Il migliore interfono per moto: differenze e caratteristiche

viaggiare con interfoni

Sono finiti i giorni in cui i motociclisti comunicavano tra loro usando segnali, luci e indicatori di direzione. Quante volte ci siamo distratti dovendo staccare lo sguardo dalla strada per comunicare con il passeggero? Con l’era degli interfoni da moto, tutti questi problemi sono finiti. Utilizzando un’interfono all’interno del casco, possiamo parlare con altri motociclisti e con il passeggero in piena libertà. Possiamo tenere conversazioni fluide ed ininterrotte utilizzando questa tecnologia, che può sembrare nuova ma non è affatto di ultima generazione.

Un po’ come i vecchi walkie-talkie che utilizzavamo da bambini per gioco. La tecnologia si è solo evoluta, modificata e rimpicciolita per adattarsi alle nuove radiocomunicazioni. Utilizzando i sistemi Bluetooth e wireless, ci è possibile non solo comunicare con altri dispositivi simili, ma anche con smartphone, navigatori e sistemi integrati nelle moto. Ci è persino possibile ascoltare e condividere la musica preferita con il passeggero. Infine, ma non meno importante, possiamo rispondere al telefono in automatico senza dover staccare le mani dal manubrio. Bene, vediamo come funzionano e quali caratteristiche deve avere un buon interfono per essere utilizzato in moto.

Indice


Come si installano gli auricolari nel casco?

Un’interfono per moto viene generalmente montato all’interno del casco con un cablaggio nascosto. Molti caschi di gamma alta hanno delle cavità dove è possibile alloggiare gli auricolari e far passare l’intero l’intero cablaggio. Sì, perché tutti gli interfono hanno un cablaggio che collega il trasmettitore, che si trova nella parte esterna del casco, agli auricolari e al microfono, che sono all’interno.

Per poterli installare, il consiglio è smontare completamente la parte interna del casco, rimuovendo tutto il rivestimento, tranne il polistirene. Una volta spogliato il casco, si provvede ad installare e fissare gli auricolari ed il microfono nelle giuste sedi. Una volta completata l’installazione interna, si provvede a fissare la centralina (ricevitore) all’esterno del casco.

Di solito, la parte esterna ha una sorta di clip o di molletta che si aggancia al casco. Per evitare che questa possa spostarsi o perdersi, si utilizzano delle viti che servono a fissare l’aggancio. Non preoccupiamoci, il casco non verrà bucato, danneggiato, graffiato o applicato alcun adesivo.

Come scegliere un interfono da moto

Quando si acquista un interfono per moto, è importante valutare diversi fattori per assicurarsi di scegliere il dispositivo più adatto alle proprie esigenze. Ecco alcuni aspetti da considerare:

  1. Qualità del suono: assicurarsi che l’interfono offra una qualità del suono chiara e nitida, soprattutto se abbiamo uno scarico molto rumoroso.
  2. Portata: verificare la portata massima dell’interfono, ovvero la distanza massima a cui una coppia o più dispositivi possono funzionare tra loro. Generalmente si consiglia un dispositivo con almeno 400 metri di portata.
  3. Numero di utenti: se usciamo spesso in comitiva, verifichiamo quanti motociclisti possono connettersi contemporaneamente all’interfono. Consigliamo una condivisione di almeno 6 dispositivi.
  4. Full Duplex: al numero di utenti aggiungiamo questa funzionalità che permette di parlare tra i diversi dispositivi (o con il passeggero) senza attese, come avviene per una normale chiamata telefonica. Senza questa opzione non è possibile parlare in simultanea e bisogna fare un sorta di “botta e risposta”, come avviene per le radiotrasmittenti “walkie-talkie” (uno parla e l’altro ascolta o viceversa). Tutti i dispositivi da noi selezionati per la classifica dei migliori interfoni da moto sono Full Duplex.
  5. Compatibilità con casco: verificare che l’interfono sia compatibile con la tipologia di casco indossato (integrale, jet, modulare, ecc.) e che sia facile da installare e rimuovere.
  6. Autonomia della batteria: direzionarsi per un dispositivo che abbia almeno 9 ore di autonomia in conversazione.
  7. Funzionalità aggiuntive: controllare se l’interfono offre funzioni extra, come il controllo vocale, la condivisione della musica, la navigazione GPS o la possibilità di connettersi allo smartphone per gestire chiamate.
  8. Impermeabilità: verificare che l’interfono sia resistente all’acqua, quindi con certificazione IP65 o più. Di seguito vedremo anche cosa significa questa codice e come si differenziano
  9. Facilità d’uso: assicurarsi che l’interfono sia facile da usare, con comandi intuitivi e accessibili anche indossando i guanti.

