Quando siamo in moto, i pericoli possono arrivare da tutti i lati, soprattutto dai veicoli che ci seguono. L’unica difesa che abbiamo contro gli incidenti, è avere occhi avanti e dietro di noi. Per questo, per limitare al massimo i pericoli, dobbiamo sempre regolare alla perfezione gli specchietti retrovisori. Questi, sono gli unici strumenti che abbiamo per osservare quello che succede alle nostre spalle e lateralmente. Inoltre, ci permettono di capire se i veicoli che ci seguono sono attenti e sufficientemente distanti da noi. Pertanto, posizionare i retrovisori in modo corretto, dovrebbe essere una procedura automatica da compiere ogni qualvolta saliamo in sella alla nostra moto o scooter.
Dal titolo abbiamo capito che questa volta parleremo di come andranno regolati i bracci degli specchietti e in che posizione andranno messi gli specchi retrovisori.
Mentre si è alla guida di un motociclo, abbiamo un ottima visuale di ciò che ci accade avanti a noi, ma sappiamo bene che limitare gli angoli ciechi e controllare quello che succede dietro di noi, è il segreto per divertirsi in sicurezza. In aggiunta, gli specchi retrovisori ci permettono di reagire in tempo ai pericoli che ci circondano.
Mai senza specchietti
Ci sono alcuni motociclisti, chiamati anche “pistaioli sbagliati” che pensano di non aver bisogno degli specchietti laterali, così facendo possono correre e andare più veloci. Ma non sanno che mettono in pericolo loro stessi e gli altri. Questa teoria funziona se siamo in pista, dove anche pochi centesimi di secondo possono fare la differenza. Ma in strada, non ci sarà nessuno che ci prende il tempo e viaggiare senza gli specchietti retrovisori ci farà solo esporre a inutili rischi.
Prima di fare un sorpasso, prima di spostarsi di carreggiata, frenare o svoltare, dobbiamo osservare dietro di noi se ci sono tutte le condizioni per effettuare la manovra. Non è solo buon senso, ma lo dice la legge e il codice delle assicurazioni. Senza gli specchietti laterali, è un po’ come camminare con i paraocchi laterali.
Evitare i tamponamenti
Secondo alcune statistiche e dati assicurativi, la maggior parte degli incidenti avviene con il classico tamponamento su tratti rettilinei, si parla di circa il 51%. Gli stessi dati dicono che il 29% avviene in prossimità di incroci, 14 % incurva e 6% in rotatoria. Come possiamo vedere dalle statistiche, il rischio di essere tamponati da un’autovettura o da un altro motociclo è maggiore rispetto ad altre casistiche che si possono creare durante la circolazione.
Quindi, è una buona prassi assicurarsi che ogni qualvolta si sale in moto, gli specchietti siano regolati e posizionati in modo corretto.
Tipologia di specchietti
Gli specchietti dei motocicli e degli scooter, sono tutti diversi tra loro e variano nello stile, nella tipologia e nel modello. In effetti, bisognerebbe non sottovalutare la visuale e la qualità dagli specchietti. Uno specchio ben installato ma che vibra durante la marcia, non ci mostrerà una visuale chiara e dettagliata di quello che succede alla nostre spalle.
Se osserviamo uno scooter, di solito dispone di specchi retrovisori grandi, tondi e poco aerodinamici. Permettono un ampio campo di visuale nel traffico e sono facilmente regolabili.
Medesima circostanza avviene per i retrovisori delle moto da touring, grandi, ovali o quadrati e dall’ampio campo di visuale sia nel traffico che in autostrada.
Di opposto, abbiamo gli specchietti delle moto supersportive, spesso quelli aftermarket, che sono progettati per essere aerodinamici, di conseguenza offrono un limitato campo visivo in città e una limitata regolazione dell’angolazione.
