Che tu sia un pilota esperto o un rozzo motociclista, probabilmente il tuo casco da moto è l’accessorio più costoso del tuo inventario… Se non è così, sicuramente è quello più importante. I caschi sono pensati per essere utilizzati in tutte le condizioni atmosferiche, pioggia, sole, fuoristrada e lunghi tragitti. La pulizia del casco e la sua igienizzazione, è un’operazione da fare con non poca frequenza. Questo non solo per la propria igiene e pulizia, ma anche per preservarne le caratteristiche tecniche che lo compongono.
Tuttavia i materiali che compongono un casco, con il tempo si deteriorano, indipendentemente dalla cura che ci mettiamo. Teniamo conto che in linea di massima, un casco ha una durata di circa 5/6 anni, anche quando lo vediamo intatto esteticamente. Con il passare del tempo, il raggi solari e le intemperie, faranno perdere lucentezza e colore. Ma non solo, le caratteristiche tecniche e strutturali per cui è stato prodotto, inizieranno a diminuire, e con loro la nostra sicurezza. Ma adesso che abbiamo capito che un casco non è per sempre, anche se è bello da vedere, tornando all’argomento, vedremo di seguito come lavare e igienizzare il casco. Iniziamo con prodotti fai da te, che non significa fare un lavoro approssimativo.
Materiali per il fai da te
- Stracci in micro-fibra: verifichiamo che non ci siano particelle di sporco che possono graffiare l’esterno del casco e la visiera.
- Spugna: morbida per insaponare l’esterno.
- Spazzolino da denti: per la pulizia di angoli, fessure e guarnizioni.
- Shampoo delicato: quello per i bambini è ottimo, l’importante che non sia a base di petrolio
- Acqua calda: aiuta la rimozione degli insetti dall’esterno e lo sporco dall’interno
Materiali specifici
- Spazzola a setole morbide
- Sapone per casco interno/esterno: si trova in commercio anche lo shampoo a secco, molto comodo quando si viaggia.
- Pulitore per visiera: evita di danneggiare l’antifog (vedi l’articolo sulla pulizia della visiera)
- Aria compressa: pulizia delle prese d’aria e evita il ristagno di acqua.
I materiali e gli strumenti giusti utilizzati per un specifico lavoro da svolgere, possono fare la differenza. Anche “Picasso non ha dipendo su un blocco di cemento”. Quindi mettiamo ordine prima di iniziare un qualsiasi lavoro, che impegnerà tempo e fatiche.
Rimozione accessori
Sembra scontato, ma non lo è. Rimuovere gli accessori interni/esterni è molto più semplice a farsi che a dirsi. Unità di comunicazione come interfoni, microfoni, batterie, antenne andranno inevitabilmente rimossi. Se non siete in grado di rimuoverlo senza fare danni, cercate online le istruzioni dello specifico prodotto, per la rimozione e la pulizia. Un consiglio prima di procedere con lo smontaggio, facciamo delle foto di tutto quello che andremo a rimuovere. Potrebbe tornare utile qualche foto in fasi di rimontaggio.
Rimuovere l’interno
Quasi tutti i caschi integrali e non, hanno la possibilità di rimuovere i guanciali e l’interno del casco. Alcuni sono completamente sfoderabili, mentre altri solo in parte, noi cerchiamo di rimuovere più particolari possibili. C’è un ultimo tipo di casco, quelli con gli interni incollati alla calotta/polistirolo. Quest’ultimi andranno trattati diversamente, ma non disperare, perché abbiamo la soluzione anche per questo.
Esclusi quest’ultimi, per il resto, tutti i particolari andranno rimossi semplicemente tirandoli verso l’esterno, poiché quasi sicuramente sono fissati con bottoni automatici. Se non sei sicuro, verifica sul libretto d’istruzioni del casco o fai una ricerca online, sicuramente troverai le opportune istruzioni.
