Nel vasto e affascinante mondo del motociclismo, i pneumatici giocano un ruolo cruciale per la nostra sicurezza e comfort di guida. Questi, sono l’unico punto di contatto tra la nostra moto e la strada, per questo non dobbiamo sottovalutare la loro importanza. In questo articolo ci immergeremo in tutto ciò che riguarda i pneumatici da moto, dal come distinguerli a quale acquistare, passando anche per la lettura dei codici indicati sulla spalla della gomma.
Esploreremo i diversi tipi di pneumatici disponibili, illustrando anche a chi meglio si adattano: dalle corse su pista alle avventure off-road, dalle escursioni cittadine alle lunghe distanze in autostrada. Scopriremo come leggere i codici sui pneumatici, la scadenza e come riconoscere quando è il momento di sostituirli.
Infine, sfateremo alcuni miti comuni sui pneumatici. La guida è adatta a neofiti e veterani del motociclismo, perché tratteremo diversi argomenti puntati sui pneumatici. Preparati, è ora di immergerci nel mondo dei pneumatici da moto!
Indice
- Tipologia di pneumatici
- Come leggere i codici sui pneumatici
- Indicatori di usura dei pneumatici
- Usura irregolare dei pneumatici
- Quale pneumatico acquistare
- Miti da sfatare
Tipologia di pneumatici
Iniziamo subito ad entrare nel vivo della questione, facendo una distinzione sulle diverse tipologia di pneumatici da moto. Andiamo a vedere quali modelli è possibile acquistare, le proprie caratteristiche e i vantaggi su strada.
Esistono diversi tipi di pneumatici, ognuno progettato per soddisfare specifiche esigenze di guida e condizioni climatiche. Legalmente possiamo montare i pneumatici con mescola e disegno che vogliamo, quello che dobbiamo rispettare sono le misure, che vedremo di seguito. Ma tornando alla tipologia di pneumatici da moto, ecco quelli principali che potremmo acquistare:
Pneumatici Estivi
Facile, sono pneumatici progettati per temperature calde e strade asciutte. Hanno un’intaglio sul battistrada meno profondo e sono fatti di una mescola di gomma più dura, così da resistere bene al calore e ridurre l’usura. Sono perfetti per le giornate estive quando la strada è asciutta e pulita.
- Pro: durata maggiore; buona aderenza su strade asciutte; resistono bene al calore dell’asfalto; limitano l’impatto ambientale che ha la produzione dei pneumatici; hanno un costo più accessibile rispetto a quelli da corsa.
- Contro: hanno poca aderenza in caso di pioggia o su asfalto freddo; hanno bisogno di qualche chilometro in più per entrare in temperatura; sono consigliati (limitati) per un uso prettamente nei periodi estivi, pertanto per pochi mesi all’anno;
Pneumatici Invernali
Questa tipologia di pneumatici vengono realizzati con una mescola di gomma più morbida e con battistrada profondo, quindi hanno una scanalatura maggiore rispetto alle altre alternative. Questi pneumatici sono progettati per affrontare temperature fredde e condizioni stradali difficili, come la pioggia o la neve (ricordiamo che in italia non si può circolare con la moto con neve sull’asfalto o nevicata in atto). La mescola utilizzata resta molto morbida anche quando le temperature sono basse, per questo quando si circola su strade asciutte tendono a usurarsi velocemente. I pneumatici invernali offrono una maggiore trazione e controllo quando è presente acqua sull’asfalto, perché sono in grado di evitare l’effetto aquaplaning.
Vedi: “cos’è e come limitare l’aquaplaning“
- Pro: offrono una maggiore aderenza e trazione in condizioni estreme, come acqua, basse temperature; scanalatura e disegno del battistrada più profondo, così da aderire bene in caso di pioggia e ridurre l’aquaplaning; sono la scelta ideale che vive in posti del nord europa o per uso in pista.
- Contro: non adatte in condizioni estive o mezza stazione; data la mescola morbida, si consumano facilmente se non vengono utilizzati in inverno o con il freddo; la presenza di numerosi intagli, limita la porzione di gomma a contatto con l’asfalto e questo riduce l’aderenza e le prestazioni.
Pneumatici 4 stagioni
I pneumatici 4 stagioni, a volte vengono chiamati “universali” o “tutte le stagioni”, sono un ottimo compromesso tra quelli estivi e quelli invernali. Offrono buone prestazioni in una vasta gamma di condizioni climatiche, ma potrebbero non essere ottimali in situazioni estreme. Le alte temperature estive o le condizioni invernali più rigide tendono a mettere sotto sforzo lo pneumatico e ridurre l’aderenza. Ma per un uso standard della moto, qualche giro sui passi di montagna e circolare sotto la pioggia a velocità ridotta, non sarà un problema.
