Il migliore kit di utensili portatili per moto.

kit attrezzi per moto

Ogni volta che un motociclista sale in sella alla propria moto, deve sapere che qualcosa potrebbe rompersi o staccarsi durante il viaggio. Che sia nuova o usata, la moto potrebbe abbandonarci nel bel mezzo del nulla, e trovarsi senza un adeguato kit di attrezzi potrebbe costarci molto. In questi casi piccoli problemi possono trasformarsi in grandi disgrazie. Per questo motivo è essenziale avere sempre con se un kit di attrezzi portatili, da tenere sempre in moto. Tuttavia, dovremmo porci delle domande per valutare le diverse necessità e trovare lo spazio per riporre tutti gli attrezzi e gli accessori necessari.

Spazio a disposizione

Il problema più grande per chi possiede una moto super-sportiva, è trovare lo spazio per trasportare gli accessori essenziali di cui ha bisogno. Mentre chi ha un touring, o una un maxi-scooter, ha maggiore capienza per riporre tutto l’essenziale. Quindi prima di buttarci alla ricerca del kit migliore in commercio, valutiamo le dimensioni utili che abbiamo a disposizione.
In linea generale possiamo dividere i kit di attrezzi in due categorie, personalizzato e preassemblato. Il primo si tratta di un semplice contenitore di stoffa morbido o plastica rigida, che fornisce una quantità di alloggi dove si possono depositare gli attrezzi. Mentre i prefabbricati sono costituiti da una selezione accurata di utensili standard e universali utili per le moto. Inoltre, vengono venduti in una comoda custodia su misura salvaspazio, carina ed efficiente.

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Kit di serie

La maggiore parte delle moto moderne, hanno un kit di attrezzi di serie, ma la loro quantità e qualità è molto carente. All’interno di questi kit troveremo gli strumenti di base necessari, ma non sono certamente utili per tutte le emergenze che si possono presentare. Pertanto se dobbiamo affrontare un lungo viaggio o per una tranquillità personale, è meglio attrezzarsi con accessori, gadget e utensili che possono tornare utili. Se quando si tratta di sicurezza in moto non badiamo a spese, il nostro consiglio è acquistare uno strumento multiuso. Tra quelli in commercio, l’azienda Leatherman è una dei lider del settore, garantendo il prodotto 25 anni.

Approccio

Supponiamo di aver bucato una gomma e siamo in mezzo al nulla. Se non abbiamo un dispositivo di gonfiaggio o se non siamo in grado di fare una bucatura, appare evidente che risulterà inutile portare con se un kit per forature. Questo non significa che dobbiamo diventare tutti dei piccoli meccanici, ma trasportare strumenti che non sappiamo utilizzare, risulteranno inutili e ingombranti. Quindi l’approccio è sempre lo stesso quando siamo in moto, cerchiamo di portare con noi gli strumenti essenziali e di facile utilizzo. No carichiamo la moto di utensili e gadget che non sappiamo utilizzare, perché sarebbe un grande spreco di spazio.

Valutazioni

Prima ancora di acquistare gli utensili, facciamoci questa domanda, conosciamo veramente bene la nostra moto? Per questo può venirci in aiuto il manuale d’officina che troviamo nella pagina dedicata. Per il resto, dobbiamo sapere che in linea generale, una moto di ultima generazione sarà molto più difficile perdere qualche pezzo, rispetto ad una cafe-race o custom, giacché quest’ultime tendono a vibrare maggiormente. Questa non è una critica sulla tipologia di moto, ma dobbiamo tenere in considerazione questi elementi quando riforniamo il nostro kit di attrezzi. Avremo bisogno di fascette, perni e bulloni, che torneranno sempre utili.

Vantaggi

E’ sconfortante quando la moto ci abbandona sul ciglio della strada perchè si è svitato un perno di una leva o di un pedale. Potremmo ripararlo in due minuti se solo avessimo quel perno, o qualsiasi altro strumento da poter adattare. Ebbene, la maggior parte dei Kit di attrezzi per moto devono contenere (quasi) tutti gli utensili e accessori essenziali per le emergenze. I kit prefabbricati oltre ad avere l’occorrente per intervenire, sono compatti e facili da trasportare in borse o sotto la sella. In ultimo, un kit venduto già completo, ha una quantità di attrezzi diversi ad un prezzo molto più contenuto.