I migliori interfoni per motociclisti

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Sena 50S

interfono sena 50s

Il Sena 50S è uno dei migliori interfono sul mercato. Ha un’alta qualità del prodotto, progettato per offrire un’esperienza di comunicazione ottimale ai motociclisti. La qualità del suono è eccellente, grazie alla tecnologia di cancellazione del rumore e agli altoparlanti HD. La portata massima tra due dispositivi è di 2 km, ma è estendibile fino a 8 km se ci sono più motociclisti nel mezzo, minimo 6 motociclisti. Facciamo un esempio: se ci sono 8 motociclisti a una distanza di 1 km ognuno, il primo e l’ultimo potranno parlare tra loro anche alla distanza di 8 km perché il segnare rimbalzerà tra i motociclisti che sono nel mezzo.

Inoltre, permette la connessione simultanea fino a 24 utenti tramite la funzione Mesh 2.0. L’interfono è impermeabile, con certificazione IP67, garantendo resistenza a pioggia e polvere.

Il dispositivo supporta Bluetooth 5.0 e si connette facilmente a smartphone, navigatori GPS e altri dispositivi compatibili. Infine, il Sena 50S offre funzioni come Radio, comando vocale, l’app Sena Utility per la gestione delle impostazioni e la possibilità di condividere musica e l’audio del navigatore con gli altri utenti connessi.

Dati tecnici

Tempo ricarica: 2.5 ore
Durata batteria in conversazione: 12 ore
Durata batteria in stand-by: 10 giorni
Altro: Assistente Vocale, aggiornamenti tramite wifi, controllo avanzato del rumore, radio, sistema audio e microfono della “Harman Kardon”, Tecnologia Mesh Intercom™, garanzia 3 anni

Punteggio

  • Qualità Audio: 9/10 (HD con sistema Advanced Noise Control™)
  • Portata: 10/10 (2 km/8 km con Mesh 2.0)
  • Quantità di utenti: 10/10 (24 utenti con Mesh 2.0)
  • Batteria: 9/10 (max 10 giorni di autonomia)
  • Impermeabilità: 9/10 (IP67)
  • Bluetooth: 8/10 (5.0)
  • Facilità d’utilizzo: 8/10
  • Compatibilità dispositivi: 10/10
  • Qualità generale dispositivo: 9/10
  • Prezzo: Verifica
  • Risultato finale: 9.1/10

Sena 30K

sena 30k

Il Sena 30K è un interfono per motociclisti progettato per offrire comunicazioni fluide e chiare. Molto simile al 50S, solo che il Sena 30K manca: l’aggiornamento automatico, microfono e altoparlanti della “H.K.”, l’assistente vocale e un design aggiornato.
Ma sta di fatto che è dotato di tecnologia Advanced Noise Control che limita e attenua i rumori esterni (vento e silenziatore scarico) e funzionalità “Mesh Intercom” che consente la connessione fino a 24 motociclisti .

Il dispositivo utilizza Bluetooth 5.0 e si connette facilmente a smartphone, GPS e altri dispositivi compatibili. Non ha l’assistente vocale come il “50S” ma è dotato di comandi vocali che sono utili

Dati tecnici

Tempo ricarica: 2 ore
Durata batteria in conversazione: 12 ore
Durata batteria in stand-by: 8 giorni

Punteggio

  • Qualità Audio: 8/10
  • Portata: 10/10 (2 km/8 km con Mesh 2.0)
  • Quantità di utenti: 10/10 (24 utenti con Mesh 2.0)
  • Batteria: 8/10
  • Impermeabilità: 9/10 (IP67)
  • Bluetooth: 8/10 (5.0)
  • Facilità d’utilizzo: 7/10
  • Compatibilità dispositivi: 10/10
  • Qualità generale dispositivo: 9/10
  • Prezzo: Verifica
  • Risultato finale: 8.7/10

Cardo PACKTALK Bold

Cardo PACKTALK

Sul gradino più basso del nostro podio troviamo il dispositivo della Cardo, creato e sviluppato per motociclisti. Ha una tecnologia avanzata rispetto a quelli di fascia medio alta, dotato di “DMC” (Dynamic Mesh Communication) che permette di creare una rete di comunicazione fino a 15 dispositivi in simultanea e senza interruzioni.