Regolazione errata degli specchietti
Quando siamo seduti in moto e sullo scooter in posizione eretta e comoda per viaggiare, osserviamo cosa vediamo dagli specchietti. Ci sono i motociclisti che piegano gli specchietti troppo verso l’interno. In questo caso si ottiene la medesima visuale su entrambi i retrovisori.
Inoltre, puntando entrambi verso l’interno, si crea un ampio angolo cieco (area nera) dietro le nostre spalle, che viene coperta da parte del nostro corpo, dalle spalle e braccia. Questa disposizione ha molti aspetti negativi, tra cui quello di non mostrarci i veicoli che ci seguono e quelli posti lateralmente a noi (vedi immagine precedente).
Regolazione ideale
Quando stiamo viaggiando in moto, osserviamo il retrovisore e verifichiamo che ci siano queste circostanze.
La regolazione ideale degli specchietti dovrebbe consentire di vedere il veicolo dietro di noi i modo parziale con entrambi gli specchietti. Mentre con uno degli specchi, dovremmo riuscire a vedere una piccola porzione, anche se minima, del veicolo posto lateralmente a noi.
La visuale della parte più esterna dello specchietto destro, dovrebbe essere totalmente diversa da quella dello specchio sinistro. In sostanza, solo il 20/25 % della superficie interna dello specchio dovrebbe mostrare la stessa immagine. Per il restante 75/80 % della parte esterna dello specchio di destra, dovrebbe essere differente da quello di sinistra (linee blu esterne).
Visuale angolare
La regolazione ideale resta quella consigliata, poiché offre un ampio campo di visuale del posteriore su ambedue i retrovisori. Ma oltre questa, vi è anche la regolazione chiamata angolare o distorta.
In sostanza gli specchietti vengono posizionati in modo differenti tra loro, con uno abbiamo la visione di quello che accade dietro di noi e con l’altro vedremo i veicoli posti lateralmente. L’immagine che segue fa comprendere la posizione degli specchietti e il campo di visuale.
Più precisamente, lo specchietto sinistro viene impostato per mostrare il campo posto dietro al motociclista per il 70% della superficie, così da vedere i veicoli nel dettaglio e le vetture che sono molto vicine a noi. Mentre quello di destra, viene impostato per mostrare ciò che avviene lateralmente, il 20% mostra il posteriore e 80% il laterale destro.
Con questo metodo abbiamo una visuale ristretta dello specchio sinistro, ma riusciremo a vedere i veicoli dietro di noi facilmente. Mentre con quello destro, verrà utilizzato per mostrare i veicoli in lontananza e quelli posti alla nostra destra. Questa posizione è utile per verificare i veicoli quando rientriamo da un sorpasso e per avere la certezza di aver completato la manovra di rientro.
Installazione degli specchietti
Generalmente gli specchietti della moto sono installati direttamente sul manubrio, mentre su scooter e maxi-scooter spesso vengono posizionati sulle carene anteriori.
Quelli installati sul manubrio vengono tenuti fermi mediante due dadi sovrapposti tra loro. Assicuriamoci che lo specchio non si muova troppo, ma che ci permette di spostarli in avanti e indietro con facilità. Prima di provvedere con la regolazione dei retrovisori, verificare sempre che la postura assunta, sia comoda e permetta piccoli movimenti del bacino.
Se vuoi approfondire la questione, ti consigliamo di leggere “la postura ideale da assumere in moto“
Per gli scooter e maxiscooter che hanno gli specchi sulle carene, di solito hanno un sistema ad incastro o a pressione. In sostanza, dove è possibile, basterà roteare il braccio per farlo spostare e inclinare. Una volta trovata la posizione corretta del braccio, possiamo regolare gli specchi retrovisori.
Come regolare gli specchietti standard
Per la regolazione degli specchietti, quelli standard tenuti da due dadi sovrapposti tra loro, abbiamo bisogno di due chiavi inglesi. La procedura da compiere è pressoché la seguente.
Allentiamo entrambi i dadi e lasciamo spazio tra quello superiore e quello inferiore.