- Pro: versatile e adatto a tutte le stagione per chi ha una guida tranquilla e non richiede prestazioni estreme; hanno un basso costo di acquisto; hanno una buona durata chilometrica; possono gestire giornate sia calde e sia di pioggia.
- Contro: per quanto attiene le prestazioni, occorre scendere a compromessi; minore aderenza di quelle estive sull’asciutto e di quelle invernali sul bagnato; non adatte a pista, fuoristrada, neve e ghiaccio.
Pneumatici da corsa
Con questi pneumatici abbiamo il massimo livello di prestazioni che possiamo ottenere su pista (asciutta). Sono costruiti con mescole di gomma speciali e quelli per l’asciutto, non hanno alcun intaglio sul battistrada. Sono completamente lisce (gomme slick), perché devono ottimizzare il contatto gomma-asfalto e, massimizzare l’aderenza e la maneggevolezza.
- Pro: eccezionale aderenza sull’asfalto asciutto; resistenza alle alte prestazioni e forze generate dalla guida estrema e ad alta velocità; design specifico per asfalto asciutto; ottima maneggevolezza in curva; diverse tipologia di mescola, anche a strati controllati.
- Contro: di solito la mescola è più morbida, quindi si consumano rapidamente; non offrono prestazioni eccellenti su strade urbane, poiché è presente spesso umidità, sporco, polvere, ghiaia e pioggia; costo maggiore rispetto ai pneumatici standard.
Pneumatici da turismo
Rispetto a tutti gli altri pneumatici che hanno buona aderenza in diverse condizioni, questi da turismo sono adatti ai lunghi viaggi. Hanno una mescola da dura a molto dura, che permettono un’ottima resa chilometrica. Hanno delle caratteristiche che ne migliorano il comfort di marcia, ideali per turismo e per uso quotidiano. Non sono adatte a chi vuole appoggiare il ginocchio in terra, chi richiede particolari prestazioni e chi ha il “polso pesante”
- Pro: lunga durata e basso consumo; ottimo comfort di guida; ottimo rapporto km/prezzo.
- Contro: mescola dura, non adatta a smanettoni e chi è solito fare qualche giro non turistico; sufficiente maneggevolezza; minor grip generale, non adatta a condizione estreme; prestazioni ridotte.
Pneumatici Off-Road
Le moto da enduro e le motocross che praticano fuoristrada, devono utilizzare pneumatici specifici. Questi sono caratterizzati da tasselli alti per una maggiore trazione su terreni fangosi, sabbiosi e ghiaiosi. Adatti a tutte le tipologie di terreni accidentali e non asfaltati. Molti motociclisti, non proprio furbi, acquistano pneumatici tassellati su moto stradali o per un uso quotidiano, nulla di più sbagliato. I vantaggi e gli svantaggi spiegano anche il motivo.
- Pro: maggiore trazione su terreni sconnessi; ottima resistenza ai danni e alle forature, dovuti da rocce, rami e detriti; adatti a luoghi estremi come deserto, montagna, lago e spiaggia;
- Contro: in strada e su asfalto, si usurano molto velocemente; per ovvie ragioni, su asfalto, non offrono una buona aderenza; il disegno del battistrada, genera un maggiore rumore quando si guida in strade asfaltate.
Come leggere i codici sui pneumatici
Quando guardiamo un pneumatico da moto, notiamo una serie di numeri e lettere stampate sul fianco. Questa è la porzione del pneumatico che va dal tallone (parte a contatto con il disco) fino al battistrada (parte a contatto con l’asfalto).
Esempio pratico: 180/55 ZR17 73W
Sul fianco troveremo una serie di numeri, tipo 180/55 ZR17 73W, poi possiamo trovare M/C e infine 4 cifre inserite in un riquadro o un cerchio, tipo 1823. Partendo da questo, vediamo come decifrare il codice:
- Dimensioni del pneumatico: solitamente, questo è rappresentato come una serie di tre numeri separati da una barra e una lettera. Ad esempio, “180/55 ZR17” indica che il pneumatico ha:
- 180 mm è la larghezza nominale
- 55% è il rapporto tra altezza e larghezza, quindi l’altezza rappresenta il 55% della larghezza;
- Z indica la velocità che il pneumatico può gestire, ed è superiore a 240 km/h;
- R significa chel a tipologia di pneumatico è radiale;
17 riporta il diametro del cerchio in pollici.