Il dispositivo è resistente all’acqua e alla pioggia, l’interfaccia è semplice e il comando a “rullo continuo” permette di muoversi facilmente tra le diverse funzioni di navigazione.

Dati tecnici

Tempo ricarica: 4 ore
Durata batteria in conversazione: 13 ore
Durata batteria in stand-by: 7 giorni
Altro: Radio FM, chat privata, comandi vocali, condivisione audio, regolazione automatica del volume, Dynamic Mesh Communication,

Punteggio

  • Qualità Audio: 8/10
  • Portata: 6/10 (fino a 1.6 km max /1 km standard)
  • Quantità di utenti: 6/10 (15 utenti)
  • Batteria: 8/10
  • Impermeabilità: 9/10 (IP67)
  • Bluetooth: 6/10 (4.1)
  • Facilità d’utilizzo: 8/10
  • Compatibilità dispositivi: 10/10
  • Qualità generale dispositivo: 9/10
  • Prezzo: Verifica
  • Risultato finale: 7.8/10

Lexin B4FM

Lexin B4FM

Il Lexin B4FM è un interfono di fascia economica, ma comunque efficace e dalla buona autonomia. Il produttore dichiara una funzionamento fino a 120 km/h, ma solo se si viaggia con un buon casco integrale. La durata della batteria di 15 ore è più che sufficiente per affrontare un week end in moto. La portata massima dichiarata è di 1.6 km in luogo aperto, ma di solito dopo 800/900 metri si iniziano a sentire i primi disturbi e interruzioni del segnale.

Dati tecnici

Tempo ricarica: 5 ore
Durata batteria in conversazione: 15 ore
Durata batteria in stand-by: 12 giorni

Punteggio

  • Qualità Audio: 7/10
  • Portata: 5/10
  • Quantità di utenti: 2/10 (4 utenti)
  • Batteria: 8/10
  • Impermeabilità: 8/10 (IP67)
  • Bluetooth: 4/10 (3.0)
  • Facilità d’utilizzo: 5/10
  • Compatibilità dispositivi: 8/10
  • Qualità generale dispositivo: 5/10
  • Prezzo: Verifica
  • Risultato finale: 5.5/10

Midland BTX1 PRO S

Midland BTX1 PRO

Questo è uno degli interfono più economici e conosciti dai motociclisti italiani, ed è anche quello di fascia più bassa della nostra lista dei migliori interfono da moto. Un buon prodotto per viaggiare e interagire con il passeggero. I pulsanti del volume sono un po’ piccoli, ma nulla a confronto con il prossimo dispositivo nella lista. Tuttavia, i pulsanti principali sono grandi e comodi da utilizzare anche con i guanti. Dotato di attenuatore dei rumori di sottofondo, volume automatico (disattivabile), durata della batteria fino a 23 ore e radio integrata. Tutti i dispositivi Midland sono compatibili con i sistemi di connettività integrati nelle moto, come: BMW, KTM, Ducati

Il BTX1 Pro è tra le versioni più economica della Midland, infatti dopo questo interfono abbiamo almeno altre 4 dispositivi dello stesso marchio, che sono:
BTX1 Pro S (connettività 4 utenti, distanza 0.8 km e radio)
BTX2 Pro S (connettività 4 utenti, distanza 0.8 km e radio/App)
BTR1 ADV (connettività 4 utenti, distanza 1.2 km e radio/App)
BTX2 Pro S LR (connettività 8 utenti, distanza 1.6 km e radio/App)

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Dati tecnici

Tempo ricarica: ore
Durata batteria in conversazione: 23 ore
Durata batteria in stand-by: 7 giorni
Altro: Rafio FM (tramite app) –

Punteggio

  • Qualità Audio: 7/10
  • Portata: 1/10
  • Quantità di utenti: 2/10
  • Durata: 9/10
  • Impermeabilità: 4/10 (IP65)
  • Bluetooth: 6/10 (4.2)
  • Facilità d’utilizzo: 7/10
  • Compatibilità dispositivi: 6/10
  • Qualità generale dispositivo: 4/10
  • Prezzo: Verifica
  • Risultato finale: 5/10

Ejeas V6 Pro

Ejeas V6 Pro

Questo è forse l’interfono più economico in commercio, costa meno di 80 euro. Questo dispositivo permette di connettere fino a 6 motociclisti insieme, ma la conversazione più essere fatta solo per due alla volta. Tramite i pulsanti piccoli (molto piccoli), è possibile parlare con uno dei 5 motociclisti connessi con noi, ma non si possono intraprendere conversazioni di gruppo.

