La diversa mescola delle pastiglie dei freni: moto e scooter

pastiglie freni

Nel mondo delle due ruote, e non parliamo solo di moto, ma anche degli scooter, la velocità è spesso al centro dell’attenzione. Tuttavia, c’è un aspetto che, molto più importante: la frenata. La capacità di fermare un motociclo in modo controllato può fare la differenza in strada. Al centro di questo processo che permette una frenata efficiente ci sono le pastiglie dei freni.

Fintanto che frena… le pastiglie stanno bene…”
Per la maggior parte degli appassionati delle due ruote è così, poiché si pensa sempre ad “andare veloci” e poco al “frenare veloci”.

In questo articolo, ci immergeremo nel mondo delle pastiglie dei freni per moto, esplorando le diverse mescole disponibili e svelando i segreti dietro la loro efficacia. Questa guida fornirà le informazioni essenziali per scegliere con sicurezza le pastiglie corrette per la moto o scooter.

Dall’amianto all’era moderna

Le pastiglie dei freni sono più di un semplice componente meccanico; sono il risultato di anni di ricerca, sviluppo e innovazione. Questa evoluzione è strettamente legata ai materiali utilizzati nella produzione delle pastiglie, con ogni epoca che ha portato con sé nuovi progressi e sfide.

Uno dei primi materiali utilizzati nella produzione delle pastiglie dei freni fu l’amianto. Grazie alle sue proprietà di resistenza al calore e all’attrito, l’amianto divenne rapidamente il materiale di scelta per le pastiglie dei freni nel secolo scorso. Tuttavia, nonostante le sue eccellenti proprietà meccaniche, l’amianto aveva un lato oscuro. Nel tempo, si è scoperto che l’esposizione alle fibre di amianto poteva causare gravi problemi di salute e forme rara di cancro. Questa scoperta ha portato a un intensa ricerche sulle alternative sicure all’amianto.

La transizione dall’amianto ai materiali moderni non è stata immediata. Gli ingegneri e i ricercatori hanno dovuto affrontare la sfida di trovare materiali che potessero offrire le stesse prestazioni dell’amianto senza i suoi rischi per la salute. Dopo numerosi esperimenti e test, sono emerse diverse mescole alternative. Materiali come il Kevlar, il carbonio e le ceramiche hanno iniziato a guadagnare popolarità. Questi materiali, non solo sono sicuri dal punto di vista sanitario, ma offrivano anche prestazioni superiori in termini di resistenza all’usura, efficienza termica e capacità di frenata.

Oggi, le pastiglie dei freni sono il risultato di anni di ricerca e sviluppo. Le moderne mescole sono progettate per offrire una frenata ottimale in una vasta gamma di condizioni, dalla guida cittadina alle corse ad alta velocità. La transizione dai materiali basati sull’amianto a quelli moderni è un esempio lampante di come l’innovazione e la sicurezza possano andare di pari passo, garantendo prestazioni ottimali senza compromettere la salute dei conducenti e dei meccanici.

Pulizia

pulizia freni moto

Mantenere le pastiglie dei freni puliti è importante perché con il tempo, la polvere, lo sporco e i residui metallici possono accumularsi e compromettere le loro prestazioni. Per pulirle correttamente, è essenziale utilizzare gli additivi giusti. Iniziare con un detergente specifico per freni, creato appositamente per rimuovere grasso, olio e accumuli senza danneggiare le pastiglie.

Spruzzare l’additivo direttamente sulle pastiglie e lasciare agire per alcuni minuti. Successivamente, utilizzare un panno pulito o una spazzola morbida per rimuovere delicatamente i residui di sporco che sono colati. È importante evitare l’uso di solventi aggressivi o utensili abrasivi che potrebbero danneggiare le pastiglie. Questa semplice routine di manutenzione, se eseguita regolarmente, garantirà una maggiore durata delle pastiglie e soprattutto del disco freno.

Mescola per pastiglie freni

Le pastiglie dei freni è l’elemento chiave per garantire una frenata efficace e sicura su una moto. Esistono diverse tipologie di pastiglie, ognuna con caratteristiche specifiche che la rendono adatta a determinate condizioni di guida.

