Come recuperare i punti sulla patente

punti patente

Quando si ottiene la patente di guida, che sia per auto o moto, si acquisiscono in automatico “20 punti “. Questi, possono diminuire ogni qualvolta si commette un’infrazione del CdS e a seconda della gravità della violazione commessa, si possono perdere da 1 a 10 punti dalla patente. In questo articolo andremo a chiarire come questi si perdono, il limite massimo dei punti che possono essere decurtati e come si recuperano i punti sulla patente.

Questo articolo nasce dai numerosi dubbi che ci sono sulle regole della patente a punti, pertanto vogliamo capire esattamente come funziona. Ci sono molti automobilisti e motociclisti che quando tornano a casa dopo un lungo viaggio, si chiedono, “ma cosa succede quando i punti vengono azzerati?”, ma soprattutto, “come recupero i punti sulla mia patente?“.

E’ dal 2003 che è entrato in vigore il sistema di patente a punti, a oggi dopo 20 anni di onorata “carriera”, ci sono ancora numerosi dubbi. Iniziamo con il chiarire che un patentato o neopatentato parte con un punteggio base di 20 punti patente, che possono sia diminuire e sia aumentare. Adesso, entriamo nel vivo della questione e vediamo come funziona il recupero dei punti della patente che si sono persi a seguito di infrazioni del Codice della Strada.

Indice

Come si perdono i punti di patente

Venti punti possono sembrare molti, ma non è così difficile perderli. Se sei un automobilista o motociclista italiano che ha il piede (o polso) pesante, è importante conoscere le possibili infrazioni che possono comportare la perdita dei punti patente. Tra queste, rientrano violazioni come il superamento dei limiti di velocità, il passaggio con il semaforo rosso, l’uso del telefono cellulare durante la guida e tante altre ancora. Per agevolare i calcoli, la decurtazione dei punti viene fissata in: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8 e 10.

Ma cosa succede quando si perdono tutti i punti? La patente non viene immediatamente sospesa, ma messa in revisione. Questo vuol dire che il conducente che ha perso tutti i punti può circolare per altri 30 giorni dalla notifica del provvedimento. Per non vedersi sospesa la patente, l’utente deve sostenere l’esame teorico entro il period. Se entro i 30 giorni il conducente non supera l’esame, è prevista le revoca della patente e bisogna aspettare almeno un anno per il conseguimento di una nuova.

La quantità di punti che si possono perdere dipende dalla gravità dell’infrazione commessa. Facciamo alcuni esempi delle infrazioni e decurtazione di punti più comuni.

Decurtazione punti

patente guida
  • Decurtazione di 1 punto dalla patente:
    • trasporto irregolare di animali, oggetti o persone.
  • Decurtazione di 2 punti patente:
    • sosta nelle corsie riservate a bus, taxi, invalidi, rampe, corridoi e tram;
    • trasportare più persone di quanto indicato nel libretto del veicolo o motociclo;
  • Decurtazione di 3 punti petente:
    • superare il limite di 10 km/h, ma non oltre i 40 km/h;
  • Decurtazione di 4 punti:
    • omettere di occupare la corsia più libera a destra, quando ci sono più di due corsie;
  • Decurtazione di 5 punti dalla patente:
    • condurre moto o ciclomotori senza casco, non allacciato o non omologato;
    • circolare senza cinture di sicurezza o alterare il corretto uso delle cinture (classico dispositivo per evitare il bip dell’auto);
      • Decurtazione di 6 punti patente:
    • superare il limite di 40 km/h, ma non oltre i 60 km/h
    • non rispettare lo Stop o passare con il semaforo rosso
  • Decurtazione di 8 punti di patente:
    • mancata precedenza ai pedoni;
  • Decurtazione di 10 punti patente:
    • superare il limite oltre i 60 km/h;
    • inversione di marcia, fare retromarcia o transitare contromano in autostrada;
    • circolare sulle corsie di emergenza.
  • Per i neopatentati, i punti che verranno decurtati per i primi 3 anni sono il doppio previsto dall’infrazione commessa.