Risponde automaticamente alle chiamate, a un buon sistema di smorzamento dei rumori di sottofondo e ha una buona durata della batteria. Uno degli inconvenienti che abbiano notato è che i pulsanti sono troppo piccoli, duri e ravvicinati. Con i guanti diventa veramente un impresa utilizzarlo senza andare “a tentativi”.

Dati tecnici

Tempo ricarica: 3 ore
Durata batteria in conversazione: 12 ore
Durata batteria in stand-by: 14 giorni

Punteggio

  • Qualità Audio: 6/10
  • Portata: 4/10
  • Quantità di utenti: 2/10
  • Durata: 5/10
  • Impermeabilità: 8/10
  • Bluetooth: 4/10 (3.0)
  • Facilità d’utilizzo: 1/10
  • Compatibilità dispositivi: 7/10
  • Qualità generale dispositivo: 4/10
  • Prezzo: Verifica
  • Risultato finale: 4.5/10

Differenza tra certificazione IP67 e IPX6:

IP67:

  • IP” sta per “protezione contro le infiltrazioni”, ed è seguito da due cifre che indicano:
    • il primo numero è la protezione contro i corpi solidi;
    • il secondo numero e la resistenza ai liquidi.
  • 6” nella prima cifra indica che il dispositivo è completamente protetto dalla polvere e piccole particelle solide.
  • 7” nella seconda cifra viene indicato che il dispositivo è in grado di resistere a immersioni temporanee in acqua fino a 1 metro di profondità per 30 minuti.

IPX6:

  • “IPX” indica che
  • “X” la protezione contro corpi solidi non è specificata.
  • “6” nella seconda cifra viene indicato che il dispositivo è protetto contro i getti d’acqua potenti da qualsiasi direzione. Tuttavia, non è garantita la protezione contro l’immersione completa in acqua.

Da queste nozioni abbiamo compreso che maggiore è il numero dopo la dicitura IP, e maggiore è la protezione da oggetti soliti o liquidi. Quindi quelli che siamo soliti trovare negli interfono sono:
IP54 che concede protezione dalla polvere, pioggia e getti d’acqua;
IP65 offre protezione contro piccoli oggetti (tipo pietrisco), pioggia e getti d’acqua spruzzati da diverse direzioni.
IP67 ha una protezione contro i piccoli oggetti e le immersioni in acqua.

Interfono vs Auricolari

L’interfono e gli auricolari possono sembrare molto simili perché entrambi permetterono di ascoltare e parlare con un’altra persona, ma il funzionamento e l’esperienza d’uso sono diverse.

L’interfono per moto, conoscito come sistema di comunicazione Bluetooth, permette ai motociclisti di comunicare tra loro su lunghe distanze. Oltre a questo, fornisce diverse funzioni come: rispondere alle chiamate, navigazione, musica e tanto altro. Dotato di un microfono e due piccoli auricolari da installare nel casco. Inoltre, gli interfoni sono progettati per resistere alle intemperie, al sole e alla pioggia.

Gli auricolari, d’altronde, sono portatili ma meno resistenti. Offrono un’ottima qualità del suono per musica e chiamate, ma possono connettersi solo a un singolo dispositivi alla volta: smartphone, pc, tv etc. Inoltre, non possiamo connettere più auricolari insieme e nemmeno parlare con gli altri motociclisti, per questo esiste l’interfono..

Tipologia di trasmissione

I sistemi per comunicare tra piloti possono essere di diversa tipologia. Bluetooth, Wireless o cavo. Ricordiamo che un dispositivo con un prezzo maggiore, non sempre corrisponde a una migliore qualità del prodotto, ma se la differenza è così tanto, qualche motivo ci sarà. Si è vero che spesso è una questione di marketing e di design accattivante, ma un auricolare di 50 Euro non possiamo equipararlo a uno di 400 Euro, perché la differenza sarà evidente anche ai meno esperti. Ma adesso vediamo un brevemente le tipologia di connessioni che possiamo trovare in commercio

Interfono con cavo

interfono cavi

Si tratta del dispositivo più primitivo della categoria, è scomodo e pericoloso. E’ una tecnologia superata da oltre 10 anni, ma c’è ancora qualche persona che lo acquista per risparmiare, perché è quello più economico che il mercato ha da offrire. Non vogliamo sfiduciare chi ama i cablaggi e chi vuole risparmiare, ma ci sono numerosi rischi ad utilizzare questo groviglio di cavi. Il cablaggio “lega” il conducente al passeggero in caso di caduta, inoltre ogni volta che bisogna scendere dalla moto occorre staccare tutti i cavi, altrimenti si rischia di inciampare e farsi male. Noi lo sconsigliamo.

