Le migliori moto Naked e HyperNaked (nude)

miglior moto naked

La Naked o comunemente chiamata nuda, è quella moto veloce, agile e relativamente comoda. Preferita soprattutto da chi ne fa un uso cittadino, ma certamente, non disprezza qualche giro in pista. Molte di queste, sono derivate direttamente dal reparto corse delle aziende, SBK e MotoGP. Alcune hanno caratteristiche da competizione, con telaio e dispositivi elettronici molto all’avanguardia. Spesso vengono limitate nella potenza e dell’erogazione, solo per rientrare nelle normative vigenti Euro5. Sono disponibili in diverse colorazioni, allestimenti e prestazioni, quindi ad ognuno la sua moto “nuda”. Di seguito andremo ad analizzare le caratteristiche principali delle migliori Naked e Hyper-Naked che è possibile acquistare questo anno.

Spesso sono versioni ridotte, depotenziate e modificate, dei modelli supersportivi della MotoGP. Mantengono una natura nuda, da questo si intuisce l’assenza di carenature di allestimento e di copertura. Le prestazioni non hanno nulla da invidiare alle sportive SBK, ma il loro fine è fuori dalla pista. Con i livelli raggiunti negli ultimi anni, sono in molti ad acquistare una Naked per andare a fare qualche giro in un circuito italiano, così, giusto per divertirsi e superare i limiti (stradali).

Seguirà la lista delle migliori Naked

  • Honda…
  • Triumph…
  • BMW…
  • MV…
  • Yamaha…
  • KTM…
  • Suzuki…
  • Kawasaki…
  • Yamaha…
  • Ducati…
  • Moto extra..

Ma prima ancora di vedere la lista delle migliori moto Naked (nude) da utilizzare in strada, in pista e nei Week-End con gli amici, analizzeremo brevemente questa categoria.

Supersportiva per la città

In termini tecnici, una qualsiasi moto che non presenti carenature complete di copertura, viene considerata “nuda”. Il termine Naked (traduzione: nuda) si riferisce alla mancanza di carrozzeria di rivestimento. Su questa tipologia di moto è possibile trovare semi-manubri sportivi, pinze radiali e dischi flottanti, tutte caratteristiche che troviamo sulle supersportive da competizione.

Di opposto, non abbiamo un vero e proprio cupolino di protezione e le carenature laterali di rivestimento sono completamente o in parte assenti.

Non c’è da stupirsi che questo segmento di moto abbia rapidamente guadagnato popolarità nel nuovo millennio. Tutte le principali aziende motociclistiche, hanno nella loro gamma una moto Naked.

Hyper Naked

Negli ultimi anni la categoria “Naked” si è evoluta, diventando Hyper-Naked. Un tempo erano note come superbike depotenziate con l’assenza di carenatura, utilizzate soprattutto dalle persone che volevano possedere una moto con potenza inferiore. Basse velocità, peso maggiore e potenza ridotta, oggi non fanno parte più di questa categoria.

La richiesta di moto potenti e veloci è sempre più crescente, da qui nascono le Hyper-Naked. Hanno tecnologia all’avanguardia, ciclistica da SBK e prestazioni che non disprezzano qualche giro in pista. Con il passare degli anni, hanno guadagnano un enorme successo anche dai motociclisti più esigenti.

Le migliori Naked

Ma adesso entriamo nel merito della questione e andiamo a vedere la lista delle migliori moto Naked e HyperNaked che il marcato ha da offrire. La lista tiene in considerazione diversi fattori, tra cui potenza, qualità, affidabilità, dotazioni di serie e di sicurezza. Tutte caratteristiche che possono fare la differenza quando il mercato motociclistico sforna motocicli ogni anno. Noi, per semplicità, abbiamo riportato solo alcune delle caratteristiche più importanti di ogni moto, giusto per non complicare la lettura.

