La postura corretta in moto è essenziale, ma è altrettanto importante la posizione del polso durante la guida. Noi motociclisti, infatti, incontriamo sempre più frequentemente problemi come dolori al polso, sindrome del tunnel carpale o tendinite. Questi disagi non si manifestano solo durante lunghi viaggi in sella, ma anche nell’uso quotidiano della moto, anche nel breve tragitto casa-lavoro. Col passare del tempo, questi fastidi possono estendersi all’intera mano, all’avambraccio e anche alle spalle. E quando si estendono fino a spalla e schiena, il dolore può diventare insopportabile. Tuttavia, concentrandoci specificamente sul dolore al polso, esploreremo in questo articolo le possibili cause, i rimedi disponibili e le modalità per mitigare questo frequente disagio.
La causa principale di questi dolori è spesso legata alle moto sportive, note per le loro elevate prestazioni e la postura di guida aggressiva. Quest’ultima tende a orientare il corpo in avanti, caricando gran parte del peso sull’ammortizzatore anteriore e sul manubrio, provocando un affaticamento notevole all’articolazione del polso. Questo articolo esplorerà in modo approfondito le cause di questo fastidioso dolore, offrendo soluzioni e strategie per alleviarlo, consentendo così a tutti noi motociclisti di continuare a viaggiare.
Da cosa è causato il dolore?
Anni di esposizione alle vibrazioni e agli urti dovuti dalle buche stradali; a questo aggiungiamo tutti i movimenti che esegue la mano durante le normali accelerazioni e frenate, con rotazione e estensione continua del polso. In ultimo, le sollecitazioni che subiscono i muscoli dalla pressione costante sul manubrio, tutto insieme, può provocare delle micro-lesioni al polso.
Se pensiamo di essere soli a combattere con questo fastidioso problema, tranquilli, perché questo disturbo è molto comune, e non solo tra i motociclisti. Il dolore dal tunnel carpale affligge tutte le persone che fanno un movimento ripetitivo del polso. Tra cui, gli operai edili, i tennisti, chi lavora al computer, gli igienisti dentali ecc.
Come abbiamo visto il problema è molto più comune di quanto si pensi. La soluzione è dietro l’angolo, sperando di non avere un caso di gravità tale da aver bisogno di un intervento chirurgico.
Sintomi
I sintomi del dolore al polso o della sindrome del tunnel carpale possono variare, estendendosi talvolta al gomito e alla spalla. Tra questi, si annoverano formicolii, perdita di sensibilità, e un dolore localizzato soprattutto nella zona del pollice. Tra i fattori scatenanti di questi sintomi, si possono includere condizioni come il diabete, l’artrite reumatoide, l’obesità, o traumi pregressi. È vivamente consigliato consultare un medico per una visita specialistica se si sperimenta dolore persistente, continua perdita di sensibilità, o difficoltà nell’afferrare oggetti con forza.
Questi fastidi non si manifestano esclusivamente durante la guida della moto, ma possono risvegliarsi anche durante la notte, iniziando con dolori alle dita per poi estendersi all’intera mano.
- Perdita di sensibilità;
- Difficoltà nei movimenti e rotazione del polso;
- Durante i lunghi viaggi in autostrada, mantenere una presa salda sulle manopole può diventare difficile;
- Il dolore può manifestarsi anche nell’azione di tirare le leve del freno e della frizione;
- Questi dolori possono disturbare il sonno, svegliando talvolta nel pieno della notte, ad esempio alle tre del mattino.
Colpa della sella?
Uno dei colpevoli più frequenti è un’errata distribuzione del peso. Quando si è in moto, sempre più spesso si tende a spostare il peso sui polsi e sulla mano, rispetto alla sella. Proprio la sella, quando ha una posizione troppo alta o con un inclinazione eccessiva, tenderà a far caricare tutto il peso del corpo sull’anteriore. Questa continua pressione che siamo sottoposti, in uno alle vibrazione e alle sollecitazioni, porteranno a lesionare i tendini, con conseguente dolore più o meno costante ai polsi.
Cosa posso fare?
La prima cosa che possiamo fare, anche se non piacerà a molti, sarà quella di cambiare lo stile di moto. Ma questo discorso va soprattutto per chi utilizza una moto SuperSportiva per il turismo fuori porta o per i lunghi viaggi. Ma se non abbiamo la minima intenzione di cambiare stile di moto, l’unica soluzione, è l’esercizio costante e il rafforzamento del polso (sempre previa verifica e accertamento del medico). Di seguito vedremo cosa possiamo fare per alleviare il dolore.
Come alleviare il dolore?
- Durante i giri in moto, fermarsi spesso e far riposare il polso;
- Cercare di cambiare posizione in sella per non caricare peso sui polsi ;
- Indossare un tutore da polso, quando si dorme (acquista su Amazon);
- Utilizzare guanti imbottiti per moto o per attrite (acquista su Amazon);
- Sostituire un acceleratore di serie con uno a rotazione rapida;
- Aggiungere peso all’estremità del manubrio per limitare le micro-vibrazioni;
- Prima di affrontare un viaggio, provare a fare esercizi rafforzativi;
- Utilizzare un supporto per polso da applicare all’acceleratore (acquista su Amazon).