Pulizia dell’esterno
In questo passaggio, utilizzeremo della carta assorbente e gli stracci in micro-fibra imbevuti di acqua calda. Copriamo l’esterno del casco prima con la carta e poi con gli stracci bagnati, e lasciamo riposare il tutto per 15/20 minuti. Dove possibile, rimuovere la visiera poiché di seguito andremo a vedere come pulirla evitando danni. L’azione dell’acqua calda, servirà ad ammorbidire lo sporco e i residui di insetti per una facile rimozione. Attenzione, in questo momento evita strofinii, se non vuoi ritrovarti il casco pieno di graffi. Precisando di utilizzare acqua calda tendente al tiepido, e non tendente al bollente.
Passati quei pochi minuti, possiamo rimuovere la carta assorbente e gli stracci imbevuti di acqua per passare allo step successivo.
Pulizia rivestimento interno
Sudore e olio dei capelli, tenderanno a sporcare velocemente la fodera interna del casco. Una volta rimosse tutte la parti interne, passeremo con il lavaggio a mano singolarmente. Procediamo con una spugna, dell’acqua calda e un po di sapone delicato. Strofiniamo delicatamente il rivestimento con la spugna e procediamo con il lavaggio con acqua corrente. Non lasciamoli a mollo in acqua per ore, basteranno pochi minuti per lavare tutti gli interni. Infine, lasciamo asciugare fodere, guanciali e accessori (lavabili) all’aria per una giornata.
Per la calotta interna del casco, non utilizziamo prodotti chimici, basterà un po di acqua, magari aiutiamoci con lo spazzolino da denti. Evitiamo assolutamente prodotti aggressivi a base di benzina e solventi. Quest’ultimi danneggiano in modo irreparabile le protezioni e le caratteristiche tecniche dei materiali che lo compongono.
Per i caschi con rivestimento interno incollato. Procediamo anche in questo caso con sola acqua o con qualche schiuma a secco. Non andiamo ad utilizzare in alcun modo saponi o altro, poiché possiamo fare danni al casco, che sicuramente sarà di fascia medio/bassa. Non vi preoccupate più di tanto su quest’ultimi, poiché la loro durata non è molta.
Sia all’interno che all’esterno del casco, non dovranno mai essere utilizzati prodotti igienizzanti anti-covid o battericidi, liquidi o gel che siano. Questi liquidi, molto spesso, hanno un alta percentuale di alcool che danneggiano in modo irrimediabile il vostro casco. Anche perché si spera che il casco che state utilizzando, sia personale! Al massimo, utilizzato dalla zavorra o un congiunto (dato che siamo in tema..). Quindi prestiamo sempre la massima attenzione e se abbiamo qualche dubbio, proviamo i prodotti su una parte ridotta del casco.
Pulizia Visiera
Quasi tutti i moderni caschi, montano visiere con rivestimenti protettivi (anti-riflesso, anti-appannamento e con protezione dai raggi UV). In questo caso, dobbiamo utilizzare la sola acqua con un panno in micro-fibra. Massaggiare delicatamente senza fare pressione. Non utilizziamo solventi e saponi, nemmeno quelli delicati come in precedenza. Questa parte del casco è forse la più importante, perché ci permette di avere una visuale pulita a 180°. Possiamo procedere lasciando riposare un panno imbevuto d’acqua per ammorbidire lo sporco. Lo stesso procedimento va utilizzato per la visiera interna oscurante e per le visiera con schermi Pinlock.
Aria compressa
Utilizziamo l’aria compressa per pulire i condotti di ventilazione del casco. Una buona alternativa sono i cotton-fioc (quelli per la pulizia delle orecchie), in modo delicato senza danneggiare griglie e protezioni. La classica bomboletta di aria compressa, in questo caso è poco utile, ma solo perché il getto non è molto potente, comunque è un’alternativa valida. L’aria compressa è utile anche per rimuovere residui di acqua, insetti e sporco da parti di difficile accesso.
Giunti alla fine
Assembliamo nuovamente il casco, iniziando dalla fodera, poi guanciali e in fine la visiera. Dopo questo, passiamo a rimontare gli auricolari, i microfoni e tutti gli accessori che disponiamo. Indossiamo il casco e verifichiamo che non ci siano accavallamenti di tessuto, fastidi con gli accessori e che il casco non abbia ceduto nei guanciali. La pulizia del casco è fondamentale per avere una piacevole guida, che sia prima prima di partire o al ritorno di un viaggio.