Stai per comprare una nuova auto nel 2023? Sei confuso tra diesel, benzina, ibrida o totalmente elettrica? Vuoi conoscere le differenze, i vantaggi e gli svantaggi di queste autovetture? Bene, sei finito nel posto giusto. Queste sono solo alcune delle domanda che gli utenti si pongono e che cercheremo di dare risposta senza troppi giri di parole. Quando si sceglie un’autovettura, oltre alla preferenza del marchio e degli optional, la scelta ricade soprattutto sulla tipologia di alimentazione. Il caro benzina, gli aumenti dei prezzi dei carburanti e dell’energia elettricità, mettono numerosi dubbi su quale veicolo acquistare.
Molti utenti della strada ci chiedono la differenza e il risparmio di carburante tra le diverse tipologie di alimentazione disponibili per le auto. In questo articolo vedremo i pro e i contro, le caratteristiche tecniche e i consigli sui veicoli a: Benzina, Diesel, Ibrida, plug-in e infine elettrica. Prima di entrare nel merito, è bene ricordare che la scelta dell’alimentazione dell’auto dipende dall’uso che ne dobbiamo fare. Per questo forniremo una panoramica sui diversi tipi di carburante, nonché suggerimenti su come contenere i consumi. Perché non abbiamo menzionato le auto a metano? Perché secondo noi sono destinate a sparire, il costo della materia prima negli ultimi tempi è aumentato vertiginosamente, vi è un rischio oggettivo ed infine ci sono motori più performanti.
Indice
- Stop alle auto a benzina e diesel
- Diesel, benzina, ibrida/plug-in o elettrica?
- Benzina
- Diesel
- Hybrid (ibrido)
- Motori Plug-in
- Elettrico
- Comparazione motori
- Come migliorare l’efficienza del carburante
- Cosa scegliere?
- Consigli
Stop alle auto a benzina e diesel
Una piccola parentesi per far comprendere perché le aziende stanno producendo numerose auto ibride e elettriche. L’Europarlamento ha appoggiato la proposta della Commissione europea di terminare le vendite di auto nuove a benzina e diesel nel 2035. Quindi dal 1 gennaio 2035, i concessionari non potranno più vendere auto a benzina e diesel. Per quanto attiene l’elettrico e le ibride che fanno parte già del marcato automobilistico, queste saranno sempre più presenti nei nostri garage. Mentre nel prossimo futuro, non tanto distante, vedremo le auto alimentate con motori a idrogeno. Diverse aziende hanno già prodotto e presentato alle fiere di tutto il mondo, i motori a idrogeno installati su auto e moto.
Quindi l’Europarlamento aveva dato il via allo STOP alle vendite di auto a benzina e diesel nel 2035, poi successivamente la comunità Europea ha fatto una marcia indietro.
Quale Auto scegliere scegliere
Una volta era molto più semplice: la maggior parte delle autovetture aveva motori a benzina, mentre i furgoni e i camion usavano il diesel. Ora abbiamo una gamma molto ampia di tipologia di motori e di alimentazione. Questa varietà di scelta, rende molto più difficile la decisioni per gli utenti stradali.
Per aiutarti a scegliere tra i principali carburanti ora disponibili, abbiamo stilato un elenco dei pro e dei contro semplificato, per poi entrare nel dettaglio della tipologia di alimentazione.
Diesel, benzina, ibrida/plug-in o elettrica?
E’ un dato oggettivo, le auto ibride di oggi consumano meno carburante, producono meno emissioni e si stanno dimostrando più affidabili delle auto diesel e benzina. Nonostante i numerosi test sulle immissione che effettuano le aziende produttrici, le auto diesel e a benzina sono molto più “pulite” rispetto a 10 anni fa.
Sebbene le alimentazioni tradizionali siano migliorate e inquinino di meno, sono nettamente superate dalle auto ibride e elettriche, sia in risparmio di carburante e sia in emissioni gas. Questa battaglia è vinta nella maggio parte delle condizioni, tranne quando si guida in autostrada. Infatti i motori diesel statisticamente consumano meno carburante sui lunghi tratti autostradali, rispetto alle ibride e alle benzina, ma è una battaglia che pian piano sta perdendo.
Ci sono ancora motivi per acquistare un’auto diesel o a benzina rispetto a un’ibrida?
Le vendite di motori diesel e di benzina sono generalmente in calo nel mercato delle auto nuove. Soprattutto considerando il fatto che le aziende, anche grazie agli incentivi statali, stanno spingendo maggiormente sui motori a doppia alimentazione chiamati ibridi. Questo porta le autovetture diesel a diventare sempre più rare mentre quelle a benzina stanno resistendo a questo declino di vendite.
