Ultimo della lista, ma non per le prestazioni, ma solo per le dimensioni da GT “Gran Turismo” e dal suo costo. Questo scooter ha una cilindrata media (350cc), e pur offrendo una buona agilità per un uso cittadino, è maggiormente orientato al turismo medio/lungo. In città il suo peso e ingombro si fanno sentire, inoltre il suo prezzo è superiore alla media degli scooter della classifica. Non che possa essere utilizzato nelle grandi città, ma se il il fine è fare piccoli spostamenti, allora esistono alternative migliori.

Il 400 è solo nel nome, infatti il motore ha una cilindrata di 350 cm³. Per quanto attiene le dotazioni, abbiamo l’illuminazione a Led, Smart Key (accensione senza chiave), display multicolore (TFT), App “BMW Motorrad connectivity”, ABS, vano sottosella a spazio variabile (passa da 31 litri a 45 litri quando è in sosta) e in ultimo, ammortizzatore posteriore doppio in alluminio con precarico regolabile. Tutto sommato è un ottimo scooter tecnologico, ma il suo prezzo è superiore alla media, e questo spesso fa desistere dall’acquisto.

Il Piaggio MP3 è l’unico motociclo della lista a tre ruote, ed è stato scelto proprio per questa caratteristica. Consigliato per le persone che non sono molto alte o che semplicemente non vogliono mantenere l’equilibrio e tirare fuori le gambe ad ogni semaforo. Infatti ha un dispositivo che sotto i 5 km/h (circa) blocca l’inclinazione delle ruote e resta in posizione verticale, senza che il conducente intervenga per mantenere l’equilibrio. L’obbiettivo della Piaggio è attirare una nuova classe di scooteristi dal mondo, che predilige la comodità.

La ciclistica di questo scooter è qualcosa di stupendo, che affascina anche chi non ama le tre ruote. All’anteriore è presente un sistema di sospensioni a quadrilatero articolato con impianto elettroidraulico che blocca l’articolazione e le sospensioni sotto una certa velocità. Inoltre permette di mantenere entrambe le ruote anteriori a contatto con l’asfalto. anche quando si curva ad alte velocità.

Ampio sottosella, strumentazione LCD, illuminazione a LED, ruote anteriori doppie e indipendenti, ABS a tre canali e tanta altra tecnologia. Quasi in fondo alla classifica, ma solo perché nel traffico cittadino la coppia di ruote anteriori si fanno sentire e possono abbastanza ingombranti nelle manovre di sorpasso.

Questo è il primo tentativo dell’azienda Kymco di unire la comodità del maxi-scooter ad un “Adventure Crossover”. Noi crediamo che l’azienda stia cercando di emulare il potente e famoso Honda X-ADV. Lo scooter promette per un uso fuori-strada, ma la potenza del motore monocilindrico da 320 cc e con 29 Cv, non fa tanto appassionare.

Tuttavia, diverte sia in città che in autostrada, e ha anche un bel po’ di tecnologia che fa emozionare. Controllo della trazione, ammortizzatori posteriori regolabili, accensione senza chiave, illuminazione a Led, due porte USB e display TFT a colori. Un buon inizio per l’azienda, anche dovuto alla sua garanzia di 5 anni, diversamente dai soliti 2 anni. Pian piano sta facendo innamorare molti scooteristi italiani.

Il Sym Cruisym è uno scooter comodo per la città, capiente per i medio/lunghi viaggi e con un tocco straordinariamente sportivo. Le sospensioni fanno un discreto lavoro sui quasi 200 kg di peso, l’ampia seduta e la pedana poggiapiedi inclinata rendono i viaggi lunghi più comodi.

L’ABS è presente su entrambi i dischi, l’illuminazione a led è su tutti gli indicatori e fanali. Sospensioni posteriori e parabrezza regolabili, che consento un impostazione di guida molto più personalizzata. Ormai le prese USB sono presenti su quasi tutti gli scooter, qui è disponibile all’interno del retroscudo. Tutto questo è pensato per massimizzare il comfort, senza diminuire il divertimento della guida.

La Kawasaki intende prendersi la sua fetta di scooteristi, introducendo sul mercato il J300 ABS, progettato per un uso quotidiano e per pendolari. L’azienda ha cercato di distinguersi dalla massa e ha prodotto uno scooter da un design aggressivo e sportivo, un po’ come i fratelli maggiori supersportivi (Ninja). Altre differenze sono, le leve regolabili e le pedane passeggero pieghevoli, che sono derivate direttamente dalle moto stradali.

Sistema di frenata ABS affidato alla Bosch, pavimento progettato per consentire un buon angolo di inclinazione e vano portaoggetti sigillato con una presa da 12 v. Molte caratteristiche sono prese dalle moto di classe superiore, come anche il disco a margherita e l’ammortizzatore posteriore regolabile con precarico su 5 posizioni. Per concludere, anche se la nuova normativa è andata avanti, qui siamo rimasti ancora all’Euro 4.

Il nuovo Honda Forza 350 è stato rivisto dall’azienda e adesso soddisfa gli standard di emissioni Euro 5. Rispetto al precedente 300cc, abbiamo maggiore potenza, che si traduce in migliore accelerazione e aumento della velocità massima. Anche se non è in cima alla classifica, resta uno dei migliori scooter di cilindrata di classe media. Come l’honda SH, monta il nuovo motore eSP+ a quattro valvole raffreddato a liquido.

Forse per un uso in città, soprattutto all’inizio è un po goffo. Le sue dimensioni da maxi-scooter potrebbero complicare le manovre a basse velocità e i sorpassi nel traffico. Tuttavia, nel vano sottosella è possibile inserire due caschi, mentre nel retro-scudo vi è una porta USB (nascosta).

