La nuova Ducati Hypermotard 698 Mono del 2024 segna il ritorno di Ducati al mondo delle moto monocilindriche dopo quasi 30 anni. Questa moto, che si avvale della tecnologia e delle prestazioni ereditate dalla serie Panigale, offre un pacchetto compatto e leggero Il cuore della moto è il rivoluzionario motore Superquadro Mono da 659 cc, un monocilindrico che riprende l’alesaggio da 116 mm e le valvole in titanio della Panigale 1299, ma in una configurazione più unica che mai. .
Questa tipologia di assetto avrà sicuramente una guida divertente. In parole povere, stiamo per guidare una moto con un motore la metà della Panigale 1299, con sistema a valvole desmodromiche, scarico in acciaio e tanta tanta tecnologia. Questo cambio di rotta dove la gamma Ducati era principalmente bicilindriche, e da poco i quattro cilindri, ora si aggiungono anche le monocilindriche. Pacchetto completo con una varietà di motori che si posizione al fianco di quasi tutti i marchi motociclistici.
Il motore Hypermotard 698 Mono
Ducati, un tempo sinonimo di bicilindrici a V, ha ora diversificato significativamente la sua gamma. La Hypermotard 698 Mono rappresenta un passo audace in questa nuova direzione, segnando la prima produzione in serie di un modello monocilindrico Ducati dal 1974. Ricordando il supermono da gara degli anni ’90, il nuovo motore Superquadro Mono di Ducati non adotta il sistema di bilanciamento innovativo del suo predecessore ma introduce una coppia di alberi di equilibratura per una guida più fluida. Questo motore, estremamente ‘sovraquadrato’, sfata i pregiudizi tipici dei grandi monocilindrici, offrendo prestazioni sorprendenti.
Con 77,5 CV a 9.750 giri/min e una coppia di 62.7 Nm a 8.000 giri/min, la Hypermotard 698 Mono da 659 cc supera la KTM 690 SMC-R nonostante una cilindrata leggermente inferiore. Il limitatore della moto è stato fissato a 10.250 giri/min, cosa che lo rende unico, perché non c’è un altro motore monocilindrico in grado di raggiungere questo regime di rotazione. La sua progettazione mira a un equilibrio tra potenza elevata e regimi di rotazione alti, differenziandosi così dalla concorrenza che privilegia una maggiore coppia a regimi più bassi.
La potenza di 77,5 CV, diventano 84,5 se viene installato il terminale di scarico “Termignoni Racing“. Come le prestazioni, anche la manutenzione è degna di nota. Difatti, l’azienda indica come intervalli di manutenzione per il cambio dell’olio, ogni 15.000 km, mentre il gioco delle valvole è fissato a ogni 30.000 km, non male per un monocilindrico.
Motore Superquadro
Il nome ‘Superquadro’ deriva dal particolare rapporto tra alesaggio e corsa del motore, una caratteristica che consente elevati regimi di rotazione. Questo termine, storicamente associato ai motori bicilindrici delle Superbike Ducati, ora trova applicazione nel mondo dei monocilindrici con l’introduzione del Superquadro Mono.
La stretta relazione del Superquadro Mono con il motore della 1299 Panigale è evidente, condivide elementi chiave come il pistone, il disegno della camera di combustione e il sistema desmodromico, inclusi le valvole di grandi dimensioni. Questo legame sottolinea come il nuovo monocilindrico non sia solo una novità, ma una continuazione dell’evoluzione tecnologica Ducati.
Design
La moto offre un po’ di personalizzazione nella posizione di guida grazie ai rialzi eccentrici del manubrio che permettono alcuni movimenti avanti e indietro. Dal punto di vista del design, l’Hypermotard 698 mantiene lo stile distintivo della serie, essendo snella con una significativa altezza da terra. Infatti, l’altezza del sedile è di ben 90,4 cm, grazie anche alle sue sospensioni alte e a corsa lunga (215 mm all’anteriore e 240 mm al posteriore).
Il design enfatizza il motore e lo scarico alto con doppi silenziatori, contribuendo a un aspetto ancora più robusto. La posizione del manubrio è pensata per offrire una guida naturale, anche se l’altezza del sedile potrebbe rendere la guida urbana meno confortevole rispetto alla strada aperta o alla pista.
La Ducati Hypermotard 698 è disponibile in due versioni, la 698 Mono e la 698 Mono RVE. Tra le opzioni, spiccano il cambio rapido controllato elettronicamente e un sistema di scarico Termignoni che porta la potenza fino a 84,5 CV.
Entrambi gli allestimenti, sono progettati per garantire prestazioni di alto livello, migliorandone le caratteristiche che le rendono ideali per una guida sportiva, tipica delle supermoto.