Strumenti essenziali

Di seguito esamineremo gli utensili e accessori per moto che la maggior parte dei motociclisti dovrebbe avere sempre con sè. Inizieremo con i consigli base e elencheremo tutti attrezzi essenziali che un kit pre-fabbricato deve contenere.

Cacciavite combinato

cacciavite combinato

Questo dispositivo deve possedere da un lato un cacciavite a croce e dall’altro una a testa piatta. L’ideale sarebbe uno tascabile o il più sottile possibile, così da limitarne lo spazio d’ingombro. In alternativa ad un singolo cacciavite, ci sarebbe il kit completo di cacciaviti combinati di diverse misure. Questo perché le moto non hanno solo viti a testa piatta e a croce, ma si trovano moto e scooter con viti torx e esagonali. Acquistiamo un dispositivo di qualità e con diverse tipologia di combinazione, ci durerà per sempre.

Coltellino

coltellino multiuso

L’essenziale è avere sempre uno strumento tagliante, che potrà tornare utile in diverse occasioni. Tagliare un tubo danneggiato, la guaina di un cavo elettrico o una fascette messa per errore, tornerà utile un coltello. In alternativa potremmo acquistare un coltellino svizzero, comodo e tascabili dalle dimensioni ridotte. All’interno di quest’ultimo troveremo strumenti come seghetto, forbici, apribottiglie, apriscatole, etc… Tra le aziende di coltellini svizzeri, la Victorinox è una delle migliori per qualità, durata e prezzo.

Pinza multiuso

pinza multiuso migliore

Poiché lo spazio a nostra disposizione è sempre più limitato, acquistare strumenti sottili e di piccole dimensioni è fondamentale. Un passo avanti oltre alla semplice pinza, sarebbe quello di acquistare una “pinza multiuso”. Uno strumento del genere, potrebbe sostituire in parte o del tutto il coltellino svizzero. Questo utensile è forse quello più importante tra i kit per un motociclista. Contiene utensili utili per ogni necessità, garantendo praticità e dimensioni. Di solito dispone di un set di cacciaviti, pinza e coltello, ma esistono molte variabili.
Come abbiamo visto all’inizio dell’articolo, consigliamo l’acquisto della pinza multiuso della Leatherman, perché è forse il miglior prodotto in commercio. Completamente in acciaio, resistente a trazione e torsione, l’azienda garantisce il prodotto per un uso di 25 anni.

Chiave regolabile

chiavi regolabili

Almeno due chiavi regolabili, una piccola che arrivi fino a 19 mm ed una media che arrivi fino a 25 mm. Queste anche se sono ingombranti, ci possono tirare fuori dai guai e farci rimontare in sella molto velocemente. Andrà valutata anche l’ubicazione del bullone che è soggetto a vibrazioni (sotto la sella o telaietto). Poiché se è solito svitarsi un perno che è poco accessibile, teniamo in considerazione la chiave tubolare universale. Se abbiamo sulla nostra moto solo 3/4 tipi di bulloni diversi, la cosa migliore è portare con noi solo le chiavi fisse, perché più affidabili e sicure. Quelle più utilizzate sono 8 mm, 10 mm e 12 mm. Altrimenti direzioniamoci su una chiave universale, che potrà tornare utile in diverse occasioni.

Possiamo anche aggiungere qualche chiave esagonale (a brucola), che non occupano molto spazio è potrebbero tornare utili durante il viaggio. Alcune moto e scooter hanno viti con testa torx, che sono di poco uso, ma valutiamo l’acquisto qualora possano servire.

Torcia

torcia portatile

Una torcia portatile a led dal basso consumo e alta durata è fondamentale. Permette di risolvere problemi anche di notte e può tenerci in sicurezza qualora la moto e la batteria ci abbandonino nel pieno di una statale buia. Può essere utilizzata come illuminazione d’emergenza, come luce notturna e per ispezionare minuziosamente la moto in condizioni di scarsa luminosità.