10 | Honda CB500F 2022

honda cb500f

In fondo alla nostra classifica delle migliori Naked di quest’anno troviamo la Honda CB500F. Ultima, ma non è affatto da sottovalutare, finisce in fondo solo perché nella lista ci sono moto che dispongono di un po’ di tecnologia, dotazioni e potenza in più.

Secondo i dati di “Honda USA“, il 50% degli acquirenti sono giovani motociclisti in cerca di un brivido. Questo giustifica la direzione dell’azienda, nel produrre una moto con poca potenza e con la possibilità di limitazione dei Kw.

L’azienda multinazionale Giapponese ha lanciato la nuova Honda sul mercato, per cercare di riprendere un po’ di terreno, perso a causa dalle rivali super-potenti. L’evoluzione di questa moto sportiva, cerca di avvicinare i più giovani al mondo motociclistico. Con un design sportivo, tecnologia all’avanguardia con i tempi e la linea da Streetfighter, si fa amare soprattutto dai ragazzi alle prime armi. Infatti, è possibile richiedere la limitazione elettronica della potenza, così da poterla guidare a 18 anni con la patente A2.

Forcella anteriore rovesciata della Showa SFF-BP, che è presente anche sui modelli CB650R e CBR650R. Pinze Nissin che stringono i Doppi Dischi, sostituendo il vecchio monodisco ormai sempre più in disuso. Iniezione elettronica, motore bicilindrico raffreddato a liquido e frizione assistita con sistema anti-saltellamento. Per concludere questa breve recensione, luci completamente a LED e display LCD a retroilluminazione negativa. Ma vediamo alcuni dati tecnici del motociclo.

Cilindrata 471 cm3 
Potenza 48 CV a 8.600 giri/min
Freni Ant. Doppio-Disco da 296 mm (attacco radiale)
Freni Post. Disco da 240 mm
Sospensioni Ant. Steli rovesciati da Ø 41 mm Showa 
Sospensioni Post. Mono-ammortizzatore Pro-Link
Peso 172 kg
Omologazione Euro 5
Prezzo 6.540 €

9 | Triumph Street Triple RS

Triumph Street Triple RS

Con un motore 3 cilindri in linea derivato direttamente dal campionato mondiale di Moto2™, questa moto sviluppa tanta coppia da farsi strada anche in pista.

La Street Triple ha sempre avuto la sua piccola porzione di appassionati nel mercato europeo, ma adesso con maggiori prestazioni e affidabilità, ha alzato un tantino l’asticella rispetto agli anni passati. Grazie al Team di Moto2™ della Triumph, si è arrivato ad avere un aumento del +10% in coppia e un +9% in potenza, rispetto alla precedente Street Triple RS. Migliorata la reattività, mentre il cambio risulta più raffinato e con rapporti più corti in 1° e 2° marcia, così da aumentarne ancora una volta l’accelerazione.

Il modello RS, con il suo ottimo rapporto peso/potenza, vanta di essere la moto più leggere della sua categoria. Illuminazione a Led e strumentazione con regolazione di visibilità per adattarsi all’altezza del motociclista. App My-Triumph che offre la possibilità di connettersi con lo smartphone, con gli auricolari bluetooth e con la GoPro. Adesso passiamo ad alcuni dati tecnici.

Cilindrata 765 cm3 
Potenza 123 CV a 11.750 giri/min
Freni Ant. Doppio-Disco flottante da 310 mm (attacco radiale)
Freni Post. Disco da 200 mm
Sospensioni Ant. Steli rovesciati da Ø 41 mm Showa 
Sospensioni Post. mono-ammortizzatore Öhlins STX40 
Peso 166 kg
Omologazione Euro 5
Prezzo 12.100 €
ABS disinseribile

8 | BMW S1000R

BMW S1000R

Quando è stata presentata questa moto, la BMW ha dichiarato che avrebbe potuto produrre senza alcun problema una Naked da 200 CV, ma che poi sarebbe stata inutilizzabile in strada.

