Nel mondo delle due ruote, la scelta dei cerchi è cruciale. Fino agli inizi degli anni ’70, le moto erano equipaggiate quasi esclusivamente con ruote a raggi. Con l’avanzare della tecnologia, i cerchi in lega, forgiati in un unico blocco, hanno iniziato a guadagnare popolarità, specialmente su moto ad alte prestazioni. Oggi, abbiamo l’opportunità di scegliere il tipo di cerchio più adatto alle nostre esigenze e stile di guida.
In questo articolo, andremo a vedere le differenze fondamentali tra i cerchi in lega e quelli a raggi. Iniziamo con uno spoiler, sfatando il mito che i cerchi a raggi siano una tecnologia superata.
La scelta di uno o dell’altro, dipende dall’uso della moto che ne facciamo, ma soprattutto, dalla tipologia di strada da affrontare. Scopriamo insieme le caratteristiche che li rendono unici e come influenzano l’esperienza di guida.
Indice
- Differenze tra i materiali
- Manutenzione
- Le prestazioni
- Costi di Produzione
- Ruote a raggi
- Ruote in lega
- Conclusioni
Differenze tra i materiali
I cerchi per moto, sia monoblocco che a raggi, vengono realizzati con una varietà di materiali. Le leghe in alluminio pressofuso sono comuni per la loro produzione efficiente e facilità d’uso, mentre materiali più avanzati come magnesio e carbonio offrono caratteristiche uniche.
Ghisa
Molto simile all’acciaio, entrambe sono leghe principalmente di “ferro-carbonio“, ma contengono all’interno anche altri elementi come silicio, manganese, zolfo etc. La differenzia sostanzialmente sta nella percentuale di carbonio contenuta all’interno, che in questo caso varia dal 2% al 6%. Il mix di materiali e il basso punto di fusione, permette di creare forme complesse con facilità ad un costo contenuto. In ultimo, sono abbastanza resistenti, ma più pesanti dell’alluminio, del carbonio e del magnesio.
Acciaio
La differenza vera a propria rispetto alla ghisa, sta negli elementi chimici contenuti all’interno. In sostanza, l’acciaio che è sempre un metallo “ferro-carbonio“, ha una percentuale di carbonio dallo 0,3% a 1,7. Per il resto, nel campo motociclistico non ci sono differenze degne di nota rispetto alla ghisa.
Alluminio
I cerchi in materiale di alluminio, vengono fusi o forgiati in stampi, questo permette di automatizzare la produzione e abbassare il costo. Il materiale utilizzato conferisce sufficiente resistenza e leggerezza, il che li rende migliori quando con la moto si percorrono curve e si viaggia ad alte velocità (utilizzati anche in SBK)
Carbonio
Si tratta di strati di “tessuto” di fibra di carbonio, sovrapposti e legati insieme da speciali resine. Questo materiale rende i cerchi molto leggeri e resistenti, ma hanno il difetto di essere poco elastici e molto costosi. Inoltre un impatto diretto, potrebbe fratturarli o formare una micro-lesione non visibile dall’esterno che, può improvvisamente far cedere e distruggere il cerchio (il regolamento della MotoGP, dal 2013 vieta l’uso dei cerchi in carbonio).
Magnesio
Questo rappresenta il miglior materiale per forgiare i cerchi per le moto, infatti tutti i team della MotoGP li utilizzano, mentre in SBK si dividono tra magnesio e alluminio. Leggero e resistente, ma poiché la produzione di queste ruote è lenta, il costo è molto alto. Il prezzo è giustificato dalla qualità dei materiale e alla presenza di pochi produttori che riescono a forgiare con cura questo composto.