Tecnologia
Conforme allo standard Ducati, la Hypermotard 698 Mono è equipaggiata con una vasta gamma di tecnologi che assiste il pilota nelle diverse condizioni di guida. Modalità di regolazione di potenza e di guida, ABS in curva, Controllo incluse modalità di potenza e guida, ABS in curva e controllo della trazione, dimostrando un impegno dell’azienda verso la sicurezza e la performance avanzate.
Iniezione elettronica con sistema Full Ride-by-Wire, che sostanzialmente identifica la guida dell’acceleratore elettronico, che sostituisce il vecchio cavo meccanico, con una sorta di “cavo elettrico“. La centralina legge la rotazione della manopola del gas e regola l’erogazione del carburante.
Cambio Rapido (solo per allestimetno RVE), frizione a bano d’oli servo-assistita, strumentazione LCD da 3,8 pollici, Riding Modes (diverse modalità di guida), ABS Cornering della Bosch, controllo della trazione (DTC), Ducati Wheelie Control (DWC), Engine Break Control (EBC- controllo del freno motore) e Break Light (si attiva durante frenate d’emergenza).
Ma ancora, impianto luci Full LED, regolazione della potenza del motore e Ducati Power Launch–
Ciclistica
La Ducati Hypermotard 698 Mono oltre ad avere un eccezionale pacchetto di dispositivi elettronici e di sicurezza, ha una ciclistica degna da MotoGP. Per non perdere tutti i punti principali, facciamo un semplice elenco, così da comprendere velocemente le caratteristiche.
- Telaio a Traliccio: dal peso di soli 7,2 kg, questo design non solo riduce il peso, ma offre anche un’eccellente rigidità e robustezza nei cambi di direzione.
- Forcelle Marzocchi: da 45 mm hanno un peso di 8,1 kg, contribuiscono alla riduzione del peso totale e migliorano la maneggevolezza alle alte sollecitazioni dovute dalla strada.
- Sospensione Posteriore: la sospensione posteriore è gestita da un forcellone bibraccio in alluminio con monoammortizzatore Sachs progressivo, completamente regolabile per adattarsi a diverse condizioni di guida.
- Cerchi in Lega: l’uso di cerchi in lega fusi anziché di ruote a raggi tradizionali permettono di risparmiare ulteriori 0,5 kg, migliorando le prestazioni dinamiche della moto.
- Peso Totale: la moto ha un peso totale di 151 kg pronta per la guida, questo è un valore misurato senza carburante nel serbatoio, a differenza di molti rivali che usano misurazioni con il serbatoio pieno. Con il serbatoio pieno, il peso aumenterebbe di circa 10 kg.
- Frenata: la sicurezza della frenata viene affidata a un sistema composto da una singola pinza anteriore Brembo M4.32 e un disco da 330 mm, oltre a un freno posteriore con pinza Brembo flottante a pistoncino singolo e disco da 245 mm. Viene inoltre implementato l’ABS in curva con modalità multiple per una maggiore sicurezza, mentre i dischi freno sono con flangia in alluminio.
- Ruote e Pneumatici: di serie sono stati scelti pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV, con misure 120/70-17 all’anteriore e 160/60-17 al posteriore.
Scheda tecnica
Motore
Cilindrata | 659 cc |
Cilindri | monocilindrica (1) |
Valvole | quattro per ogni cilindro |
Tempi | 4 |
Raffreddamento | liquido |
Potenza | 77,5 CV (57 kW) a 9.750 giri/min |
Coppia Max | 63 Nm a 8.000 giri/min |
Raffreddamento | liquido |
Lubrificazione | forzata a carter in umido |
Cambio | meccanico a 6 rapporti cambio rapido (allestimento RVE) |
Dimensioni
Lunghezza | cm |
Larghezza | cm |
Altezza | cm |
Interasse | 1.443 mm |
Altezza sella | 90,4 cm 88,9 cm (optional) |
Peso | 151 kg |
Serbatoio | 12 litri |
Consumo Carburante | 21 km/litro |
Sospensioni e Freni
Sospensione Ant. | Forcella telescopica Mazzocchi a steli rovesciati completamente regolabile da 45 mm escursione 215 mm |
Sospensione Post. | Monoammortizzatore Sachs leveraggio progressivo regolabile nel precarico escursione di 240 mm |
Freno Ant. | Disco Singolo flottante da 330 mm |
Freno Post. | Disco Singolo da 245 mm |
Pinza Ant. | Brembo M4.32 con pompa radiale ABS-C |
Pinza Post. | flottante a pistoncino singolo e ABS-C |
ABS-C | Si |
Cerchio Ant. | 17 pollici |
Cerchio Post. | 17 pollici |
Prezzo di listino della Ducati Hypermotard 698
Allestimento MONO: a partire 12.890 euro |
Allestimento RVE: a partire 13.890 euro (livrea”graffiti” e Rosso Ducati) |
Versione depotenziata: 11.890 euro |
Galleria Foto Ducati Hypermotard 698 Mono RVE
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