Sistemiamo gli specchietti in posizione centrale rispetto al braccio. In questo modo una volta sistemato il braccio, otterremo il massimo movimento possibile per la regolazione dello specchio.
Una volta trovata la posizione del braccio, stringiamo il bullone inferiore, e solo successivamente quello superiore. Otterremo che i bulloni stringendosi tra loro, bloccano il braccio dello specchietto evitando movimenti durante le vibrazioni della moto (o scooter).
Una volta fissato, sediamoci e partiamo per un giro di prova, magari in un luogo poco affollato. In questo momento possiamo regolare lo specchio in modo corretto, senza muovere il braccio del retrovisore che abbiamo precedentemente fissato.
Se vuoi approfondire l’argomento, ti consigliamo di leggere “le vibrazioni della moto e del manubrio”
Quesiti che dobbiamo porci
La prossima volta che saliamo in sella alla nostra moto, scooter o maxiscooter, prima di partire osserviamo la visuale degli specchietti.
- Cosa vediamo dietro di noi?
- Quanto campo di visuale abbiamo a destra e quanto a sinistra?
- Quanta percentuale del retrovisore stiamo utilizzando?
Ebbene, per evitare di regolare in modo errato un retrovisore e avere la certezza di non aver sbagliato modello di specchietto, teniamo in considerazione queste circostanze.
- La visuale dello specchio destro non deve essere uguale a quella dello specchio sinistro.
- Dobbiamo utilizzare una superficie di almeno il 70% dello specchio retrovisore.
- Quando siamo in circolazione, dallo specchio non dovremmo vedere il nostro petto, il tronco del corpo e il casco che indossiamo.
Non affidarsi solo agli specchietti
Le due ruote sono diverse dalle autovetture, poiché quest’ultime hanno, oltre agli specchietti retrovisori laterali, anche uno specchio centrale. Per questo in moto è ancora più importante posizionare in modo corretto gli specchietti, così da limitare gli angoli ciechi e abbassare il rischio di incidenti.
L’immagine che otterremo dagli specchi retrovisori, ci aiuterà ad avere le giuste informazioni di quello che ci circonda e che è posto dietro di noi. In parole povere, ci consente di ridurre il rischio di essere tamponati e ci aiuta a prendere decisioni quando ci spostiamo di corsia.
Omologazione
La normativa vigente precisa che che i veicoli a due ruote, qualora la loro velocità di fabbricazione superi i 100 km orari, dovranno essere dotati di due dispositivi retrovisori; essi dovranno essere (ovviamente) disposti uno per ogni lato del manubrio. Sul retrovisore deve essere stampata anche la lettera E seguita dal numero di omologazione.
Chi cammina senza specchietti retrovisori è soggetto ad una sanzione amministrativa che consiste nel pagamento di un multa che potrà andare da 74 Euro, a 296 Euro.
Scelta Specchietti
Angoli ciechi
Da un lato abbiamo i motociclisti che viaggiano senza specchietti, dall’altro ci sono quelli che si affidano talmente tanto che dimenticano di controllare gli angoli ciechi o cosiddetti bui. Un’esperto delle due ruote, che sia motociclista o scooterista, sa bene che l’unico modo per controllare questi angoli ciechi è spostare spesso lo sguardo. Quello che farà la differenza tra un motociclista di esperienza e un novizio, è la percezione intuitiva di quello che ci circonda quando siamo sulle due ruote.
Conclusioni
Quando regoliamo gli specchietti sul nostro scooter o moto, dobbiamo tenere a mente che il retrovisore deve avere un’ottima posizione, una buona facilità di regolazione e un ampia visibilità di quello che è posto dietro di noi.
Se indossiamo l’abbigliamento corretto, un buon casco e regoliamo in modo corretto gli specchi retrovisori, miglioreremo non solo il divertimento in moto, ma anche la sicurezza durante la guida.