Fusibili

fusibili

Un kit di fusibili occupa pochissimo spazio, ma questi minuscoli dispositivi riavviano la moto dopo un piccolo corto o problema elettrico. Quando siamo in viaggio, una pozzanghera, dell’acqua o un falso contatto di un cavo, potrebbe danneggiare questo dispositivo e far spegnere la moto. In altri casi può disattivare il funzionamento solo di una parte dell’impianto elettrico, come frecce, luci o strumentazione. Il fusibile salva i dispositivi elettrici e le centraline da sovralimentazione o corto circuito. Nel nostro kit potremmo fare anche a meno di una lampadina, ma non dei fusibili che ci permettono oò corretto funzionamento dell’impianto.
Attenzione!! Verificare la tipologia di fusibili, grandezza (1 o 2) e amperaggio di cui abbiamo bisogno dal manuale di manutenzione. Visto il costo molto contenuto, abbondiamo e portiamone diversi, perché potrebbe tornare utile a un amico biker.

Custodia resistente

I meccanici sono bravi a riparare le moto, ma nessuno la conosce meglio del proprietario. Per tale motivo, molti motociclisti optano per l’acquisto di una custodia in tessuto con scompartimenti, così da poter inserire tutti gli strumenti utili anche per la manutenzione ordinaria. Ma questa scelta è presa soprattutto da quei motociclisti che ne hanno già viste di tutti i colori ed hanno un alto livello di ingegnosità. La dimensione, il materiale e la tipologia di custodia è tutto frutto di esperienza con un pizzico di ingegno. E’ molto personale la scelta.

Accessori extra

  • Gonfia e ripara: bomboletta utile per supportare la gomma in caso di una piccola foratura;
  • Fascette in plastica: possono servare per fermare dei cavi, supportare una carena sganciata o danneggiata;
  • Nastro adesivo e isolante;
  • Bulloni e dadi: almeno un paio di coppie di diverse misure;
  • Cavo d’acciaio: può servire per agganciare e supportare un cavo di una frizione o freno danneggiato (ci vorrà ingegno e praticità);
  • Corda sottile: possiamo agganciare gli zaini o supportare un accessorio che si è staccato, come le borse laterali;
  • Leva frizione e freno: se stiamo per affrontare un lungo viaggio, carichi di valigie e fuori dal territorio nazionale, è cosa buona portare con se questi strumenti. Essenziale è proprio quella della frizione, senza non andiamo da nessuna parte;

Recapiti telefonici

Se non abbiamo l’assistenza stradale compresa nella nostra polizza assicurativa, è bene verificare di avere almeno un paio di recapiti di società che eseguono soccorso stradale in caso di emergenza. Di solito queste aziende operano a livello europeo.
Consiglio extra per ogni motociclista: per eccesso di zero, scriviamo il numero di cellulare di un nostro conoscente su un post-it e lasciamo il foglio all’interno del nostro portafoglio. dove ci sono le banconote. In caso di imprevisto o incidente, potranno procedere velocemente a contattare un familiare.

Prezzi

Alcuni kit di attrezzi multiuso potranno sembrare costosi, ma l’effettiva convenienza sta proprio nella possibilità di avere tutto in un unico strumento. Le offerte e i prezzi che si trovano in rete sono molto abbordabili. Basti pensare che un kit di attrezzi completo per moto, assemblato da noi si aggira intorno a Euro 100 massimi. Questi kit sono utili per le riparazioni di emergenza di una moto, rendendo il viaggio o la gita domenicale più sicura. Per iniziare potremmo acquistare solo uno strumento multiuso, che si trovano ad un costo inferiore ai 100 €. I multiuso rendono l’utensile pratico, funzionale e facile da trasportare anche nel sottosella.

Conclusioni

Non possiamo programmare ogni possibile guasto che si può presentare quando siamo in moto, ma almeno andarci vicino. Poi per il resto ci penserà la fantasia e l’ingegno del motociclista. Risulta evidente che se siamo bloccati sul ciglio di una strada e possiamo riparare il guasto, non vorrà dire che dobbiamo per forza intervenire nell’immediatezza. Questo sta a noi verificare lo stato di pericolo e la fattibilità dell’intervento. Dobbiamo prima di tutto essere in sicurezza e lontani dai pericoli che potrebbero causare gli altri veicoli. Meglio camminare lentamente con un pneumatico bucato, che intervenire sul ciglio di un’autostrada. Cerchiamo di portare tutto l’essenziale per trasformare un brutto problema, in una buona ripartenza ed in una bella storia da raccontare agli amici al bar.