  1. Pastiglie sinterizzate: queste pastiglie sono realizzate attraverso un processo di fusione di particelle metalliche. Sono note per la loro resistenza all’usura e sono ideali per un uso intenso, come la guida in pista o in condizioni estreme.
  2. Pastiglie semi-sinterizzate: rappresentano un equilibrio tra le sinterizzate e le organiche. Sono adatte per chi cerca una frenata progressiva e sono ideali per la guida quotidiana.
  3. Pastiglie organiche: realizzate con miscele di fibre, offrono una frenata morbida e sono consigliate per chi predilige una guida tranquilla e desidera ridurre l’usura del disco.
  4. Pastiglie ceramiche: Combinate con fibre di metalli non ferrosi, queste pastiglie offrono prestazioni elevate e sono spesso utilizzate in condizioni di guida impegnative.

La scelta della pastiglia giusta dipende in gran parte dal tipo di guida. Per chi ama la velocità e frequenta spesso la pista, le pastiglie sinterizzate potrebbero essere la scelta migliore. Al contrario, per chi utilizza la moto principalmente in città, le pastiglie semi-sinterizzate o organiche potrebbero essere più adatte. È essenziale considerare le proprie esigenze e informarsi adeguatamente prima di prendere una decisione. Approfondiamo la questione…


Pastiglie freno sinterizzate

scooterista

Le pastiglie sinterizzate rappresentano una delle innovazioni più significative nel mondo dei freni per moto. Queste pastiglie, nota anche come pastiglie metalliche, sono diventate sempre più popolari.

Processo di produzione

Il termine “sinterizzato” deriva dal processo di sinterizzazione, una tecnica di produzione che fonde insieme diverse particelle metalliche sotto alta pressione e temperatura. Durante questo processo, le particelle metalliche, come il rame, il bronzo e altri metalli, vengono compresse e riscaldate fino a quando non si legano tra loro, formando un materiale compatto e resistente. A differenza delle pastiglie tradizionali, che utilizzavano leganti organici per tenere insieme i materiali.

Utilizzo consigliato

Le pastiglie sinterizzate sono consigliate per chi cerca prestazioni costanti in diverse condizioni di guida e di stress. Sono ideali per la guida sportiva, qualche corsa in pista e per le moto molto pesanti, dove la frenata intensa può causare un rapido aumento della temperatura. Grazie alla loro composizione metallica, queste pastiglie mantengono una frenata stabile anche quando sono estremamente calde, riducendo il rischio di fading, un fenomeno in cui la capacità di frenata diminuisce a causa dell’eccessivo calore.

Vantaggi e svantaggi

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Il vantaggio principale di utilizzare metalli nella produzione delle pastiglie è la loro capacità di resistere a temperature elevate senza degradarsi. Questo significa che le pastiglie sinterizzate possono gestire il calore generato durante la frenata molto meglio delle loro controparti organiche.

Tuttavia, come ogni prodotto, anche le pastiglie sinterizzate hanno degli svantaggi. Una delle principali preoccupazioni è l’usura del disco dei freni. Poiché le pastiglie sinterizzate sono più dure rispetto alle pastiglie organiche, possono causare una maggiore usura sui dischi dei freni nel tempo. Inoltre, mentre offrono eccellenti prestazioni in condizioni di calore elevato, potrebbero non essere altrettanto reattive a basse temperature o quando sono fredde, richiedendo una fase di “riscaldamento” prima di raggiungere la loro massima efficacia.

Caratteristiche

  • Utilizzo: intenso, che sia cittadino o per una gara amatoriale .
  • Durata: sono molto resistenti, quindi hanno una durata molto elevata.
  • Costo: medio/basso.
  • Temperatura: stabili, sia in condizioni di calore e sia alle basse temperature.
  • Clima: non temono nulla, acqua, sporco e fango.
  • Versatilità: sono le più vendute, di serie su quasi tutte le moto, super-sport, cross, enduro etc..
  • Silenziosità: questo è uno dei pochi aspetti negativi, non dipende dal calore o dall’usura, ma capita spesso di sentirle “stridere“.
  • Protezione disco: composte di un materiale moto duro, quindi tendono a usurare maggiormente il disco dei freni.

Pastiglie semi-sinterizzate

Le pastiglie semi-sinterizzate rappresentano un equilibrio tra le pastiglie completamente sinterizzate e quelle organiche, combinando il meglio di entrambi i mondi per offrire una soluzione di frenata versatile e adattabile a diverse condizioni di guida.

Composizione e differenze

Mentre le pastiglie sinterizzate sono composte principalmente da particelle metalliche, le pastiglie semi-sinterizzate integrano sia materiali metallici e sia composti organici. Questa combinazione permette di ottenere una pastiglia con una struttura intermedia, che offre una buona resistenza al calore grazie alla componente metallica, ma anche una frenata più morbida e progressiva grazie ai composti organici.