Ma adesso è arrivato il moneto di entrare nel merito! Continua a leggere l’articolo per scoprire tutti i pro e i contro di ogni tipo di alimentazione. Vedremo anche quale motore consuma maggiore carburante, quali inquinano di più, le più veloci, le più affidabili e tanto antro ancora. In ultimo, in fondo alla pagina faremo una comparazione tra le diverse tipologie di motorizzazioni.
Benzina
Il più grande vantaggio per i veicoli a benzina è che attualmente sono le auto meno costose da acquistare (nuove), in quanto hanno un basso costo di produzione. In aggiunta, sono disponibili in un’ampia gamma di allestimenti e adatte a tutte le esigenze economiche.
La differenza principale è che raggiungono la loro massima potenza solo a un numero elevato di giri del motore, quindi sono carenti di coppia ai bassi regimi. Questo le rende inefficienti per i il traino, per gli autocarri che devono trasportare grandi carichi e per i veicoli di movimento terra.
La particolarità dei motori a benzina è che offrono più emozioni durante la guida e possono produrre maggiore potenza, per tali motivi vengono utilizzati nelle competizioni. Oltre alla potenza, hanno una maggiore resistenza alle alte prestazioni e alti regimi del motore. Questo li rende più divertenti e più coinvolgenti, almeno in linea teorica.
Pro:
- I motori a benzina producono maggiore potenza;
- l’auto a benzina in media costa di meno rispetto alle altre alimentazioni;
- ci sono punti di rifornimento praticamente ovunque, rispetto all’elettrico.
- le auto da competizioni vengono alimentate da “benzina da corsa“, perché sono più efficienti e più prestanti.
Contro:
- Il prezzo della benzina è maggiore, ma nell’ultimo periodo è inferiore rispetto al diesel;
- emette maggiore quantità di inquinanti, CO2.
Hybrid (ibrido)
I motori diesel utilizzano come carburante il gasolio, che è una miscela di idrocarburi liquidi che si ottiene tramite la distillazione del petrolio grezzo ed altre sostanze. Questo liquido ha la caratteristica di avere un punto di infiammabilità più alto, che si traduce in “meno infiammabile”, quindi è relativamente più sicuro rispetto alla benzina. L’altra particolarità e che ha un altro potere energetico, il che significa che a parità di litri, il gasolio ci porterà più lontano della benzina (circa un 20% in più). Questo non solo può farci risparmiare un po’ di soldi, ma ci aiuta a limitare le soste per il rifornimento di carburante.
Per quanto attiene l’impatto ambientale dei motori diesel, ci sono numerosi dibattiti ancora aperti. I dati dicono che producono per ogni litro di carburante maggiori emissioni di CO2 rispetto alla benzina. Tuttavia, per percorrere un tratto di 100 km, il diesel impiega meno carburane quindi di conseguenza produce (teoricamente) meno emissioni, è una sorta di paradosso. Se alla maggiore distanza aggiungiamo che negli ultimi anni il diesel viene prodotto con basso contenuto di zolfo, questo abbassa ancora un po’ gli inquinanti ambientali.
Quando si tratta di veicoli pesanti, autocarri, carri attrezzi e autovetture che devono trainare carrelli o roulotte, i diesel sono generalmente più efficienti. Questo maggiore potere di traino è dovuto principalmente dalla maggiore coppia ai bassi regimi, che permette dei cambi di marcia e delle ripartenze da fermi più fluide. Ma vediamo brevemente i pro e i contro di questo carburante.
Pro:
- Offre maggiore coppia rispetto ai motori a benzina;
- la coppia maggiore permette di sorpassare velocemente ai bassi regimi del motore;
- maggiore durata del motore, di conseguenza l’auto dura di più;
- il diesel a basso contenuto di zolfo sono in fase di implementazione;
- i motori diesel sono più affidabili nel traino e nei trasporti di grandi carichi;
- consuma meno carburante rispetto alla benzina a parità di prestazioni e stile di guida.
Contro:
- Ha minore potenza rispetto ai motori a benzina;
- sono più rumorosi, anche se stanno raggiungendo una buona silenziosità;
- emettono maggiori sostante inquinanti nell’ambiente, soprattutto nei vecchi modelli;
- il costo iniziale dell’auto è maggiore rispetto a quelle a benzina;
- sconsigliato per la guida cittadina, perché si annulla l’effettivo risparmio di carburante;
- il filtro antiparticolato può intasarsi durante la guida urbana e le prestazioni potrebbero scendere.