Design
La scelta del design dei cerchi è una questione di gusto personale. I cerchi in lega monoblocco offrono una varietà di forme, dalle linee semplici a disegni complessi, grazie alla versatilità dei stampi di forgiatura. I cerchi a raggi, pur avendo meno varietà in termini di forma, si distinguono per un look elegante e classico
Manutenzione
I cerchi a raggi possono essere sfidanti nella pulizia e sono soggetti a ruggine se trascurati. Tuttavia, hanno il vantaggio di essere riparabili, con la possibilità di sostituire raggi danneggiati. I cerchi in lega, invece, richiedono una manutenzione minore e sono più facili da pulire, ma in caso di danni gravi, spesso necessitano di una sostituzione completa.
Le prestazioni
Stradali
I cerchi in lega monoblocco sono ideali per alte velocità e moto ad alte prestazioni. La loro struttura solida e inflessibile garantisce stabilità, specialmente in curva. Tuttavia, questa stessa rigidità può essere un limite in caso di forti impatti, portando a possibili deformazioni o fratture.
Fuoristrada
Per l’uso fuoristrada, i cerchi a raggi sono essenziali. Elastici e capaci di assorbire impatti, questi cerchi gestiscono efficacemente le sollecitazioni provenienti dal terreno irregolare. Sebbene non siano indistruttibili, offrono una migliore resistenza a deformazioni in condizioni estreme, a differenza dei cerchi in lega che possono danneggiarsi irrimediabilmente con urti significativi.
Costi di Produzione: Confronto tra Cerchi in Lega e a Raggi
La differenza nei costi tra cerchi monoblocco e a raggi dipende dai materiali e dal processo di produzione.
- Cerchi in Lega: la produzione di questi cerchi, spesso utilizzando materiali come alluminio e carbonio, può essere costosa a seconda della complessità del design e del materiale scelto. Tuttavia, la loro produzione pressofusa tende a essere più efficiente, potenzialmente riducendo i costi.
- Cerchi a Raggi: Richiedono personale specializzato e macchinari avanzati, soprattutto per la precisione nella tensione dei raggi. Anche se l’acciaio e l’alluminio, materiali comuni per questi cerchi, sono più accessibili, il processo di produzione più complesso può aumentare il costo finale.
Ruote a raggi
Vantaggi
Iniziamo dai cerchi a raggi, questi offrono una resistenza superiore alle sollecitazioni e agli urti diretti rispetto ai loro concorrenti in lega. Ogni raggio, partendo dal mozzo e agganciandosi al cerchio esterno, può sopportare una maggiore pressione e torsione, motivo per cui sono spesso vengono preferiti nelle moto fuoristrada.
Questi cerchi si piegano ma non si spezzano facilmente sotto sollecitazione, dissipando energia come un ammortizzatore. Tuttavia, oltre il loro punto di elasticità, inizieranno a deformarsi deformarsi. La loro forza risiede nella tensione uniforme distribuita tra tutti i raggi, permettendo loro di sopportare sollecitazioni laterali, assiali e radiali.
- Laterali: quando si affrontano curve o si mette la moto di traverso, la disposizione incrociata dei raggi, riesce a sopportare, ma non troppo, le force laterali. Attenzione che le troppe sollecitazione possono deformarlo, come accadrebbe su una bici (chi non ha mai messo la bici di traverso e piegato il cerchio..);
- Assiali: in accelerazione e in frenata, il cerchio potrebbe avere una torsione attorno al mozzo e spezzare i raggi. Per evitare questo, maggiore e l’incrocio dei raggi e maggiore sarà la resistenza alle sollecitazioni. Questa complessità di intrecci, dissipa l’energia di trazione generata quando si accelera o si frena;
- Radiale: questa è la forza che è sottoposto più frequentemente un cerchio, ed è quella che arriva dall’asfalto (dall’esterno verso l’interno). L’alluminio del cerchio unito all’elasticità dei raggi, permettono di smorzare le forze esterne. Come quelle provocate dalle buche e dagli impatti diretti contro le rocce.
Ulteriori Vantaggi dei Cerchi a Raggi
- Riparazione: Possibilità di riparare o sostituire raggi danneggiati.