Trucco per evitare la decurtazione dei punti

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La decurtazione dei punti sulla patente di guida avviene sempre a carico del conducente che si trovava lla guida del veicolo al momento dell’infrazione. L’organo di polizia stradale che accerta la violazione, deve consegnare al guidatore il verbale in cui viene indicato il numero di punti decurtati. Vediamo cosa succede se non è possibile identificare il conducente e come si può evitare di farsi rimuovere punti dalla patente.

Se non è possibile identificare il conducente al momento dell’infrazione, il verbale viene inviato al proprietario del veicolo, il quale ha l’obbligo di fornire, entro 60 giorni, i dati personali e della patente del conducente. La legge dice che, in caso di mancata comunicazione di tali informazioni, il proprietario del veicolo è tenuto a pagare una sanzione aggiuntiva, ma senza la perdita dei punti dalla patente.

Come si recuperano i punti patente

I punti della patente di guida per le categorie A e B possono essere ottenuti in due modi: attraverso la partecipazione ad un corso di recupero punti, oppure attraverso una buona condotta alla guida nel tempo.

Il corso di recupero punti prevede la partecipazione a delle lezioni, al termine del quale verranno aggiunti dei punti alla patente. D’altro canto, anche una buona condotta di guida nel corso del tempo può portare all’incremento di ulteriori punti. Di seguito vedremo le caratteristiche per ottenerli, i costi di un corso per patente e quanti punti si acquisiscono ogni anno – biennio.

Recupero dei punti patente Gratis

Esistono due tipi di bonus, quello del ripristino punti quando si commettono infrazioni e quello di aggiunta di punti extra.

Il bonus ripristino viene concesso per premiare gli utenti per la loro buona condotta, ed è una misura introdotta dall’articolo 126bis del Codice della Strada. Questo si attiva automaticamente quando l’utente non commette infrazioni per un determinato periodo di tempo. In particolare, se non facciamo alcuna infrazione nel corso di 2 anni, possiamo recuperare automaticamente 20 punti di patente, indipendentemente da quanti ne sono stati detratti. Quindi, se vengono sottratti 5 punti o 19 punti, se per due anni consecutivi non commettiamo infrazioni, vengono automaticamente ripristinati i 20 punti patente. In questo modo, si possono recuperare i punti della patente gratuitamente e senza dover sostenere alcuna spesa. Dobbiamo semplicemente rispettare il CdS, fare attenzione ai limiti e alle disposizioni di legge. Precisiamo che se commettiamo una seconda infrazione, dobbiamo aggiungere un anno per ogni volta che ci decurtano dei punti. Quindi se facciamo due infrazioni ci vorranno 3 anni per ripristinare i 20 punti di patente, se ne facciamo tre di infrazioni dobbiamo attendere 4 anni, e così via.

Ma esiste anche un bonus buona condotta che aggiunge punti extra, fino al raggiungimento massimo di 30 punti patente. In sostanza, chi non commette violazioni del Codice della strade si ottiene 2 punti ogni biennio.

segnali stradali

Concludendo:
si ottengono +2 punti ogni due anni
che non commettiamo infrazioni;
se abbiamo punti in meno sulla patente, basta non commettere infrazioni per due anni e vengono ripristinati i 20 punti patente.

Recuperare punti tramite corso

Per recuperare i punti della patente in modo veloce è necessario frequentare un corso teorico di recupero punti. Questi, si possono effettuare presso enti accreditati dal MIT o presso la suola guida. I corsi si dividono in diverse categorie, vediamole nel dettaglio:

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  • Patenti inferiori A – B:
    • il corso permette di recuperare solo 6 punti, fino al raggiungimento dei 20 punti (e non oltre);
    • la durata deve essere di 12 ore da effettuarsi in 15 giorni;
    • ogni giorno si possono effettuare un massimo di 2 ore di corso;
    • la frequenza è obbligatoria;
    • non si sono test e esami da effettuare alla fine del corso;
    • non si possono effettuare più corsi contemporaneamente
    • Vedi anche: esame patente A1, A2 e A3
  • Patenti superiori C – D – E – KA – KB, la cui differenza verte su:
    • si recuperano massimo 9 punti, fino al raggiungimento dei 20 punti (e non oltre);
    • il corso ha una durata di 18 ore;
    • per il resto non ci sono differenze rispetto alle patenti inferiori, nessun esame, frequenza obbligatoria etc.
  • Per le patente speciali CQC:
    • è previsto un corso 20 ore che permette, in una sola volta, di ripristinare i 20 punti.