- Indice di carico e di velocità: dopo le dimensioni troviamo il carico e la velocità supportati, che nel nostro esempio sono 73W:
- 73 è l’indice di carico. Questo codice indica il carico massimo che il pneumatico può portare quando è alla pressione corretta, che in questo caso è 365 kg.
- W è indica la velocità massima a cui il pneumatico può portare il carico massimo, che è di 270 km/h.
- Tipologia di pneumatico: il codice M/C, indica che questo pneumatico può essere utilizzato solo su cerchi di moto. In sostanza, determina la destinazione d’uso dello pneumatico.
- Data di fabbricazione: di solito troviamo questo codice in un cerchio o un riquadro, ma potrebbe anche essere riportato a fianco alle misure. Si tratta di un codice composto da quattro cifre, le prime due rappresentano la settimana di produzione e le ultime due l’anno di produzione.
- 18 sta a indicare la 18a settimana dell’anno;
- 23 indica l’anno di produzione che in questo caso è 2023.
- Scadenza del pneumatico: non c’è una data di scadenza specifica stampata sui pneumatici. Tuttavia, la maggior parte dei produttori di pneumatici consiglia di sostituire i pneumatici da moto ogni 5-6 anni dalla data di produzione, a prescindere dall’usura.
Indicatori di usura dei pneumatici
Mantenere i pneumatici della moto in buone condizioni è fondamentale per la nostra sicurezza. Per verificare l’usura dei pneumatici possiamo utilizzare gli indicatori che il produttore incorpora sul battistrada (vedi immagine). Gli indicatori appaiono come piccole protuberanze, inferiori ai 2 mm, che si trovano all’interno dei solchi (intagli) del battistrada.
Quando la superficie del battistrada, nella parte più esterna, si allinea con i piccoli indicatori, è arrivato il momento di cambiare lo pneumatico. L’indicatore ha un’altezza di 1.6mm (circa), pertanto quando lo pneumatico raggiunge questo spessore, si dive provvedere alla sostituzione.
Per controllare nel dettaglio e conoscere tutte le caratteristiche di uno pneumatico usurato o invecchiato, leggi l’articolo dedicato “cliccando qui“.
Usura irregolare dei pneumatici
L’usura irregolare dei pneumatici può essere un indicatore di problemi relativi a: sospensioni scariche o settate in modo errato; problemi di allineamento cerchio-moto; equilibratura e convergenza non corretta. Un allineamento scorretto causa usura prematura dei pneumatici, mentre difetti nelle sospensioni possono provocare strappi sul battistrada e usura a “chiazze”.
Questi segni non sono i tipici che possiamo trovare sul pneuamtico quando si va in pista, dove gli strappi derivano da accelerazioni e decelerazioni intense. Quelli che intendiamo noi sono quando la moto si usa in modo ordinario, qualche giro sui passi di montagna e qualche accelerazione forte, ma nulla di paragonabile allo stress da pista. Pertanto, risulta essenziale ispezionare i pneumatici con una frequenza almeno ogni 10 giorni, se facciamo un uso costante della moto.
Quale pneumatico acquistare
Acquistare dei pneumatici nuovi per un motociclista può diventare un incubo. La vastità di tipologia di pneumatici, mescola, marchio e misure, mette a dura prova la scelta. Poiché lo pneumatico influenza in modo rilevante sulla sicurezza stradale e comfort di guida, la scelta deve essere fatta con attenzione. Cerchiamo di fare un piccolo elenco dei fattori chiave da considerare prima di acquistare pneumatici per moto.
Condizioni di guida
Il primo fattore da considerare è il tipo di guida che solitamente si fa.
- Urbana: per chi guida prevalentemente in città, i pneumatici 4 stagioni o da turismo sono ideali grazie alla loro durata chilometrica.
- Autostrada: se si predilige la guida in autostrada, optare per pneumatici da turismo, noti per comfort e durata. Evitare quelli sportivi o tassellati per una maggiore resa chilometrica.
- Fuoristrada: gli appassionati di off-road devono scegliere pneumatici tassellati, non ci sono alternative o compromessi.
- Uso Misto Estivo: per un mix tra città, weekend e montagna nei mesi estivi, i pneumatici estivi offrono un equilibrio tra durata e prestazioni.
- Condizioni Climatiche: a seconda del clima della tua zona, i pneumatici 4 stagioni potrebbero essere la scelta migliore se non si cercano prestazioni estreme.