La principale differenza tra le pastiglie semi-sinterizzate e quelle completamente sinterizzate risiede proprio in questa composizione ibrida. Mentre le pastiglie completamente sinterizzate sono ideali per situazioni ad alta intensità, le semi-sinterizzate sono progettate per offrire una frenata più controllata e meno aggressiva, rendendole ideali per la guida quotidiana.

Vantaggi e svantaggi

motociclista in frenata

Il vantaggio delle pastiglie semi-sinterizzate è che sono particolarmente apprezzate per la loro versatilità. Nell’uso quotidiano, offrono una frenata dolce e prevedibile, riducendo il rischio di bloccaggio delle ruote o di usura eccessiva dei dischi. Questa caratteristica le rende particolarmente adatte per la guida in città, dove le frequenti fermate e partenze richiedono una frenata delicata e controllata.

Inoltre, grazie alla loro composizione ibrida, le pastiglie semi-sinterizzate si comportano bene anche in condizioni specifiche, come la guida sotto la pioggia. La componente organica assicura una buona aderenza anche su superfici scivolose, mentre la componente metallica garantisce una resistenza adeguata al calore.

Non hanno particolari svantaggi, se non quello di avere un costo superiori rispetto alle precedenti e che non eccellono in nessuna caratteristica. Sono un ibrido, adatte a tutte le condizioni non estreme.

Caratteristiche

  • Utilizzo: adatte a chi cerca una frenata progressiva, per chi utilizza la moto tutto l’anno e per chi non ha particolari esigenze di prestazioni..
  • Durata: media, i materiali che la compongono permettono una durata accettabile in tutte le condizioni.
  • Costo: medio.
  • Temperatura: sufficientemente resistente, ma non bisogna farle surriscaldare troppo che possono “mollare” (fading).
  • Clima: acqua, fango e sporco non fanno paura, ma non possiamo protendere molto.
  • Versatilità: altissima, sono ideali per un uso cittadino e per qualche giro sui passi di montagna.
  • Silenziosità: alta, difficilmente sentiremo striderle.
  • Protezione disco: ottimo compromesso, il disco non si usurerà con molta facilità.

Pastiglie freno organiche

Le pastiglie dei freni organiche sono quelle che si avvicinano di più alle tradizionali di un tempo. Caratterizzate da una composizione unica e da prestazioni specifiche, offrono una soluzione di frenata diversa rispetto alle varianti sinterizzate e semi-sinterizzate.

Composizione

Le pastiglie organiche sono composte da una miscela di fibre, resine e altri materiali non metallici. Tra i materiali più comuni troviamo il Kevlar e il carbonio, entrambi noti per le loro eccellenti proprietà di resistenza e durata. Il Kevlar, in particolare, è apprezzato per la sua capacità di resistere alle alte temperature senza degradarsi, mentre il carbonio offre una frenata stabile e prevedibile. La combinazione di questi materiali, insieme ad altri composti organici, dà vita a una pastiglia che offre una frenata morbida e progressiva, ideale per una vasta gamma di condizioni di guida.

Vantaggi e svantaggi

Queste pastiglie organiche sono particolarmente adatte a cerca una frenata dolce e controllata. Sono ideali per la guida quotidiana, in particolare in città, dove le fermate frequenti richiedono una frenata delicata. Inoltre, grazie alla loro composizione, tendono a essere più silenziose rispetto alle pastiglie sinterizzate, riducendo i rumori e le vibrazioni durante la frenata.

Un altro vantaggio delle pastiglie organiche è la loro capacità di proteggere i dischi dei freni. Essendo meno abrasive rispetto alle varianti sinterizzate, causano una minore usura dei dischi, prolungandone la durata.

Svantaggi. Tuttavia, è importante notare che le pastiglie organiche possono non essere la scelta migliore quando siamo soliti mettere sotto stress l’impianto frenante e condizioni di guida estrema, dove le temperature elevate possono compromettere le prestazioni.

Caratteristiche

motociclista sgomma
  • Utilizzo: tranquillo, per chi cerca una frenata molto morbida e senza molte pretese.
  • Durata: molto bassa, tendono a usurarsi con molta velocità.
  • Costo: basso.
  • Temperatura: non tollerano il calore, perdendo velocemente il coefficiente di attrito e il consumo aumenta alla velocità della luce.
  • Clima: temono acqua e fango e possono formare una patina sulla loro superficie che riduce la capacità di frenata.
  • Versatilità: poco flessibili, consigliate in poche occasioni anche se la tecnologia ha fatto passi avanti, ma in commercio esistono prodotti più versatili.
  • Silenziosità: visto il grado di morbidezza, sono molto più silenziose delle sinterizzate.
  • Protezione disco: alta, per chi non vuole sostituire il disco e per chi vuole risparmiare sulla manutenzione.