Esercizi per il Polso
Rotazione
- Posiziona il braccio ad un angolo di 90°.
- Mantieni la mano libera e rilassata.
- Tieni il gomito in basso e orienta le mani verso l’alto.
- Effettua una rotazione completa della mano.
- Esegui 10 rotazioni a destra e 10 a sinistra, per 3 serie.
- Assicurati che la rotazione sia libera e senza sforzo eccessivo.
- In caso di difficoltà o movimenti a scatti del polso, consulta un medico.
Allungamento
- Estendi il braccio dritto davanti a te.
- Mantieni il gomito diritto.
- Rivolgi il palmo della mano verso il basso, con le dita libere e pendenti.
- Applica una leggera pressione verso il basso sulla mano con l’altra mano.
- Quando raggiungi la massima flessione, mantieni la posizione per 20 secondi.
- Rilassati e ripeti con l’altra mano.
- In caso di forte pressione o dolore, consulta un medico.
Palmo a Palmo
- Unisci le mani, palmo contro palmo, in posizione di preghiera.
- Mantieni le estremità delle dita a contatto.
- Cerca di allontanare i palmi mantenendo i polpastrelli uniti.
- Ritorna alla posizione di preghiera.
- Ripeti per 20 volte, per 4 serie.
- Il movimento non dovrebbe causare dolore.
Mani Aperte
- Tieni le dita e le mani leggermente aperte, in posizione di riposo.
- Scuoti il polso e le mani come se stessi asciugandole all’aria.
- Esegui un movimento di scuotimento o vibrazione delle dita.
Rafforzare la Presa
- Utilizza una pallina in gomma morbida.
- Stringi la pallina e mantieni la pressione per almeno 5 secondi.
- Ripeti per 10 volte, per 2 serie.
Prodotti specifici per il dolore al polso
Tutore polso da utilizzare di notte
Come indossarlo è molto semplice: aprire le chiusure in velcro, inserisci la mano nel tutore con il palmo rivolto verso l’imbottitura interna e chiudere il tutto. Il tutore dovrebbe avvolgere il palmo e il polso, lasciando libere le dita. Assicuriamoci che il polso non sia piegato.
Una volta fissato il tutto, cerchiamo di dormire con la mano in posizione elevata, ad esempio su un cuscino morbido, così da ridurre il gonfiore. Se sentiamo formicolio alle dita, dolore o disagio, occorre rivedere la posizione del tutore e assicurasi che non sia troppo stretto. La cosa importante è accertarsi che al mattino, il dolore o il gonfiore sia diminuito, anche se di poco. Tuttavia, se notiamo un aumento o intorpidimento di dolore, contattare il medico perché potrebbe non essere un semplice affaticamento.
Esercizi con la Powerball
Si tratta un dispositivo di esercizio giroscopico progettato per rafforzare la presa e i muscoli dell’avambraccio, nonché per la riabilitazione da dolore e fratture al polso. È particolarmente efficace nel migliorare la forza di presa e nel costruire la resistenza muscolare e articolare. Questo modello è in grado di generare fino a 27kg di resistenza. La sua dimensione compatta e il funzionamento silenzioso la rendono adatto per l’uso in qualsiasi momento.
Ma come si utilizza? Semplice, stringiamo la Powerball in mano tenendola saldamente e stretta con le dita. Facciamo roteare la mano, compiendo un giro completo, l’importante e che la Powerball sia sempre puntata verso il basso. Aumentando la velocità, il giroscopio contenuto al suo interno, ruota e aumenta la resistenza. Molto più semplice a farsi che a dirsi.
Avambraccio e Polso allenato
Questo è un attrezzo semplice quanto efficace. Sostanzialmente è un rafforzatore per polsi e avambracci, destinato a sviluppare e migliorare la forza e la potenza. È particolarmente utile per atleti di diverse discipline, come il motociclismo, ma anche chi pratica attività come l’alpinismo e il golf.
Il design regolabile dell’attrezzo permette di eseguire sia esercizi di curl regolari che inversi, adattando la resistenza per un allenamento personalizzato. L’attrezzo garantisce qualità e comfort grazie alle sue molle in acciaio al carbonio di alta resistenza e al cuscinetto stabilizzatore fatto di schiuma spessa 10 mm. L’utilizzo è intuitivo, basta osservare l’immagine per comprendere la posizione e il movimento.
Conclusioni
Come abbiamo visto le cause possono essere tante, ma il nostro unico mezzo per alleviare il dolore è l’esercizio costante. In alcuni casi di lesioni gravi, molto rari, potremmo aver bisogno di un intervento chirurgico per il risanamento della rottura. Prestiamo sempre attenzione ai movimenti del polso e al lavoro che facciamo, poiché è una parte del corpo che è in costante movimento.
La chiave è ascoltare il proprio corpo e agire tempestivamente alla prima comparsa di sintomi.
Dal riconoscimento precoce dei sintomi alla selezione attenta degli attrezzi di rinforzo, ogni dettaglio conta nella lotta contro il dolore al polso. Con l’esercizio costante, la scelta giusta di supporti ergonomici e una corretta postura, è possibile non solo ridurre il dolore esistente, ma anche prevenire ulteriori lesioni.