Quando si parla di veicoli a due ruote si pensa sempre a una moto o a uno scooter. Tra questi due, si fa l’errore di far rientrare anche i ciclomotori. Tuttavia, pochi conoscono l’esatta differenza tra un motociclo e ciclomotore. Anche se sono possono sembrare simili esteticamente, entrambi presentano caratteristiche precise che sono stabilite dal codice della strada. Di seguito approfondiremo le caratteristiche di un motociclo, un ciclomotore e fare anche un piccolo passaggio sugli scooter.
Caratteristiche
La differenza sostanziale tra un motociclo ed un ciclomotore sta nel motorizzazione.
Un motociclo è un veicolo a due (tre o quattro) ruote con un motore superiore ai 50cc (centimetri cubi) di cilindrata
Un ciclomotore è inteso come un veicolo a due (o tre) ruote che possiede un motore massimo di 49.9 cc di cilindrata.
Di seguito approfondiremo le caratteristiche che distinguano le due categorie, e vedremo la differenza tra uno scooter e una moto.
Scooter o motociclo?
Partendo dagli amati e odiati scooter, i quali di “solito” hanno un motore di piccola cilindrata, da 50 cc a 300 cc, anche se si trovano in commercio cilindrate da 500 cc e persino da 800 cc. Ma come vedremo di seguito, la legge non fa alcuna differenza tra uno scooter e un motociclo. La dimensione del motore non definisce la tipologia tra queste due tipologie di veicoli. Ma qualche differenza tra i due ci sono, ad anche ben evidenti. Una delle cose che differenziano le due classi sono nella ciclistica, ed anche questo lo vedremo di seguito. Da considerare che non si parlerà di motorizzazioni a due tempi e quattro tempi, dove le differenze possiamo trovarle in questa pagina.
Legge: cosa sono i ciclomotori?

L’articolo 52 del Codice della Strada, indica le caratteristiche che identificano un ciclomotore a due o tre ruote, è sono le seguenti:
- motore di cilindrata non superiore a 50 cc, se termico;
- capacità di sviluppare su strada orizzontale una velocità fino a 45 km/h;
- i ciclomotori a tre ruote possono, per costruzione, essere destinati al trasporto di merci…. etc
- qualora i ciclomotori superino il limite stabilito per una delle caratteristiche indicate nei commi 1 e 2 , saranno considerati motoveicoli (motocicli)
Un tempo i ciclomotori dovevano essere dotati di un sedile monoposto che non consentiva il trasporto di altra persona oltre il conducente, ma detta circostanza e stata soppressa dal D.Lgs del 10 settembre 1993. Ad oggi, il trasporto di un passeggero è consentito solo nel caso in cui il conducente sia maggiorenne e il ciclomotore sia dotato di targa a sei cifre. La legge sulle targhe e le caratteristiche per la circolazione su una pubblica strada è la seguente:
- Dal 14 luglio 2006 tutti i ciclomotori immessi in circolazione, dovranno avere un regolare certificato di circolazione (scusate il gioco di parole..). Questo perché prima il vecchio targhino era personale, distaccato e non legato al ciclomotore. In caso di vendita di un ciclomotore, il venditore rimuoveva la targa e consegnava sono il “certificato di idoneità tecnica”
- Dal 21 aprile 2010, tutti i ciclomotori omologati e che vogliono circolare, dovranno avere il nuovo targhino quadrato. Prima il vecchio “targhino” aveva solo 5 cifre, mentre con la nuova normativa vigente le cifre sono passate a 6.
Legge: cosa sono i motocicli?

Articolo 53 del codice della strada identifica i motocicli.
Da ciò che abbiamo visto per i ciclomotori, appare evidente che tutti i veicoli che superano quelle caratteristiche, vengono classificati dalla legge come motoveicoli. Vediamo quali sono le caratteristiche di questi veicoli, che possono essere a due, tre o quattro ruote. Di seguito non parleremo delle motocarrozzette, mototrattori, motocarri e quadricicli a motore, giacché ci focalizzeremo solo sui veicoli a due ruote. Ma e bene sapere che tra i motocicli rientrano anche questi veicoli.
Le caratteristiche di una moto sono:
- motore superiore ai 50 cc di cilindrata
- i veicoli a due ruote devo essere destinati al trasporto di persone, in numero non superiore a due compreso il conducente;
- non possono superare 1,60 m di larghezza, 4,00 m di lunghezza, 2,50 m di altezza e una massa massima di 2,5 t (2500 kg)
Differenza con gli scooter

La legge in merito ai veicoli a due ruote fa una sola distinzione, ed è quella tra motocicli e ciclomotori. Per questo uno scooter, è solo un nome che le case produttrici utilizzano per identificare la tipologia di motociclo/ciclomotore per un utilizzo cittadino. Un po come le moto da trial, motocross, enduro, stradali, naked e così via. Ma di seguito vedremo cosa li distingue, è molta differenza sta nella ciclistica.
Per molti le moto sono veicoli con un motore montato al centro del telaio, con sopra un serbatoio per il carburante. Il conducente si siede sulla sella a cavalcioni del motore e viaggi libero, ma le differenze possono essere per alcuni sottili, mentre per altri molto evidenti, ma vediamo sommariamente quali sono.
Tipicamente le ruote di una moto sono molto più grandi di uno scooter o di un ciclomotore. Un’altra grande differenza è che il motore di una motocicletta è fissato al telaio, mentre quello di uno scooter solitamente viene installato nella parte posteriore ed è ancorato al sistema di sospensione. Quest’ultima evidenzia cambia la ciclistica e i movimenti dei pesi nel cambi di direzioni, perché lo vediamo di seguito:
- Motociclo: il motore è saldamento ancorato al telaio portante, che può essere di diversi tipo. Quando si accelera, l’ammortizzatore si comprime e la ruota sale e scende. In questo momento il motore resta fermo e non ha movimenti. Il peso resta abbastanza bassa e non subisce spostamenti quando cambiamo direzione, nelle brusche accelerate e frenate.
- Scooter: il motore viene (di solito) installato sul gruppo ammortizzatore posteriore e tende a muoversi con i movimenti di quest’ultimo. Quando l’ammortizzatore si comprime e decomprime, la ruota posteriore sale e scende, in questo momento l’intera trasmissione con il motore, si muovono su e giù con esso.
Conclusione
Un motociclo ha una cilindrata superiore a 50cc, mentre un ciclomotore ha una motorizzazione inferiore. Insieme a questa deve possedere anche altre caratteristiche che sono velocità e targa. La legge in merito non fa nessuna differenza se il ciclomotore o il motociclo ha un sistema di propulsione a marce o variazione automatica. Mentre per quanto attiene lo scooter, beh questi sono solo una tipologia di veicoli che può far parte di una o altra classe.
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