Pastiglie ceramiche

Le pastiglie ceramiche rappresentano una delle innovazioni più recenti nel campo dei freni per moto. Queste pastiglie, grazie alle loro caratteristiche avanzate, offrono una serie di vantaggi che le distinguono dalle altre tipologie presenti sul mercato.

Composizione

Le pastiglie ceramiche sono composte da una miscela di fibre ceramiche, leganti e altri materiali non metallici. La ceramica, essendo un materiale estremamente duro e resistente al calore, conferisce a queste pastiglie proprietà di alta tenacia. Il processo di produzione delle pastiglie ceramiche prevede l’uso di tecnologie avanzate, dove la miscela viene compressa e sottoposta a temperature elevate in forni specializzati. Questo processo di cottura consolida la miscela, dando vita a una pastiglia estremamente compatta e resistente.

Vantaggi e svantaggi

Uno dei principali vantaggi delle pastiglie ceramiche è la loro capacità di dissipare rapidamente il calore. Questo significa che, anche in condizioni di frenata intensa, le pastiglie ceramiche mantengono una temperatura stabile, riducendo il rischio di fading e garantendo una frenata affidabile. Inoltre, grazie alla loro composizione, le pastiglie ceramiche offrono una frenata silenziosa, riducendo i rumori e le vibrazioni tipici di altre tipologie di pastiglie.

Un altro vantaggio significativo delle pastiglie ceramiche è la loro durata. Essendo meno soggette all’usura rispetto alle pastiglie organiche o sinterizzate, tendono a durare più a lungo, riducendo la necessità di sostituzioni frequenti. Questo, unito alla loro resistenza al calore e alle prestazioni costanti, le rende una scelta eccellente per chi cerca una soluzione di frenata di alta qualità.

Svantaggio. Appare evidente che questa alta resistenza, andranno a scapito del disco che si usurerà molto velocemente. Di solito quando si utilizzano dischi in carbo-ceramica, così da resistere alle alte prestazioni e alle pastigli dure.

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Caratteristiche

  • Utilizzo: per tutte le occasioni, impegnate soprattutto in piste e nel fuoristrada.
  • Durata: altissima, il mix di materiali creano una resistenza molto elevata all’usura.
  • Costo: alto.
  • Temperatura: resistenti al calore, recupero rapido della temperatura e permettono il raffreddamento veloce del disco (carbo-ceramica).
  • Clima: elevata resistenza in tutte le condizioni climatiche.
  • Versatilità: non sono disponibili per tutte le tipologie di moto.
  • Silenziosità : non sentirete mai quel fastidioso fischio.
  • Protezioni disco: medio/basso, il mix di materiali duri permettono una discreta durata del disco standard in acciaio.

Conclusioni

Scegliere le pastigli giuste per la nostra tipologia di moto, ma soprattutto, per il nostro stile di guida è essenziale. Ogni tipo di mescola delle pastiglie ha le sue peculiarità, pro e contro, e comprendere queste differenze ci aiuterà nella scelta. Prima di scegliere le pastiglie, facciamo un esame di coscienza sul nostro stile di guida, cerchiamo di essere il più equi possibili.

Se si guida prevalentemente in città, dove le frenate sono frequenti ma meno intense, potrebbero essere indicate pastiglie organiche o semi-sinterizzate.
Per chi ama la guida sportiva o frequenta la pista, le pastiglie sinterizzate potrebbero offrire le prestazioni necessarie.
Le pastiglie ceramiche, con la loro capacità di dissipare rapidamente il calore e la loro durata, sono adatte a chi cerca una soluzione di alta qualità per una vasta gamma di condizioni.

Investire su delle pastiglie di buona qualità e ideali al nostro stile di guida, ne migliorerà la sicurezza e la durata, facendoci risparmiare nel tempo. Anche pastiglie di livelli troppo alti rispetto al nostro modo di guidare può essere negativo. Utilizzare pastigli ceramiche per andare in città, sarebbe inutile e in molti casi, anche rischioso, perché richiedono una temperature elevata e non raggiungibile nella guida quotidiana. Concludendo, facciamo la scelta giusto sempre pensando al nostro stile di guida.

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