Le migliori frasi di Valentino Rossi

citazioni di valentino rossi

Le migliori frasi e citazioni della leggende delle moto Valentino Rossi. Pilota italiano nato a Urbino, è il pilota di moto più conosciuto al mondo, su questo non ci sono rivali. Vincitore di 9 titoli mondiali e con le 432 gare disputate sulle spalle, ha lasciato e sta continuando a lasciare numerose citazioni motociclistiche. Si perché anche se non corre più nella classe regina, la sua presenza nel mondo del motociclismo e della velocità si fa sempre sentire. Valentino Rossi ha fatto la storia del Motomondiale e noi abbiamo raccolto le migliori e più belle citazioni in un unica pagina.

Valentino ha fatto il suo esordio nella classe 125 nel lontano 1996 e solo un anno dopo è diventato campione del mondo con l’Aprilia (125cc). Il pilota che molti amano, è ad oggi l’unico che nella storia che abbia vinto il Motomondiale in quattro classi differenti: 125, 250, 500 e MotoGP. In questi anni di competizioni e gare, ci ha fatto sorridere con le sue citazioni sulla velocità e sulla passione per le due ruote

Citazioni di Valentino Rossi

Alcune di queste citazioni sono talmente emozionanti che molti motociclisti le hanno stampate sulle maglie, tute e carena della moto. Ci sono persone appassionate, che hanno addirittura tatuato una di queste frase sulla propria pelle.

La lista di frasi è in continuo aggiornamento con nuove citazioni che arrivano a noi, da amici diretti o appassionati che sono molto stretti al VR46. In ultimo, faremo un piccolo accenno su come è nato il numero 46, perché anche quello, come viene raccontato da Valentino Rossi è una piccola storia da non dimenticare.

Frasi

Pensa se non ci avessi provato.

  •  La moto non è solo un pezzo di ferro, anzi, penso che abbia un’anima, perché è una cosa troppo bella per non avere un’anima.
  • La forza mentale fa parte del carattere, non si può studiare a tavolino
  • La moto è come una donna, tutto dipende dalla sua Carburazione: Grassa, va piano; Magra si spacca.
  • Guidare una moto da corsa è un’arte: una cosa che si fa perché la si sente dentro
  • La moto è come una bella donna, delle volte è arrabbiata, delle volte ti dà grandi soddisfazioni, ma devi stare sempre attento a non farla arrabbiare
  • Se ti innamori troppo, in pista vai più piano.
citazioni vr46

Non corro mai per i record. La motivazione di cercare di battere un record non è sufficiente per continuare: bisogna divertirsi

  • Si deve fare ciò che viene più naturale. C’è chi nasce attaccante e chi nasce difensore. Io riesco a dare il meglio quando attacco. Se faccio scelte conservative, il mio livello di attenzione cala.
  • Cerco di avere un rapporto diverso con la moto. Non gli do un nome, ma ci parlo sempre
  • Graziano è stato un buon padre, ed è stato fondamentale per la mia carriera.
  • Ero ad un bivio: quattro o due ruote? Kart o moto? Scelsi le due ruote, la moto. Decisi che sarei andato a provare l’Aprilia 125, poi ho voluto gareggiare. E ho continuato. Vincendo innanzitutto le paure dei miei genitori, poi la diffidenza dell’ambiente

Citazioni di Valentino Rossi

  • Come regalo di Natale vorrei indietro il Sic.
  • A 20 anni si ha un’idea diversa dai 30: si tende a pensare che siamo già vecchi, ma per fortuna non è così, soprattutto se di mezzo c’è la moto.
  • Senna è stato un’inspirazione e, anche se sono passati più di 20 anni, il suo spirito sopravvive in tutti i piloti da corsa.
  • La forza mentale fa parte del carattere, non si può studiare a tavolino.
  • Sono sempre in ritardo, in tante cose mi ci vuole molto più tempo delle persone normali. Compenso la supervelocità in pista con la superlentezza nella vita.
  • La cosa più importante è avere un buon rapporto con la moto… bisogna capire cosa vuole lei. Penso a una moto come a una donna, e so che suona sciocco, ma è così.
  • Probabilmente avrei rubato delle auto perché mi avrebbero dato la stessa scarica di adrenalina delle corse in moto.
  • Tra un mito indistruttibile e un mostro sbattuto in prima pagina, c’è un ragazzo che ama corre in moto. Ecco, quello sono io.
Il numero 46 nasce dal periodo delle minimoto. Ero in una squadra che avevo formato con due ragazzi di Gatteo a Mare, Marco e Maurizio Pagano. Proprio i due fratelli che mi hanno prestato l’Aprilia 125 per debuttare in circuito a Misano. Tutti e tre avevamo il numero 46, perché correvamo in tre categorie diverse.

Articoli correlati