Pensa all’olio del motore come al sangue vitale che hai nel corpo, solo che si tratta del motore della tua moto. Per questo il controllo va fatto con regolarità ed è una parte fondamentale per mantenere il motore funzionante, ottenere ottime prestazioni e migliorarne la durata. L’olio lubrifica le parti in movimento interne del motore, evitandone l’eccessiva usura. Oltre a questo, ha la funzione di mantenere pulito il motore, prevenendo l’accumulo di sporcizia e proteggendo dai piccoli residui che si formano normalmente al suo interno. Infatti il filtro dell’olio serve proprio a questo, ferma tutte le microparticelle e residui, che potrebbero danneggiare il motore.
Il controllo del livello dell’olio è un’operazione facile e veloce che consigliamo di fare ogni 1.000 km di percorrenza o comunque prima di affrontare un lungo viaggio. Per procedere al controllo basteranno pochi minuti. Tutto ciò di cui si ha bisogno è uno straccio o un tovagliolo di carta, e il manuale d’uso e manutenzione della tua moto. Quest’ultimo è importante se hai dubbi per quanto attiene il livello del liquido massimo/minimo o se vuoi sapere dove si trova l’astina di controllo.
Dove si verifica l’olio?
- La verifica del livello dell’olio può essere tramite:
- controllo elettronico (per alcune moto di nuova generazione, abbiamo i dati sulla strumentazione)
- finestra sul carter motore (di solito si trova nella parte bassa del motore)
- astina graduata (la classica astina come si trova in auto)
Come abbiamo detto in precedenza, controllare il manuale del produttore e seguire le raccomandazioni della casa madre è importante per conoscere i giusti livelli di liquido.
Molti motociclisti verificano con frequenza il consumo delle gomme e l’usura della catena, ma per un motivo ancora sconosciuto, dimenticano di controllare il livello del liquido dell’olio motore.
Come verificare la quantità dell’olio?
Se si procede con il controllo dell’olio da soli, assicurarsi che la moto sia parcheggiata su un terreno piano. Nel momento del controllo del livello dell’olio, e se non disponiamo di un cavalletto posteriore, dobbiamo in qualche modo tenere la moto ferma e in posizione diritta. Attenzione, l’olio va controllato sempre a motore spento. Mai accendere la moto con il tappo aperto, si rischia la fuoriuscita dell’olio, e se il liquido è caldo, si rischia di ustionarsi. Il livello dell’olio deve essere sempre nel mezzo tra il livello massimo e medio, questa non è una cosa scontata. Non è buona norma tenere il livello dell’olio sulla tacca massima, poiché anche troppo olio può creare problemi al motore. Per questo è stata creata una precisa tolleranza dove attenersi.
- Nelle moto dotate di astine graduate, abbiamo una sorta di griglia e due tacche che ci dicono il livello massimo e minimo.
- Nelle moto che hanno in dotazione l’oblò per la verifica del livello dell’olio, anche qui avremo due tacche proprio poste al margine destro o sinistro dell’oblò. Una sorta di intagli che stanno ad indicare il livello massimo (superiore) ed il livello minimo (inferiore). Alcuni neofiti motociclisti non hanno ancora ben chiaro che l’oblò non deve essere tutto pieno, ma, quando la moto è in posizione diritta, dovremmo avere il livello dell’olio giusto nel mezzo. (vedi immagine che segue )

Verificare il colore dell’olio!
Dato che ci siamo, vogliamo fare un piccolo passaggio sul colore che che deve avere l’olio. Che sia a motore caldo o freddo, quando si parla di colorazione dobbiamo fare delle piccole differenze
- Dorato: se il colore dell’olio alla vista vi sembra pulito e dorato, significa che è in perdette condizione e possiamo continuare a viaggiare. Ci sono in commercio anche oli colorati, in questo caso il colore dovrà essere lo stesso di quello che abbiamo utilizzato.
- Scuro: se il suo colore è diventato molto scuro, sarà necessario sostituirlo (leggi come sostituirlo) perché potrebbe essere sporco, pieno di impurità e forse, bruciato. Questo succede soprattutto se utilizziamo la moto prettamente in estate, nel traffico e a basse velocità, perché in questi casi il motore tende a surriscaldarsi facilmente.
- Bianco: se il colore dell’olio che vediamo è bianco o cappuccino (tipo latte e caffè, per le moto raffreddate a liquido), significa che una parte della guarnizione del motore ha ceduto. In tal caso il liquido del raffreddamento, fuoriesce dal proprio percorso e contamina l’olio del motore. Bisogna correre subito ai ripari e portare la moto in officina per i dovuti controlli e verifiche di perdite. In caso contrario, possiamo causare il blocco (grippaggio) del motore, con conseguente sostituzione di molte componenti meccaniche.
L’astina va avvitata o no?

La classica astina per controllare il livello dell’olio va avvitata tutta o solo appoggiata per la dovute verifiche? Allora questa è una cosa molto variabile e dipende soprattutto dalla casa madre. Quindi il consiglio e verificare sul manuale il corretto procedimento. Per fare un esempio, su quasi tutte le Yamaha, prive della finestra di controllo, l’astina va solo appoggiata e non avvitata fino in fondo. Quindi per fare il controllo si dovrà svitare l’astina, pulirla e reinserirla senza avvitarla. Sta di fatto che la differenza, tra avvitare o no, sarebbe di circa 300 ml (0,3 litri), molto poca per creare problemi al motore.
Motore caldo o freddo?
Adesso, qual è il momento migliore per controllare il livello dell’olio della moto? Per ottenere il risultato perfetto visita la pagina dei manuali d’uso e manutenzione, e verifica la casa madre cosa dice in merito.
In linea di massima, si consiglia di controllare l’olio a motore a temperatura media. Per fare questo bisogna uscire per un giro veloce, giusto per riscaldare il motore e far circolare l’olio in tutte le sue parti. Una volta arrivato a casa o dovunque andrai a fare il controllo, dovresti lasciare riposare la moto per circa 20 minuti per consentire a tutto l’olio di drenare e tornare nella sua posizione naturale.
In conclusione..
Per il motivo appena citato (20 minuti di attesa), molti motociclisti e meccanici consigliano di controllare l’olio del motore a temperatura fredda, perché considerato più efficace e preciso. Sta di fatto che quando il motore è stato spento da oltre 20 minuti, solo una piccola parte resterà nel circuito e negli ingranaggi, quindi la tolleranza tra freddo e “tiepido”, è minima.
Per i motivi che abbiamo indicato, l’olio non va controllato a motore caldo. Sconsigliato il controllo del livello dell’olio quando abbiamo appena spento la moto o dopo un lungo giro, perché in questo caso l’olio, anche se poco, è ancora in gran parte nel circuito. Ricordiamo di smaltire l’olio nel modo corretto e di verificare la quantità con molta frequenza .
Smaltimento
Questi piccoli controlli faranno in modo di mantenere la moto in buona salute per un lungo periodo. Oltre a ciò, ci avvertirà in anticipo di un problema e di eventuali perdite di liquidi. Ricordiamo che l’olio motore è un rifiuto tossico, e come tale, deve essere smaltito con cura. Per lo smaltimento recati al comune di residenza, o dal negoziante dove hai acquistato l’olio nuovo (il ritiro di olio usato da parte del venditore è obbligatorio), oppure cerca l’isola ecologica più vicina a casa tua (sempre gratuita).
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