzo fisso e non trattabile“. Ma mettiamo in preventivo che un piccolo sconto, anche simbolico di 50€, bisognerà pur farlo all’acquirente.

Osservare la concorrenza

Il prezzo del valore viene dato da molti fattori, come il mercato online e la rarità della moto. Potremmo controllare la concorrenza online e accertare il costo medio di vendita della nostra moto. Se viene venduta con accessori e se hanno una alto/basso stato chilometrico. Utilizziamo diversi siti web e verifichiamo la quantità di moto in vendita. Analizzando la concorrenza, possiamo determinare il prezzo e optare per il miglior approccio all’annuncio.

Come preparare la moto per l’acquirente?

moto con piccoli graffi

La pulizia e il lavaggio della moto potrebbe sembrare scontato, ma è una pressi fondamentale per ottenere il maggior profitto. La pulizia deve essere profonda, minuziosa e non bisognerà trascurare le aree nascoste. Ruggine, sporco sotto al sedile, metallo poco lucido, cromo con micro-graffi, sono tutte cose che potrebbero far scendere il valore al momento della trattativa. Portare a lucido la moto e renderla perfetta, per quanto possibile.

Leggi anche la nostra guida completa su come lavare e lucidare una moto, e quella su come lucidare lo scarico e le cromature.

Come scattare le foto per l’annuncio?

In un annuncio, l’immagine fa il 90% del lavoro. Bisogna impressionare l’acquirente con una foto effettuata alla luce del giorno e non presa da un sito internet. I fotogrammi dovranno ritrarre la moto da diverse angolazioni, consigliati i 4 lati e i 4 angoli. Una quantità maggiore di foto dovranno essere ravvicinate, così da mostrare la qualità e l’integrità della moto. Non limitare l’annuncio solo alle foto, se il sito lo permette, aggiungere un video della moto in funzione, che renderà tutto più genuino.

Titolo dell’annuncio?

Quando si scrive un annuncio di vendita, prima ancora del testo e delle immagini, quello che conta è il titolo. Sviluppare un titolo accattivante, invoglierà l’acquirente a leggere l’annuncio. Se non riusciamo a far entrare il potenziale compratore all’interno dell’annuncio, sarà inutile inserire immagini e testo di qualità.

Il titolo deve contenere il modello della moto e una caratteristiche che la distingue della altre. In sostanza, bisogna utilizzare una strategia che invogli il possibile acquirente ad entrare. Poi all’interno dell’annuncio forniremo un elenco dettagliato delle modifiche e degli accessori in dotazione, ma il titolo è importantissimo.

Cosa deve contenere l’annuncio?

Una volta eravamo anche noi “acquirenti”, quindi mettiamoci nei panni del compratore e pensiamo a cosa vorremmo sapere della moto. Per questo, quando si scrive un annuncio, bisogna inserire maggiori informazioni possibili. Iniziamo indicando come è stata curata e che uso ne abbiamo fatto. Uno uso per lunghi viaggi, prettamente cittadino o uso esclusivo da pista, questo è uno dei fattori importanti che invogliano un acquirente a contattarci. Evidenziamo tutte le caratteristiche della moto, ma non solo.

Parole chiavi

Quando una persona cerca un annuncio, non sempre effettua la ricerca per modello. Molti cercano nei motori di ricerca con parole diverse, come moto veloce, supersportiva etc. Secondo alcune nostre ricerche, le categorie e parole più utilizzate nella ricerca di un annuncio sono, alcune semplici, altre più specifiche. Per questo consigliamo di inserire sempre alcune parole chiavi:
come moto, motocicletta, sportiva, touring, supersportiva, dual sport, stradale e etc;
ma non devono mancare alcune marche di interesse, come Honda, Yamaha, Kawasaki, Suzuki, Ducati, Harley-Davidson e etc.

Per aumentare il numero di visite dell’annuncio e per trovare l’acquirente giusto, dobbiamo mettere in atto delle strategie di vendita. Per ottenere ciò, alla fine del testo dell’annuncio basterà inserire la dicitura “TAG:” seguito da tutte le parole chiavi che ci interessano. Una cosa semplice da compiere, ma che attrae un platea maggiore di possibili acquirenti.

