Piove e stai per passare su delle strisce pedonali o stai tagliando una curva passando sulla segnaletica orizzontale, ad un tratto la moto vibra. Niente panico! In questo articolo, cercheremo di capire quanto siano pericolose le segnaletiche disegnate sull’asfalto.
Anche i migliori conducenti possono essere vulnerabili a un incidente se non sono consapevoli delle condizioni stradali o delle numerose minacce che la guida su una strada bagnata può presentare.
Inizieremo dalla cosa più ovvia: quella che vediamo disegnata sulla strada, di colore bianco, è la segnaletica stradale e ha la funzione di migliorare la sicurezza delle persone. La vernice sulle carreggiate, tra le altra cose, definisce le corsie e ci dà istruzioni su dove posizionarci sull’asfalto, ma questa può diventare particolarmente scivolosa, soprattutto in alcuni casi che vedremo tra poco.
Riconoscere il segnale stradale scivoloso quando bagnato
Probabilmente ci sei passato mille volte e avrai notato l’aspetto delle strisce stradali, appaiono lucide quando sono bagnate. Ecco, per iniziare applichiamo una regola che ha valore assoluto quando sei alla guida.
Quando sei alla guida e noti un asfalto lucido ad effetto “specchio“, li ci potrebbe essere una buca (se ha piovuto) o qualche sostanza scivolosa, come olio, benzina o asfalto poco drenante. Quindi, con l’asfalto opaco puoi andare con tranquillità, mentre se noti parti di asfalto riflettenti, in quest’ultimo caso presta attenzione a tieni il manubrio più diritto possibile.
Su alcune strade potresti notare un cartello stradale “scivoloso” quando bagnato, quando lo vedi inizia a rallentare o tieni una velocità costante. Questo vuol dire che l’asfalto con molta probabilità non è drenante o ci potrebbe essere problemi di pendenza e l’acqua ristagna. Frenare improvvisamente o svoltare bruscamente potrebbe far slittare pericolosamente lo pneumatico e causare una brutta caduta in moto o in scooter.
Le strisce bianche sull’asfalto nascondono pericoli
La più comune delle cause di incidenti in moto, in inverno, è la segnaletica disegnata sull’asfalto aggiunta alla pioggia! La vernice utilizzata nella maggior parte delle strade italiane, può essere molto scivolosa quando è bagnata. Ecco perché è fondamentale fare attenzione quando si sorpassano veicoli lenti o in curva: non appena i pneumatici tocca la linea centrale, potresti ritrovarti improvvisamente senza trazione.
Alle volte, questa vernice stradale termoplastica viene applicata male e in alcuni casi si potrebbe anche staccare e restare sulla strada come un’enorme massa “scivolosa”, in attesa del motociclista incauto.
Vernice riflettente o “a specchio”
Un’altra causa che aumenta il rischio di scivolosità, che è anche la più pericolosa, è quando si incontra una vernice riflettente.
Su alcune strada si stanno utilizzando e sperimentando vernici riflettenti, totali o parziali. In sostanza, vengono aggiunte minuscole scaglie di vetro, mica (ferro) o materiale similare, alla superficie della vernice. Se applicate correttamente, queste sostanza aggiungono alla superficie un po’ di ruvidità insieme alla riflettività, il che migliora l’aderenza.
Quando sono applicate in modo e in quantità errata, possono comportarsi come minuscole particelle “scivolose“. In questo stato sono incredibilmente pericolose, persino quando si cammina a piedi, figuriamoci salirci con meno di un centimetro di pneumatico.
Se vediamo le segnaletiche stradali riflettenti, facciamo molta molta attenzione e facciamo del nostro meglio per evitarle completamente. Se riusciamo a trovare spazio di asfalto alternativo, utilizziamolo per evitare di passarci sopra con la moto.
La superficie di contatto degli pneumatici delle moto, come quelle degli scooter, toccano sull’asfalto solo con una piccolissima parte di gomma, puoi immaginare quanto sia rischioso salire su una superficie scivolosa. Pianifichiamo in anticipo la manovra, evitiamo quando possibile le strisce e cerchiamo l’asfalto nudo e opaco.
Cosa fare se non è possibile evitarle?
Le strisce pedonali e i disegni in strada con le indicazioni, sono di solito consecutivi e più di uno, spesso è difficile evitarle. Di norma sono scivolose, ma quando sono bagnate le difficoltà per i motociclisti aumentano.
Quando non c’è modo di evitare una zona potenzialmente scivolosa sulla strada, dobbiamo passarci sopra, ma in che modo?
In quell’asso di tempo cerchiamo di evitare di chiedere maggiore trazione, quindi tutte le manovre brusche, come: frenata energica, curva veloce o accelerazione, sono da lasciare ad altri momenti.
Per essere precisi, quando incontri strisce stradali cerca di passarci sopra con le ruote diritte. Non cerchiamo di girare, accelerare o rallentare. Lascia che la moto rimanga “neutra” mantenendo una velocità costante. Questo potrebbe significare che dobbiamo adattarci alla strada, girare prima o dopo le strisce, ed è qui che entra in gioco la pratica.
Prova queste manovre ogni volta che vedi strisce sulla strada, ma abbiamo il sole forte che ci riscalda pneumatici e asfalto. Si perché in estate, se viaggiamo nei limiti stradali, difficilmente le strisce sono un pericolo per gli scooteristi, figuriamoci per i motociclisti.
Fallo ogni volta che è sicuro! Allena il tuo corpo a una risposta automatica in caso di emergenza. Allena la tua mente a reagire in modo veloce e rapido, perché un solo secondo può fare la differenza.
La legge cosa dice
- I segnali orizzontali, tracciati sulla strada, servono per regolare la circolazione, per guidare gli utenti e per fornire prescrizioni od utili indicazioni per particolari comportamenti da seguire.
- I segnali orizzontali si dividono in:
- strisce longitudinali;
- strisce trasversali;
- attraversamenti pedonali o ciclabili;
- frecce direzionali;
- iscrizioni e simboli;
- strisce di delimitazione degli stalli di sosta o per la sosta riservata;
- isole di traffico o di presegnalamento di ostacoli entro la carreggiata;
- strisce di delimitazione della fermata dei veicoli in servizio di trasporto pubblico di linea;
- altri segnali stabiliti dal regolamento.
- Le strisce longitudinali possono essere continue o discontinue.
- Le continue… indicano il limite invalicabile..;
- le discontinue delimitano le corsie di marcia.
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