Hybrid (ibrido)
Cos’è un’auto ibrida?
Le auto ibride combinano l’uso di piccoli motori a combustione interna che possono essere a benzina o diesel e piccoli motori elettrici. Ma come funzionano e quando entrano in funzione? Quando si percorrono tratti a basse velocità, quando si è nel traffico e nelle manovre di parcheggio, entra in funzione il motore elettrico, mentre quello a combustione resta spento spegne. Tuttavia, a velocità più elevate, quando si è in autostrada o nelle brusche accelerazioni, subentra il motore termico a combustione interna (benzina o diesel) che offre maggiore efficienza e durata. In sostanza vi è un sistema di “start e stop” che attiva il motore corretto all’evenienza.
Per quanto riguarda gli inquinanti CO2, le auto ibride superano le auto a combustione interna. Per i motori ibridi-benzina, anche alle velocità medie si ottiene un buon risparmio di carburante e un minore emissione di gas nocivi. Tuttavia, gli ibridi-diesel sfruttano l’elettrico elusivamente nel traffico a basse velocità, per il resto è sempre in funzione il motore a combustione interna.
Da questi dati possiamo definire che gli ibridi-benzina sono maggiormente adatti a chi utilizza l’auto in città, perché così si ammortizza il costo maggiore dell’auto. Di opposto, gli ibridi-diesel sono poco efficienti poiché sfruttano poco l’uso del motore elettrico.
Pro:
- Hanno un minore consumo di carburante;
- il motore è più leggero e più silenzioso;
- utilizza una doppia alimentazione, elettrico e benzina o elettrico e diesel;
- inquinano di meno;
- utilizzano l’energia elettrica per risparmiare carburante;
- la batteria viene ricaricata anche durante le frenate e in determinate condizioni.
Contro:
- Il costo iniziale dell’auto è maggiore rispetto alle alternative, ma con gli sconti e gli incentivi è possibile risparmiare sull’acquisto.
- non è permesso ricaricare la batteria, per questo servirà direzionarsi sulle Plug-in.
Motori Plug-in
Questi motori sono essenzialmente degli ibridi, hanno una doppia alimentazione a benzina o diesel e elettrico. Spesso vengono chiamate dalle aziende “Full Hybrid” o “Hybrid Plug-in“. Ma quali sono le differenze rispetto a un’autovettura ibride?
Riassumendo brevemente possiamo definire le Plug-in delle ibride con il cavo per la ricarica. Questo perché le tradizionali auto “Hybrid” si ricaricano grazie al motore a combustione interna (benzina o diesel), in frenata o in particolari condizioni. Mentre le auto con la dicitura plug-in hanno in aggiunta la possibilità di essere collegati alla presa elettrica per ricaricare direttamente le batterie.
Pro:
- Hanno gli stessi vantaggi delle ibride classiche, in più..;
- possono essere ricaricate come un’auto elettrica;
Contro:
- Il costo iniziale dell’auto è maggiore rispetto alle alternative, ma con gli incentivi statali è possibile risparmiare sull’acquisto.
Elettrico
L’auto elettrica non è tra la più recenti tecnologia, ma è quella meno popolare. Si tratta di una tecnologia relativamente semplice perché utilizza delle batterie ricaricabili che vengono installate direttamente all’interno dell’auto. Esteticamente non si noteranno differenze, tranne per il fatto che non vi è un motore termico, non fa assolutamente rumore e manca il sistema di scarico dei gas (produce 0 emissioni).
Le auto elettriche possono essere ricaricate a casa, presso le stazioni di ricarica standard e ricarica rapida, quest’ultime stanno aumentando velocemente.
Pro:
- zero emissioni di gas nell’ambiente;
- l’inquinamento acustico è vicino allo zero.
Contro:
- il costo di acquisto è maggiore rispetto alle auto a benzina e diesel;
- le batterie alle volte possono costare quanto la stessa macchina (rispetto alla quotazione dell’usato)
- carenza di punti di ricarica sparsi nel territorio italiano, ma stanno crescendo.