Gli accessori

Questi possono far aumentare il prezzo della moto, ma non sempre sono apprezzati. Vendendo gli accessori con la moto in un unico “pacchetto”, ci semplifichiamo la vita e non dobbiamo fare diversi incontri per venderli tutti. Mentre cederli singolarmente, ci permetterà di ottenere un maggiore profitto. Per questo, prima di inserirli nell’annuncio, consigliamo di verificare sui portali online l’effettivo valore, così da stabilire se venderli con la moto o separatamente.

Cosa tener conto nell’annuncio

  • Tipologia d’uso che ne abbiamo fatto
  • Anno di immatricolazione
  • Chilometraggio totale
  • Usura dei pneumatici (in Km o %)
  • Data ultimo tagliando
  • Scadenza revisione
  • Presunta manutenzione da effettuare post-vendita
  • Stato estetico e se sono presenti danni
  • Condizioni meccaniche
  • Se disponibili a trattativa o meno
  • Disponibilità a un cambio con altro veicolo
  • Se accettiamo offerte da concessionarie
  • Prezzo
  • Recapito telefonico e orari per contatti

Dove vendere online?

Come qualsiasi persona che cerca sui motori di ricerca, online ci troveremo di fronte a una miriade di siti web e di inserzioni di diverso tipo. Per vendere un qualsiasi oggetto il consiglio è provare su un paio di piattaforme. Vediamo quali sono i migliori siti per vendere la moto, in elenco di preferenza secondo DuoMoto.it

Risposte veloci

Un utente che è intenzionato ad acquistare una moto, si muove in modo veloce tra gli annunci. Passano da un’inserzione all’altra, velocemente e controllano regolarmente diversi siti web. Gli acquirenti desiderano avere una risposta entro poche ore, non facciamoli aspettare. Comunque, è buona prassi non superare un intera giornata. In caso contrario, probabilmente perderete il possibile acquirente, perché la risposta l’avrà ricevuta da qualcun’altro. Assicuriamoci di inserire un numero di cellulare corretto, anche per contatti tramite messaggi, che velocizzano la procedura dello scambio di comunicazioni.

Onestà e trasparenza

CDPD

L’onestà ripaga sempre, ed è la politica da adottare quando si vende qualsiasi prodotto. Se la moto ha danni occulti o problemi da riparare, sii onesto, ma anche intelligente. Quando si discute della moto, iniziare delle cose ovvie di funzionamento. Tipo il motore funziona, la batteria anche e i freni “frenano”. Poi iniziare mescolando un difetto e un pregio, passando da un problema di rilevanza, a una miglioria effettuata. Chi acquista una moto usata, capirà qualche piccolo difetto dovuto all’usura. Ma di opposto, i problemi avranno un sapore meno amaro.

Verifiche pre-vendita

  • Ritocchi: assicurasi che il colore sia omogeneo e non opacizzato, una lucidature farà aumentare il suo valore.
  • Documenti: verificare che i documenti siano in regola e non sono presenti fermi amministrativi da parte di creditori (Equitalia o altri).
  • Avviamento: assicurarsi che la moto funzioni e si avvii, non faremo bella figura se la moto non parte.
  • Verificare la pressione delle gomme, non che sia fondamentale, ma una gomma sgonfia può dare un segno di degrado.
  • Accertiamo che le luci, strumentazione e indicatori di direzione, siano tutti funzionanti.

Modifiche e personalizzazioni

pulire prima di mostrare

Personalizzare una moto è un’abitudine diffusa tra gli appassionati di motori. Le migliorie possono avere un impatto rilevante nella determinazione del valore della moto, ma non sempre. Rendono alcune moto uniche e personalizzate, un vero intenditore capirà il vero valore di quello che gli stiamo presentando. Pertanto, conserviamo tutte le fatture (se disponibili), certificazioni e omologazioni. Ma consideriamo che, gli accessori non fanno salire il prezzo di molto, perché al possibile acquirente potrebbe non piacere la nostra modifica.