Cruscotto analogico e digitale, ABS con sensore d’emergenza automatico che in caso di brusca frenata accende la quattro frecce (per avvisare i veicoli che ci seguono). Concludendo, è un ottimo scooter per medi – lunghi viaggi, casa – ufficio.

Il nuovo Kymco People s 300i è un motociclo pronto per affrontare il traffico cittadino, e il suo design assomiglia molto all’Honda SH. Il prezzo non è tanto basso come si possa pensare, ma le dotazioni sono alla pari dei grandi marchi. Per chi non ama lo smart Key (avviamento senza chiave), qui abbiamo la classica chiave per avviare il motore e aprire il vano sottosella.

ABS a doppio canale con l’anteriore dotato di disco flottante e pinza a 3 pistoncini, che garantisce una migliore frenata e dissipazione del calore. Illuminazione Full Led, forcella tele-idraulica, ammortizzatore posteriore regolabile, connettività con lo smartphone con “Kymco NOODOE” (App), strumentazione multifunzione, e per finire portapacchi da 35 litri (di serie).

Il nuovo Piaggio Beverly è stato completamente ridisegnato, e tra gli aggiornamenti abbiamo il nuovo motore da 300 cc HPE (High Performance Engine – motore ad alte prestazioni). E’ disponibile una motorizzazione da 400 cc, che ha più potenza e più coppia, ma il costo è superiore (6.400 €) e per tale motivo abbiamo scelto il 300 per la classifica. Ma dato che le caratteristiche di ciclistica e elettronica sono le stesse, possiamo anche scegliere il 400 cc, invece del fratello minore 300cc.

Oltre all’illuminazione a LED, schermo LCD e l’avviamento con Smart Key (senza chiave), abbiamo il sistema di collegamento chiamato “MIA“. Con quest’ultimo è possibile collegare lo smartphone per ottenere tutte le informazioni dal motociclo. All’interno del portaoggetti nello scudo anteriore, abbiamo una porta USB per ricaricare i dispositivi.

Ammortizzatori della Showa anteriori e posteriore con precarico su 5 posizioni, che rappresentano l’impegno dell’azienda di mantenere alti gli standard. Per frenare il veloce Beverly si è installato un disco anteriore da 300 mm , che è uno dei più grandi della categoria, che garantisce una potenza di arresto superiore alla media. In ultimo, oltre a ABS su entrambi i dischi, vi è anche “ASR” che evita lo slittamento, limitando la coppia che viene erogata dal motore.

La Yamaha ha colpito il cuore di molti appassionati delle due ruote con questo scooter pratico, maneggevole e dal look aggressivo. Le finiture sono curate nel minimo dettaglio e lo spazio sotto la sella può contenere due caschi. A prima vista sembra aver rubato un po’ del design dal fratello maggiore T-max 560.

All’anteriore abbiamo un faro con illuminazione a Led e poco sopra un parabrezza regolabile in due posizioni. Anche il manubrio è possibile regolarlo, portandolo più vicino o lontano dal conducente. Smart Key, presa 12 V per ricaricare lo smartphone, come se non bastasse, l’azienda mette a disposizione una moltitudine di accessori originali Yamaha.

La tecnologia è all’avanguardia, con iniettore a 12 fori per una risposta rapida, come le supersportive e le moto da touring. In ultimo, controllo della trazione (TCS) che monitora la velocità delle ruota e evita lo slittamento del pneumatico posteriore.

Siamo arrivati in testa alla classifica, e ancora per una volta l’Honda SH è la miglior soluzione di scooter per il traffico cittadino. Rispetto al precedente Sh 300, la Honda ha dato una ventata di freschezza al modello, presentando il nuovo SH350i. Tuttavia le line ricordano i fratelli minori, mentre proprio il frontale, è stato completamente ridisegnato. Sotto quelle carene abbiamo un motore monocilindrico eSP+ 330 cc, che è lo stesso utilizzato sull’Honda Forza 350, solo che sono state apportate alcune modifiche alla mappatura per migliorarne accelerazione e prestazioni .

In sostanza abbiamo un aumento di cilindrata (+50cc) e di coppia, che si tramuta in circa 15% in più di potenza. Strumentazione con display LCD a doppio schermo, elegante, semplice e pratico. La ciclistica non cambia, a parte il peso che aumenta di 5kg dovuti dallo scarico e dal motore che sono più grandi. Le migliorie apportate al motore, fa aumentare la velocità massima e l’accelerazione.

Sul nuovo scooter di casa Honda disponiamo di illuminazione a LED, accensione con Smart Key (senza chiave), presa USB (Type-C) per ricaricare dispositivi sotto il sedile ed è conforme alla nuova normativa Euro 5 garantendo un consumo di carburante di 30 km/l (dati statistici). In ultimo lo scooter è dotato di HSTC (Honda Selectable Torque Control) che controlla la differenza di velocità tra ruota anteriore e posteriore, calcola lo slittamento e controlla la coppia tramite l’iniezione del carburante. Una sorta di sistema di controllo della trazione, sta di fatto che è possibile disattivarlo tramite un interruttore sul manubrio.

Conclusioni

La nostra scelta del migliore scooter ha tenuto in considerazione le prestazioni, la tecnologia e i sistemi di sicurezza, tutto anche in rapporto al suo prezzo. Non che BMW sia uno scooter inferiore, solo che il suo prezzo crediamo che sia un po’ eccessivo per uno scooter di classe media. Dovrebbe gareggiare con i maxi-scooter, che sono un ottimo compromesso città – viaggio. Infatti sono sempre in aumento in possessori di maxi-scooter di classe alta.

La scelta del miglior scooter spetta a te, perché sei l’unico che conosce le vere esigenze. Noi di DuoMoto.it speriamo di averti aiutato nella scelta.

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