La BMW S1000R è basata sulla S1000RR, solo che ha un’erogazione più fluida, con minori consumi di carburante e con un livello di rumorosità ridotto. Entrambe hanno una tecnologia, un telaio e delle dotazioni meccaniche, di tutto rispetto. L’azienda si è concentrata sul peso totale della moto, cercando di renderla più snella possibile. In sostanza, rispetto alle precedente, la BMW ha prodotto una moto più leggera, più veloce e con maggiore potenza.

Le dotazioni principali che troviamo anche su alcune rivali sono: ABS Pro, DTC (controllo della trazione dinamico), illuminazione a Led, Freno motore regolabile, Cruise Control, Hill-Holder (freno automatico in salita).

Cilindrata 999 cm3 
Potenza 165 CV a 11.000 giri/min
Freni Ant. Doppio-Disco da 320 mm (attacco radiale)
Freni Post. Disco da 220 mm
Sospensioni Ant. Steli rovesciati da Ø 45 mm
Sospensioni Post. mono-ammortizzatore
Peso 179 kg
Omologazione Euro 5
Prezzo 14.800 €

7 | MV Agusta Dragster 800 RR

MV Agusta Dragster 800 RR

Il reparto corse della Mv Agusta, ha sfornato ancora una volta uno fantastico gioiellino. Il motore a 3 cilindri da 140 cv e il peso totale di 167 kg (a secco), rendono questa moto molto veloce.

La Mv Augusta Dragster 800 RR ha uno stile da vera Streetfighter, con un ottimo equilibrio tra design, tecnologia e potenza. Il suo aspetto aggressivo e le sue linee sportive, non sono riuscite a portare questa moto in vetta alla classifica. Quello che siamo certi, è se questa fosse la lista delle moto più belle, sicuramente sarebbe tra le prime tre.

Rispetto alle precedenti Mv Agusta, sono stati apportati numerosi aggiornamenti, come l’illuminazione totalmente a LED e il telaio migliorato. Quest’ultimo è stato reso più rigido, migliorandone la resistenza torsionale e longitudinale. Il cambio è sicuramente tra quelli più fluidi, grazie al nuovo sistema Quick Shift EAS 3.0, che facilita l’inserimento delle marce e l’azione della leva. In ultimo, ritroviamo diversi miglioramenti nel motore, con ingranaggi e valvole completamente rivisitate per aumentarne l’affidabilità e la resistenza. Un ottima moto con un buon bilanciamento tra peso/potenza.

Cilindrata 798 cm3 
Potenza 140 CV a 12.300 giri/min
Freni Ant. Doppio-Disco flottante da 320 mm (attacco radiale)
Freni Post. Disco da 220 mm
Sospensioni Ant. Steli rovesciati da Ø 43 mm Marzocchi
Sospensioni Post. mono-ammortizzatore Sashc progressivo
Peso 167,6 kg
Omologazione Euro 5
Prezzo 19.500 €

6 | Yamaha MT-09 SP

Yamaha MT-09 SP

Una moto che ha fatto un grande successo in Yamaha, è senza ombra di dubbio la MT. Da anni è in vetta alle classifiche delle migliori moto Naked in commercio. Perché è arrivata solo sesta in classifica? Semplice, perché troveremo il fratello maggiore più avanti.

L’azienda giapponese ha fatto ancora una volta un piccolo passo in avanti, migliorando ulteriormente il motore che passa da 847 cc a 890 cc, offrendo più potenza e più coppia. Il telaio è stato lievemente alleggerito (-1,5 kg) ma ne è stata migliorata la rigidità (+40% circa), mentre il forcellone posteriore ha ottenuto un – 0,5 kg (+ 25% circa di rigidità).

In altre parole, il modello SP rispetto al modello base è dotato di Cruise Control, forcellone lucido, ed alcune migliorie estetiche tra bulloneria e selleria. Ma per entrambi i modelli abbiamo schermo TFT di ultima generazione, 4 livelli per la gestione della potenza (regolabile), ABS in curva, Controllo della trazione, illuminazione a Led e forcella completamente regolabile.