Interfono bluetooth (senza fili)

Questa tipologia di interfoni è quella preferita dai motociclisti e dalle aziende. Ha un ottima qualità ed un prezzo accessibili per tutte le tasche. Ha molti pregi e pochi difetti. Il sistema di comunicazione bluetooth senza filiesterni“, ha comunque un cablaggio ma che passa all’interno del casco ed è nascosto. Questo, serve per connettere tra loro gli auricolari, il microfono e il trasmettitore. Quest’ultimo viene fissato nella parte esterna sinistra del casco con un sistema di aggancio alla calotta.

Con questo dispositivo possiamo collegare conducente con il passeggero, o con un amico motociclista che è a pochi metri da noi. La distanza varia moto dai dispositivi e dalla qualità, partiamo da una distanza di 100 metri fino ad un massimo di 2 km.

Alcuni permettono di condividere la musica e l’audio del navigatore con gli alt motociclisti che sono collegati con noi. L’installazione del dispositivo potrebbe sembrare macchinosa, ma una volta letto le 2 pagine di manuale vi assicuro che è molto semplice.

  • Vantaggi:
    • non abbiamo cavi che collegano conducente e passeggero;
    • comunicazione con motociclista a distanza di centinaia di metri;
    • facile da ricaricarlo;
    • durata della batteria superiore alla media delle alternative;
    • dimensioni ridotte rispetto a quelli con cablaggi;
    • interazione con smartphone, navigatore e con la moto.
      • facilitò di ricarica
  • Svantaggi:
    • l’installazione dei cavi potrebbe sembrare macchinosa, ma non lo è, inoltre, questa andrà eseguita un unica volta;
    • distanza di comunicazione con i motociclisti inferiore a quella Wireless.

Interfono Wireless

Gli interfoni con tecnologia wireless sono i dispositivi di comunicazione più avanzati in commercio. Consente, come quelli bluetooth, di comunicare con passeggero, smartphone, navigatore, ed inoltre la distanza massima con radiofrequenza è fino a 5 km. Questi dispositivi inglobano tutte le caratteristiche dei predecessori, con il vantaggio di avere una tecnologia FRS e GMRS.

FRS (Family Radio Service) e GMRS (General Mobile Radio Service) sono delle radiofrequenze pubbliche. Questo vuol dire che possono funzionare con qualsiasi dispositivo che riesca a connettersi a tale frequenza. Il vantaggio che possiamo collegarci con tutti i dispositivi che riescono a connettersi a questa tipologia di segnale e con tutti gli amici che hanno tale interfono senza limite. La distanza che supportano i dispositivi è inferiore ai 3 km per quelli con connessione FRS e superiore ai 3km per quelli GMRS. La quantità di dispositivi connessi in simultanea è nettamente superiore alla concorrenza, ma si potrebbe avere problemi di Privacy e disturbi causati dalle radiofrequenze di alcune zone abitative. Sono dei buoni dispositivi, ma ancora poco commerciali, per i vari svantaggi che ne derivano dalla radiofrequenze.

  • Vantaggi:
    • quantità di dispositivi connessi;
    • distanza di trasmissione;
    • connessione con radiofrequenze pubbliche.
  • Svantaggi:
    • privacy;
    • interferenze e disturbi audio;
    • prezzo;
    • qualità audio inferiore;
    • poco commerciali.

Conclusioni

In conclusione, per scegliere l’interfono ideale per motociclisti, è fondamentale considerare una serie di caratteristiche importanti, tra cui qualità dell’audio, portata, numero di connessioni simultanee, compatibilità con il casco, autonomia della batteria e facilità d’uso. Altre caratteristiche, come la tipologia di trasmettitore, funzionalità “Full Duplex”, grado di protezione IP e compatibilità con vari dispositivi e sistemi, contribuiscono a migliorare ulteriormente l’esperienza di utilizzo dell’interfono.

Tenendo conto di tutte queste caratteristiche, sarà possibile individuare il dispositivo più adatto alle proprie esigenze e garantire comunicazioni chiare e confortevoli durante i viaggi in moto.