- Costo: Minor necessità di sostituire l’intero cerchio grazie alla riparabilità.
- Peso: Generalmente più leggeri dei dischi in ghisa, contribuendo a una riduzione del consumo di carburante.
Svantaggi
- Manutenzione: Richiedono controlli periodici per mantenere la tensione dei raggi.
- Forature: Maggior rischio con pneumatici con camera d’aria; riparazioni più complesse.
- Stabilità: A velocità elevate, la loro flessibilità può ridurre la stabilità.
- Costo: I modelli più recenti possono essere più costosi rispetto ai cerchi in lega.
Ruote in lega
Vantaggi
Una dei pregi di questi cerchi monoblocco forgiati in lega, sono la possibilità di installare pneumatici “tubeless” (senza camera d’aria). Questo abbassa drasticamente il rischio di scoppio e cedimento istantaneo dello pneumatico in caso di foratura. L’assenza di camera d’aria, permette di poter riparare una foratura, con un kit fai da te. Il funzionamento è semplice e rapido
- Manutenzione: non abbiamo nessuna manutenzione da fare e non dobbiamo fare controlli periodici,inoltre sono facili da lavare e pulire;
- Rigidità: l’assenza di elasticità da parte del cerchio, permette di trasferire all’asfalto tutta la potenza prodotta dal motore.
- Stabilità: collegato alla rigidità, il feedback è migliorato e la moto risulterà più stabile alle alte velocità;
- Design: si può migliorare l’aerodinamica (alle alte velocità) ed è possibile produrre un infinità di disegni per adattarsi all’aspetto di ogni tipologia di moto;
- Costo: il processo di produzione è automatizzato, questo abbassa di molto il prezzo al dettaglio (a parità di materiale utilizzato).
- Pneumatici: possibilità di installare diverse grandezze dei pneumatici, anche più larghi degli standard, il limite maggiore è l’ampiezza del raggio.
- Peso: potendo utilizzare leghe diverse, come il carbonio, è possibile renderli molto leggeri.
- Carburante: se si utilizzano leghe leggere, si migliora il consumo di carburante.
Svantaggi
Il principale difetto di questa tipologia di ruota sta nella rigidità e assenza di elasticità. Da un lato otteniamo dei pregi con stabilità, dall’altro abbiamo la fragilità in caso di impatto diretto. Qualsiasi sia il materiale utilizzato, in caso di deformazioni anche lievi, si dovrà procedere ad una sostituzione completa. Potremmo provare a farlo riparare in un officina specializzata, ma la maggior parte delle volte, si dovrà sostituire. I cerchi in ghisa potrebbero ripararsi se sono lievemente deformati, ma quelli in carbonio e magnesio è sconsigliato (quasi impossibile).
- Flessibilità: poco elastici, in caso di buca, ostacolo o strada sconnessa, possono deformarsi facilmente e perdere la pressione;
- Estetico: molti cerchi hanno un design troppo futuristico, diversamente quelli con i raggi che hanno sempre un tocco classico (questione di gusti);
- Peso: a parità di materiale utilizzato, carbonio VS carbonio, alluminio Vs alluminio, si ha un peso maggiore rispetto a quelli a raggi.
Conclusioni
Abbiamo esplorato le caratteristiche distintive, i vantaggi e gli svantaggi sia dei cerchi in lega monoblocco che di quelli a raggi. È chiaro che la scelta ottimale dipende dall’uso specifico della moto.
Per un impiego stradale, soprattutto per moto supersportive, i cerchi in lega sono la scelta prevalente, spesso prediletti dai costruttori per le loro prestazioni elevate e design versatile.
Per gli appassionati di fuoristrada, le ruote a raggi sono quasi indispensabili, grazie alla loro resistenza e capacità di assorbire meglio gli urti in condizioni di guida più estreme.
Ogni motociclista può ora valutare meglio quale tipo di ruota si adatta al proprio stile di guida e alle necessità specifiche.
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