Gli accessori originali, se sono ancora disponibili, conserviamoli e custodiamoli con cura. Nella vendita della moto includiamo tutti gli accessori che abbiamo sostituito, questi faranno molto felice l’acquirente. Inoltre si da modo di riportare il motociclo allo stato originale con facilità, perché a non tutti piacciono le moto modifiche.

Manuali

Nella vendita potremmo includere il manuale di manutenzione e d’officina. Sono facili da recuperare, forse non sempre in italiano, ma nella nostra sezione “manuali per moto” possiamo trovare i link dei siti che ospitano manuali e tutti i consigli per recuperarli, in modo gratuito e senza alcuna registrazione.

Luogo d’incontro

Molto spesso succede che per questioni di sicurezza, non vogliamo indicare il luogo dove viviamo e far conoscere dov’è depositata la moto. Il consiglio è di scegliere un luogo pubblico, fuori ad un bar o un’attività commerciale, è la cosa migliore. Se si percepisce insicurezza nell’acquirente o non si vuole essere da soli nel momento della vendita, possiamo fissare un appuntamento in prossimità di un dipartimento di polizia. In questi luoghi sono presenti numerose telecamere e infonderà un po’ di sicurezza nell’incontro.

Testare la moto?

Su questo, siamo un po’ scettici, è lasciare la “nostra” moto in mano a terzi non sempre è buono. I test della moto sono sconsigliati da DuoMoto.it, perché gli imprevisti sono troppi. Non sappiamo se il possibile acquirente sia veramente in grado di guidarla, di prestare attenzione all’asfalto sporco o di essere cauto nell’attraversare le intersezioni stradali.

Ma nel caso volessimo farla provare, facciamoci mostrare la patente e effettuiamo una foto. Quest’ultimo serve nel caso di incidente stradale o danni, potremmo sempre fare una rivalsa verso il conducente. Ma ancora prima di concedere per qualche attimo in prestito la nostra moto, verifichiamo che la nostra compagnia di assicurazione garantisca i danni causati a terzi (ad altri veicoli), dalla guida di persona diversa dal proprietario. Molte assicurazioni, fanno delle garanzie con guida esclusiva, che prevede franchigie o annullamento del contratto, nel caso di un incidente causato da persona non autorizzata. Prestare bene attenzione, ma il consiglio è di non concedere test a persone estranee, poi la scelta sta a voi.

Burocrazia amministrativa

motorizzazione civile

Quando si vende una moto si deve pensare anche alla burocrazie e pratiche amministrative de effettuare. Oggi è facile cedere e vendere una moto a terzi, basta recarsi in Motorizzazione Civile o qualsiasi altro centro con “Sportello Telematico dell’Automobilista” (STA) del PRA, per effettuare il passaggio di proprietà.

La procedura è semplice, basta portare con noi il libretto di circolazione e il CDPD (certificato di proprietà digitale), andare con l’acquirente allo sportello telematico dell’automobilista e firmare il passaggio di proprietà. Completata la procedura, viene subito rilasciato il nuovo libretto di circolazione. Un tempo veniva data solo la “striscetta adesiva” del nuovo acquirente, che veniva attaccata dietro al libretto. Ma dato che siamo in Europa e in tutto il continente viene fatto così, anche in italia ci siamo adeguati alla stampa del nuovo libretto ad ogni passaggio di proprietà. Il costo si aggira intorno ai 110 € in motorizzazione, mentre in agenzia va da un minimo di 140€ a un massimo di 200 €.

Conclusioni

Il gioco è fatto, adesso abbiamo dato le migliori possibilità di trovare un nuovo padre/madre, per la nostra moto. Ricordiamoci di vendere al prezzo giusto, dando un adeguato valore alla nostra moto. Utilizzare sempre foto di qualità e testo accurato, ma non dimentichiamo di essere onesti con l’acquirente. Il mondo del motociclismo è stupendo e fatto di persone fantastiche, non roviniamolo per qualche euro in più nel nostro portafoglio.