- Preferenze Personali: aspetti come il design del battistrada, la mescola e il marchio influenzano la scelta. Affidati al tuo gusto personale, ma non andare su marchi troppo economici, perché in moto non si scherza.
- Budget: bilancia qualità e costo. Non sempre il pneumatico più economico è la scelta migliore, specialmente se compromette prestazioni e durata.
Miti da sfatare
Esistono numerosi miti sui pneumatici da moto che possono creare confusione tra i motociclisti. Ecco alcune delle credenze più comuni, insieme alla verità dietro di esse.
Mito 1: Pneumatici più larghi offrono una migliore trazione
Non sempre è la scelta migliore. Sebbene un pneumatico più largo offra una superficie di contatto maggiore con la strada, non significa automaticamente che avrà una trazione migliore in tutte le condizioni. La trazione è influenzata da una serie di fattori, tra cui il disegno del battistrada, la mescola di gomma e le condizioni della strada. Inoltre, i pneumatici più larghi possono influenzare negativamente la maneggevolezza della moto, cambio di direzione in curva e infine, aumentano la resistenza da contatto e questo influenza sul consumo di carburante.
Mito 2: È sempre meglio sostituire entrambi i pneumatici
Questo non è sempre vero. Se uno dei pneumatici è ancora in buone condizioni, potremmo sostituire solo quello maggiormente usurato. Tuttavia, è importante controllare attentamente lo pneumatico rimanente per assicurarsi che non siano presenti segni di usura o strappi sulla superficie. Quando sostituiamo un solo pneumatico, risulta fondamentale che quello nuovo sia compatibile o dello stesso modello dell’altro che abbiamo deciso di non cambiare. Questo serve a garantire una maggiore sicurezza e un comportamento di aderenza e di guida equilibrato.
Mito 3: Lo pneumatico vecchio è ancora buona se c’è battistrada
Questo è un vecchio mito, pericoloso, che ancora circola nei bar peggiori del mondo. Anche se un pneumatico ha ancora abbastanza battistrada, l’età può influire sull’aderenza e sull’affidabilità. Con il tempo, la gomma dei pneumatici può invecchiare e deteriorarsi, perdendo elasticità e resistenza, che possono portare a crepe, fratture o altre forme di danni. La maggior parte dei produttori consiglia di sostituire i pneumatici da moto ogni 5-6 anni, a prescindere dall’usura.
Se voliamo ulteriori nozioni in merito, leggi “pneumatici invecchiati o usurati, come distinguerli“
Mito 4: I pneumatici da corsa sono i migliori
I pneumatici da corsa sono progettati per un’alta prestazione in condizioni specifiche – in genere su circuiti asfaltati e in condizioni di guida ad alta velocità. Non sono ideali per l’uso quotidiano o per le condizioni stradali tipiche cittadine. Non dobbiamo pensare che questi pneumatici siano ideali in strada perché vogliamo poggiare il ginocchio in terra, non funziona così. Il ginocchio in terra lasciamolo alla pista. Per la maggior parte dei motociclisti, un buon pneumatico sportivo stradale offrirà un equilibrio maggiore tra prestazioni, durata e sicurezza. Infine, poiché vi è un limite minimo di battistrada che è di 1.6mm, i pneumatici slick non sono omologati per un uso stradale.
Conclusioni
Abbiamo esplorato i diversi tipi di pneumatici, includendo quelli estivi, invernali, per tutte le stagioni, da corsa, da turismo e off-road, considerando i loro pro e contro. Ciò dovrebbe fornire una base solida per valutare quale tipo di pneumatico sia più adatto alle proprie esigenze specifiche.
Nel considerare l’acquisto di nuovi pneumatici, è fondamentale prendere in considerazione le condizioni di guida, le condizioni climatiche, le preferenze personali e il budget. Non esiste una risposta unica per tutti, ma una considerazione attenta di questi fattori può portare alla scelta più sicura e più efficace per le proprie esigenze. Non crediamo a chi dice, “questo che ho io è il miglior pneumatico del mondo“, perché non esiste. Non c’è un pneumatico migliore dell’altro, ma solo migliore in alcune caratteristiche rispetto ad un’altro. Un buon pneumatico sportivo stradale, sarebbe inutile su una moto da cross, o viceversa.
Concludiamo sottolineando che, sebbene la scelta dei pneumatici possa sembrare un compito complicato, con le informazioni giuste, si può fare una scelta più corretta. Questo, può portare a una guida più sicura, più confortevole e più piacevole. Ricordiamo che i pneumatici sono l’unico contatto tra la moto e la strada – una buona scelta può fare la differenza.
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