Qual’è il chilometraggio massimo di una moto?

chilometraggio-moto
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La risposta è semplice, ma i neofiti non ne sono ancora convinti. La domanda che arrivano in redazione sono sempre le stesse, soprattutto quando siamo in procinto di acquistare una moto usata; “la durata chilometrica di un motore?” oppure “a quanti chilometri arriva una moto 600cc”. Mi dispiace per tutti quelli che come risposta si aspettavano un chilometraggio preciso, perché non esiste. Non date retta a chi dice che una moto di 1000 cc arriva a 300.000 km, mentre una 600 cc arriva solo a 150.000 Km, la cilindrata è importante ma non è tutto. La risposta a questa domanda è chiara, non esiste un chilometraggio massimo di una moto, perché ci sono molti fattori in gioco. Di seguito vedremo cosa incide nella durata di un motore di una moto:

  • Manutenzione: ordinaria e straordinaria
  • Tipo di utilizzo: cittadino, casa-lavoro, viaggi e pista
  • Tipo di moto: scooter, Enduro, Super-Sport, Touring, Naked
  • Proprietari: quantità e qualità
  • Località: mare, montagna o città.
  • L’amore è tutto, anche quando si tratta di moto

Riepiloghiamo

Il chilometraggio massimo in una moto non esiste, questa è la risposta a questa domanda. Molti motociclisti storceranno il naso, ma si basa su semplice logica. In una moto non esiste solo il motore, ma ci sono tanti parti in movimento che compongono una moto. Per cui la durata effettiva di una moto in condizioni eccellenti è quasi infinita. Poiché il chilometraggio non è l’unico fattore nella durata di una moto, adesso vediamo cosa incide nella durata.

Meccanica

Le parti meccaniche vengono sollecitate dal momento in cui avviamo la nostra moto a quanto la spegniamo, ed oltre. Quest’ultimo è dovuto al raffreddamento termico e dilatazione dei materiali metallici e non, surriscaldate dal lavoro e dell’attrito delle parti in movimento. Una moto è formata da molti parti in movimento, che con il passare del tempo si usurano e andranno sostituite. Escludendo i difetti di fabbrica, le parti sollecitate hanno una durata chilometrica ma non dimentichiamo del tempo che passa. Alcuni esempi:
l’olio va cambiato a prescindere dei km, almeno una volta all’anno;
una catena, con il tempo tenderà a fare punti di ruggine;
tubature, parti plastiche e in gomma, con il tempo perderanno la loro elasticità;
le parti a contatto con il carburante con il tempo, se la moto resterà ferma, tenderanno ad ossidarsi.
Pertanto oltre alla durata, la cosa che conta è anche il tempo che passato.

Dove la parcheggiamo?

Una moto immagazzinata in un box al chiuso mostrerà meno usura rispetto a una parcheggiata all’esterno e in balia degli eventi atmosferici. Calore, freddo, umidità, sporco e precipitazioni incidono molto sullo stato manutentivo di una moto. Le basse temperature non incideranno sulle parti meccaniche interne, ma le parti in gomma, come le guarnizioni si. Se vivi in italia, non ti spaventare, le basse temperature che parliamo non le raggiungiamo mai.
Mentre una moto parcheggiata in una città marittima può essere attaccata da salsedine e sabbia, una in montagna, sarà soggetta ad accumulo di polvere e sporco, che possono finire all’interno del motore se i filtri non sono puliti con frequenza. In città invece li problema grosso non è tanto il parcheggio in strada, ma il circolare costantemente nel traffico. Chi vive in una metropoli come me, può capire che i semafori e gli ingorghi tenderanno a far surriscaldare il motore molto frequentemente, quindi prestate attenzione. Come stiamo vedendo le variabili sono molte.

Tipologia d’uso e conducente

L’amore, in questo caso è tutto. E’ probabile che una moto con un conducente di 50 anni sia trattata in modo diverso rispetto a un conducente più giovane. Un vero amatore di moto, è abbastanza disposto a “coccolarla” un po. Un proprietario anziano che ha una moto per passione, di solito fa parte di quelli che è più conservativo sull’acceleratore e molto più aggressivo nello spendere soldi in manutenzione. Con il passare del tempo, si tende a dare valore alla qualità e non alla quantità.

Le circostanze della vita, come il portafogli, incidono anche su una moto. Un motociclista giovane, spesso è disposto a fare tanti chilometri e viaggi, ma è meno propenso a spendere soldi in manutenzione ordinaria. I giovani tendo ad abbellire la moto, con accessori Hi-tech e gomme da centinaia di euro, ma quando si stratta di cambiare olio e sostituire un liquido di raffreddamento tendono a risparmiare. Quest’ultimi incidono non poco nell’usura e durata di un motore, più di quanto possiamo immaginare. L’olio oltre a lubrificare, trasporta quelle piccole particelle che si dovrebbero fermare nel filtro dell’olio, ma non sempre quest’ultimo riesce nell’interno. Quindi sostituire l’olio con frequenza farà in modo da preservare le parti in movimento e resistere alle alte temperature, pertanto di conseguenza la durata dello stesso motore.

Quanti chilometri sono ritenuti tanti per una moto? Se ami la tua moto e la tratti con rispetto non saranno mai troppi. Il discorso non cambia se dobbiamo acquistare una moto usata, solo che si aggiungono altre variabili da considerare nel caso in cui non conosciamo il vecchio proprietario. Per questo ti consigli di leggere, “Valutare il prezzo di una moto usata” oppure “Acquisto moto usata, cosa controllare