Parcheggiare una moto è una processo quasi automatico, parcheggiamo senza pensare a dove e come farlo. Sempre più spesso nelle grandi metropoli, appena si trova un po di spazio si cerca di parcheggiare la moto. Penseresti che basti solo fermarsi, abbassare il cavalletto laterale (o centrale) e rimuovere le chiavi dalla strumentazione, ma non è affatto così. Di seguito vedremo come dobbiamo parcheggiare la nostra moto, ma soprattutto se fermarla con marcia inserita o in folle.
Correnti di pensiero
Se provi a chiedere a diversi motociclisti come parcheggiare la moto, otterremo tutte risposte diverse. Chi dice che parcheggia solo in prima marcia, chi invece utilizza la seconda e chi ancora la lascia sempre in folle. Per non parlare di chi la ferma lontano dalle altre moto, a chi la ferma con la ruota posteriore a contatto con il marciapiede. Come vedremo esistono diversi modi per parcheggiare, ma cerchiamo di fare chiarezza sulle diverse tipologie parcheggio e condizioni stradali.
Esperienza
Una delle esperienze più frustanti che un motociclista può avere è quella di trovare la moto ribaltata al suolo a causa di un parcheggio errato. Il rischio è molto alto quando la sì parcheggia vicino ad altre moto, quando siamo in discesa o su strade sconnesse. Non parliamo poi di quando si va in montagna e dobbiamo parcheggiare la moto su un suolo sterrato o con alta pendenza. Se in questi casi non prestiamo la massima attenzione su come parcheggiarla, il danno alla moto potrebbe essere anche serio.
Angolati rispetto alla strada
Se stiamo su una strada piana e non abbiamo la possibilità di parcheggiare parallelamente al marciapiede, la cosa migliore è fermarla perpendicolare al marciapiede. La moto deve formare sempre un angolo di 90° rispetto alla parte esterna della carreggiata (vedi foto). Questo ci consentirà di riprendere la marcia più facilmente e ritornare in circolazione senza troppe manovra. In questo caso la marcia va sempre inserita (dopo vedremo come). Ma quest’ultima andrà innescata solo dopo che lo pneumatico posteriore (o anteriore) sarà a contatto con il marciapiede.
Strada in pendenza
Parcheggiare su una strada in pendenza è un processo molto più arduo per i motociclisti. Contrariamente a quando indicato in precedenza in questo caso la moto non andrà mai parcheggiata perpendicolare rispetto al marciapiede. L’angolazione giusta è di 35 gradi rispetto al cordolo del marciapiede. Questo oltre ad aumentare la stabilità della moto, caricherà il baricentro verso il cavalletto. Proprio il cavalletto che andrà sempre aperto nel verso opposto rispetto alla discesa (verso la salita). Perché in caso contrario il peso della moto, con l’aggiunta della pendenza e della forza di gravità, renderà il processo di raddrizzatura della moto molto difficile e pesante. Assicurarsi sempre che la posizione sia stabile e la moto non “barcolli”. Una volta parcheggiati, provare a spingere sulla sella, la moto non deve dare segni di movimenti laterali. Anche in questo caso la marcia andrà inserita solo dopo che lo pneumatico sarà a contatto con il cordolo del marciapiede e la moto è stabile. Maggiore sarà la pendenza della strada e minore dovrà essere l’angolo rispetto al marciapiede (quasi paralleli),
Ghiaia, sabbia o terra
Qualunque sia la superficie in cui ti trovi, assicurati di avere una buona presa con la moto e con il suolo. Devi essere sempre consapevole della consistenza del manto superficiale dove stai parcheggiando. Fermare la moto sul cavalletto che posa su un manto di ghiaia o asfalto, sarà diverso rispetto alla terra, erba o sabbia. Il consiglio in questo caso è di prestare la massima attenzione, a prima di allontanarsi dalla moto, attendere almeno un minuto. Controllare che in quel frangente la moto non si sia mossa e il cavalletto non sia sprofondato. Per evitare questo possiamo acquistare un estensore per cavalletto laterale, economico e molto utile per molte occasioni.
Marcia inserita
Quando parcheggiamola moto con la marcia inserita, accertiamoci sempre di non fare movimenti bruschi. La tecnica è semplice ed efficace. Quando stimo per parcheggiare, ed abbiamo la marcia inserita, spegniamo la moto senza lasciare la leva della frizione. Una volta spenta, abbassiamo il cavalletto ma non lasciamo ancora la leva della frizione. Poggiamo la moto sul cavalletto e accertiamo che sia stabile e ferma. Una volta che la moto è stabile lasciamo lentamente la leva della frizione e non muoviamo assolutamente la moto con la marcia inserita. Questi piccoli movimenti della moto con marcia inserita, possono creare dei danni irreparabili alle ruote dentate del cambio (ingranaggi e parti meccaniche).
Perché parcheggiare in folle?
Se il posto in cui lasciamo la moto e uno spazio pianeggiante, o magari il parcheggio di casa, l’ideale è lasciarla in folle. Lasciando la marcia inserita, potremmo fare dei danni, anche se lievi e non immediati al cambio. Questo perché c’è la possibilità che la moto possa essere spostata da noi o da altri, dimenticando di tirare la leva della frizione. Ci renderemo conto di aver lasciato la marcia inserita solo nel momento in cui la moto si muoverà solo di qualche centimetro e poi si bloccherà. Un piccolo movimento, spesso minimo e impercettibile alle volte potrebbe creare seri danni (a lungo andare). Questi lievi impatti si ripercuotono sulle ruote dentate degli ingranaggi ed un poco alla volta, possono provocare danni. Certo non sarà un effetto evidente ed immediato, a meno che la moto non venga spostata di forza. Ma in un lungo percorso di vita, il sistema di ingranaggi del cambio e del motore, potrebbe danneggiarsi irrimediabilmente. Per tale motivo se siamo sicuri di parcheggiare su uno spazio piano, il consiglio è lasciarla in folle.
Conclusione
Quando parcheggi in un luogo pubblico e dove la moto potrebbe essere toccata anche da persone di passaggio, la moto deve essere sempre fermata con la marcia inserita. Ma i movimenti per parcheggiarla e per metterla in posizione corretta andranno sempre fatti a folle. Questo serve ad evitare che una nostra distrazione, possa far muovere la moto con la marcia inserita. Come abbiamo visto in precedenza, i danni che si possono produrre facendo minimi movimenti con la marcia inserita, possono creare danni agli ingranaggi.
Mentre nel caso in cui la moto viene parcheggiata nel viale di casa o nel box lontano da persone che possono muoverla, il consiglio è lasciarla in folle. Sempre previo accertamento della stabilità e dell’assenza di movimenti.
Cosa acquistare
Tra i prodotti che troviamo in commercio che possono aiutarci a tenere stabile la moto parcheggiata nello stello di sosta o in strada, troviamo questi due prodotti. Il primo è un dispositivo che si installa nella parte terminale del cavalletto laterale ed estende l’aria di appoggio che va a contatto con il suolo. E’ ottimo quando abbiamo la necessità di fermare la moto su terreni granulosi, come sabbia o sterrato.
L’altro si stratta un un dispositivo che oltre a tenere premuto il freno per evitare che si muova, è un dispositivo di sicurezza. Quindi fa un duplice lavoro, frena la moto e mette in sicurezza la moto. E’ un ottimo deterrente contro malfattori di passaggio, ma per questo ti consiglio di visionare l’articolo sui “dispositivi di sicurezza” attivi per la moto, per evitare che malfattori la rubino indisturbati.
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