Comparazione
★★★★★ | Costo iniziale dell’auto | Consumi in città | Consumi autostrada | Costo al km | Emissioni |
---|---|---|---|---|---|
Benzina | ★ | ★★★ | ★★★★ | ★★★ | ★★★ |
Diesel | ★★ | ★★★★★ | ★★ | ★★★★★ | ★★★★★ |
Hybrid | ★★★ | ★★ | ★★★★ | ★★ | ★★ |
Plug-in | ★★★★ | ★★ | ★★★★ | ★ | ★★ |
Elettrico | ★★★★★ | ☆ | ☆☆☆ | ★★★ | zero |
Come migliorare l’efficienza del carburante
Limitare il consumo di carburante può essere ottenuto semplicemente mantenendo l’autovettura in ottimo stato con un programma di manutenzione regolare. Le cose da controllare per limitare i consumi possono essere diverse dalla tipologia di autovettura, ma in linea di massima sono:
- controllare la pressione dei pneumatici
- quando è troppo bassa consumerà maggiore battistrada e più carburante;
- quando è troppo alta si rischia di far esplodere la gomma e si ottiene una minore aderenza sull’asfalto, riducendo gli spazi di frenata;
- Una regolazione corretta della pressione dei pneumatici può consumare fino al 5% in meno di carburante.
- Verificare il corretto allineamento dei pneumatici (convergenza e equilibratura).
- Controllare e cambiare il filtro dell’aria.
- Sostituire le candele come da manuale (trova il manuale).
- Sostituire il filtro del carburante.
- Cambiare l’olio ogni 15.000 km o ogni anno.
Ci sono molti potenziali problemi che possiamo trovare in un veicolo, quindi è nuova norma andare dal meccanico quando vediamo aumentare i consumi di carburante. Il sistema di iniezione del carburante è importante, ma a volte ci sono perdite che fanno arrivare più o meno combustibile all’interno del motore, aumentando i consumi. I filtri dell’aria possono intasarci e aumentare fino al 20% di carburante, a parità di condizioni e chilometraggio.
Se hai trovato questo articolo utile, vieni a scoprire un mondo di contenuti unici e affascinanti! Iscriviti alla nostra pagina Facebook e visita il nostro profilo Instagram.
Cosa scegliere
- In città:
- le auto ibride-benzina sono le migliori perché sfruttano molto il motore elettrico, senza disprezzare qualche giro interregionale
- i motori elettrici sono efficienti soprattutto all’interno delle città trafficate e per piccoli spostamenti casa/lavoro di 40/50 km, dove le auto a benzina e diesel hanno il maggior consumo di carburante
- Per affrontare viaggi:
- le auto diesel o ibride-diesel sono le più efficienti, in entrambi i casi si ottengono un ottimo rapporto consumi/costi
- Misto città/viaggio:
- le plug-in e le ibride-benzina ci danno la possibilità di non rimanere mai a piedi con l’energia elettrica, ci fa risparmiare carburante all’interno delle città e delle zone trafficate e infine inquinano poco.
- Utilizzo sportivo:
- in questo caso non ci sono paragoni, le auto
a benzinaelettriche sono teoricamente le più veloci in accelerazione. Non hanno molti ingranaggi meccanici e l’energia che arriva alle ruote è istantanea. - Ma se parliamo di divertimento sportivo, potenza, emozioni e rombo, bisogna direzionarsi su motori a benzina. Il suono degli scarichi aperti uniti alla potenza sprigionata dai cilindri rendono le auto magnifiche.
- in questo caso non ci sono paragoni, le auto
Consigli
Come puoi vedere dai dati che abbiamo indicato in precedenza, la decisione si riduce essenzialmente alla tipologia di strada praticata e al budget iniziale disponibile. Se percorriamo all’incirca 10.000 km in un’anno, con gli attuali costi dei veicoli ibridi, ci vorranno 2-3 anni prima di beneficiare del risparmio di carburante e ammortizzare i costi del nuovo.
In sostanza, la decisione di scegliere un’auto ibrida rispetto a un diesel o benzina ha senso se si è in grado di recuperare il costo dell’auto nel periodo di proprietà del veicolo. Quindi se si è soliti cambiare l’auto ogni 4-5 anni, il risparmio rispetto ai costi attuali degli Hybrid e Plug-in, sono annullati dal costo iniziale del veicolo. In quest’ultimo caso conviene solo se il concessionario ci offre un prezzo ragionevole e se ci sono incentivi europei tali da pareggiare gli ibridi alle attuali benzina.
Ma a parte i consumi e i costi iniziali, le auto ibride sono molto più fluide e offrono una migliore esperienza di guida rispetto ai diesel. Aggiungendo il fatto che sono relativamente meno inquinanti, dà ai proprietari la soddisfazione di fare la propria parte per mantenere il mondo più pulito.