Cilindrata 890 cm3 
Potenza 119 CV a 10.000 giri/min
Freni Ant. Doppio-Disco da 298 mm (attacco radiale)
Freni Post. Disco da 245 mm
Sospensioni Ant. Steli rovesciati da Ø 41 mm
Sospensioni Post. mono-ammortizzatore Öhlins
Peso 176 kg
Omologazione Euro 5
Prezzo 11.299 €

5 | Suzuki GSX-S1000

Suzuki GSX-S1000

La GSX-S1000 ha un design completamente rivisitato dall’azienda, con tecnologia aggiornata ed un motore migliorato.

La Suzuki dopo aver annunciato la “Hayabusa“, che da anni fa parte delle moto più veloci al mondo, ha svelato la nuova GSX-S1000. IL suo stile è molto più aggressivo delle precedenti Suzuki, i doppi fari a Led sovrapposti e le alette laterali, sono ispirate ai modelli di MotoGP. Tra gli aggiornamenti non poteva mancare il motore, che adesso è conforme alla normativa Euro 5. E’ dotato di un dispositivo chiamato TI-ISC, non è altro che un meccanismo di controllo del minimo, integrato all’interno del corpo farfallato (migliora le partenze e la circolazione alle basse velocità)

Tra le diverse migliorie, troviamo anche una maggiore coppia e una migliore accelerazione, il risultato è, una moto più fluida e gestibile. Crediamo che una potenza più controllata, migliora l’esperienza di guida soprattutto ai meno esperti.

TC (Traction Control) , sistema elettronico di controllo dell’acceleratore, cambio rapido bidirezionale, ABS e tanto altro ancora.

Cilindrata 999 cm3 
Potenza 152 CV a 11.000 giri/min
Freni Ant. Doppio-Disco flottante da 310 mm (attacco radiale)
Freni Post. Disco da 250 mm
Sospensioni Ant. Steli rovesciati da Ø 43 mm KYB
Sospensioni Post. Mono-ammortizzatore Öhlins
Peso 195 kg
Omologazione Euro 5
Prezzo 13.390 €

4 | Kawasaki Z900 SE

Kawasaki Z900 SE

Il modello Z dell’azienda Kawasaki, ha ricevuti molti elogi dagli appassionati, ma altrettante critiche dalle numerose riviste. Il modello scelto da noi per la classifica delle migliori moto nude, è la Z900 con l’acronimo SE (Special Edition), che ha portato in tutta Europa una ventata d’aria fresca (si fa per dire).

L’azienda ha portato diverse migliorie a questo modello, come le sospensioni Öhlins regolabili, i dischi flottanti con l’attacco radiale, le pinze Brembo di nuova generazione e la pompa radiale “Nissin”. Aggiungiamo poi, il controllo della trazione tutto di casa Kawasaki (KTRC), il quale dispone di tre modalità di regolazione dell’erogazione della potenza. E’ possibile scegliere lo stile di guida tra le diverse impostazioni, tra cui: Sport, Strada, Pioggia e Manuale.

Connettività Bluetooth, schermo a colori da 4,3 pollici (TFT), illuminazione quasi del tutto a LED (indicatori direzione sono ancora di tipo tradizionale a lampadina) e numerosi accessori originali Kawasaki che è possibile acquistare (opzionali).

Cilindrata 948 cm3 
Potenza 125 CV a 9.500 giri/min
Freni Ant. Doppio-Disco semi-flottante da 300 mm (attacco radiale)
Freni Post. Disco da 250 mm
Sospensioni Ant. Steli rovesciati da Ø 41mm
Sospensioni Post. Mono-ammortizzatore
Peso 196 kg
Omologazione Euro 5
Prezzo 11.440 €

Continua a leggere per vedere le prime 3 moto Naked e HyperNaked in classifica.