Costo recupero punti della patente

I corsi per il recupero punti patente, ovviamente, hanno un costo che varia da ente o scuola guida che ci rivolgiamo. Infatti, ci possono essere differenze di anche 100 euro (o più) tra due scuole guida che fanno il medesimo corso. Siamo nel libero mercato e non esiste una normativa che regolarizza con precisione i prezzi alle suole private.

In linea di massima il prezzo di un corso per il recupero della patente A1, A2, A o B, si aggira intorno ai 200 euro. Ma meglio chiedere informazioni prima di iscriversi, perché ci sono arrivate segnalazioni di suole guide che hanno chiesto 320 euro per il medesimo corso.

Per le patenti di categoria superiore, chiamate anche patenti professionali (C, D, E), il costo del corso varia dai 280 ai 320 euro. In casi eccezionali e molto rari, alcune scuole guida arrivano a chiedere di pagare ben 500 euro per un corso di 18 ore.

Iscrizione corso guida

corso guida

Per iscriversi al corso, è necessario fornire la copia della patente di guida, del codice fiscale o della tessera sanitaria e un estratto del saldo dei punti patente dal Portale dell’Automobilista o la notifica originale della sottrazione dei punti. Durante il corso, l’istruttore – docente, controlla la presenza di tutti gli iscritti e ne garantisce il rispetto delle normative di legge sulla frequenza minima richiesta. Infatti secondo il regolamento, è possibile avere solo 4 ore di assenza, che andranno comunque recuperate entro i 15 giorni.

Tuttavia per potersi iscrivere a uno dei corsi sopra indicati, non dobbiamo aver azzerato i punti. Ribadiamo il fatto che con un corso non possiamo superare i 20 punti, quindi se ci sono stati detratti due punti, il corso ci permetterà solo di ripristinare i punti persi.

Come verificare la quantità di punti sulla patente

La verifica dei punti della patente è libera e gratuita. Si può controllare la quantità dei punti patente in tre diversi modi: telefono, sito web e App.

1) Il metodo più semplice e che non richiede particolari dimestichezze con la tecnologia, è chiamare al numero 848 782 782. Questo recapito è possibile chiamare solo da fisso e ha il costo di una normale chiamata urbana (non è un numero verde). Occorre ascoltare il messaggio, inserire numero di patente e codice fiscale (o altri dati di verifica), e in pochi minuti conosceremo il residuo dei punti di patente.

2) Altro metodo per verificare i punti della patente è visitare il sito ufficiale creato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Portale dell’Automobilista (clicca qui). Basta avere lo SPID è andare nella sezione “saldo punti patente“.

3) L’ultimo metodo per la verifica dei punti patente è tramite APP, che si chiama semplicemente “iPatente“, disponibile negli store di iOS, Android e HarmonyOS.

Si possono perdere tutti i punti?

La risposta non può che essere affermativa. Infatti, se abbiamo letto l’intero articolo sappiamo che se si commette una violazione grave, si possono perdere tutti i punti in un unica volta. Inoltre, ogni volta che si subisce una decurtazione di punti, occorre pagare anche una multa.

Conclusioni

Ripristinare i punti è una procedura che richiede tempo, sia se si vuoi attendere i due anni e sia se effettui un corso di recupero. Il consiglio in caso di infrazioni e perdita di punti è di attendere due anni per il ripristino dei 20 punti. Questa procedura richiede però particolari attenzioni alla guida e il rispetto del CdS, ma questo dovrebbe essere una cosa ovvia.

Verifica il tuo saldo punti tramite una delle opzioni messe a disposizione dal Ministero dell Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).

Se hai la tendenza ha superare il limite di velocità, ti consigliamo di visitare gli articoli su “come evitare gli autovelox“, “applicazione da smartphone anti-autovelox” e infine, “i gadget per evitare multe dagli autovelox“.

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