A chi non è mai capitato di trovarsi a guidare una moto o uno scooter, chilometri lontani dalla stazione di servizio più vicina, con la spia della riserva accesa? Capire quanti chilometri possiamo ancora percorrere una volta entrata la moto in riserva è di vitale importanza per evitare situazioni stressanti e rimanere “a piedi”. Mentre viaggiamo in autostrada, la moto segnala la riserva e immediatamente ci chiediamo: “Quanti litri mi rimangono? Quanto posso ancora spingere prima di rimanere a secco? Quanti chilometri posso percorrere in riserva?
Queste sono domande che ogni motociclista o scooterista si è posto almeno una volta. In questo articolo, forniremo informazioni dettagliate su quanti chilometri possiamo aspettarci di percorrere una volta che la moto o lo scooter entra in riserva, aiutandoci così a pianificare meglio i viaggi e a evitare inconvenienti lungo la strada.
Piccolo trucco
Molti motociclisti hanno l’abitudine di controllare spesso l’indicatore del carburante o dei chilometri residuali. Soprattutto quando si sta per affrontare un lungo viaggio e si tende a pianificare le soste per i rifornimenti. Per fortuna in italia sono pochi i luoghi dove non sono presenti distributori di carburante, ma se ci spostiamo in zone dell’entroterra può capitare di sentirsi un po’ persi. Il navigatore non ci segnala distributori nelle vicinanze e l’indicatore del carburante della nostra moto ci segnala che siamo in riserva. Panico!
Tranquilli, la maggior parte dei serbatoio sono a forma di U rovesciata, per questo quando si sta per esaurire la riserva del carburante, abbiamo sempre un po di benzina che ci permette di percorrere altri chilometri. Per tutti gli altri, siate sereni, che è tutta questione di polso.
Stile di guida.
Lo stile di guida e l’aggressività che abbiamo quando siamo in sella alla nostra moto incide di molto sulla durata del carburante di riserva. Se fai delle brusche frenate o forti accelerazioni, devi aspettarti che il carburante possa finire molto velocemente. Se invece percorri un tratto di autostrada, mantenendo il motore ad una velocità moderata, con dei giri del motore non troppo bassi e non troppo alti, andrai sicuramente più lontano di quanto ti aspetti. Questo significa che il nostro stile di guida incide, ed anche molto nella durata della riserva.
Si consuma più benzina andando piano o veloce?
Indipendentemente dal tipo di strada, urbana o extraurbana, è fondamentale essere delicati nell’uso dell’acceleratore. Questo perché maggiore sarà la velocità della moto e dei giri del motore, è maggiore sarà il consumo di carburante. D’altra parte, guidando a velocità molto basse, il motore deve lavorare di più per muovere la moto, portando a un aumento del consumo.
L’ideale è evitare di spingere troppo le marce o di lasciare scendere eccessivamente i giri del motore mantenendosi poco sotto la coppia massima. Come dimostra la curva di efficienza nel grafico sottostante, la massima efficienza si trova in un equilibrio a medio-bassi regimi del motore. Una guida troppo lenta o troppo veloce influisce notevolmente sul consumo di carburante. Pertanto, il segreto è viaggiare alla giusta velocità, mantenendo i giri del motore ottimali. Generalmente, una velocità moderatamente bassa è preferibile rispetto a una più alta per ottimizzare l’uso del carburante.
Altri fattori che incidono
Ci sono altri fattori che possono incidere sull’efficienza del carburante. Facciamo un piccolo sunto delle cose possono far aumentare i consumi, anche se alcuni possono incidere in modo lieve, è buona norma sapere quali sono, così da avere un quadro più completo .
- Quantità di peso trasportato
- Stagione e temperatura esterna
- con il freddo si consumerà maggiore carburante (circa +5%)
- Pressione dei pneumatici bassa (vedi come controllare la pressione dei pneumatici)
- Qualità dell’olio motore (circa +2% di consumi con un olio poco efficiente) (vedi differenze tra oli motore)
Come calcolare consumo medio
- Inizia con il Serbatoio Pieno: assicuriamoci che il serbatoio della moto o dello scooter sia completamente pieno di benzina, fino al tappo.
- Annotazione dei Chilometri: registriamo i chilometri totali visualizzati sull’odometro (la distanza totale percorsa dalla moto). In alternativa, possiamo semplicemente azzerare il contachilometri parziali.
- Usa la Moto (o scooter) normalmente: guidiamo fino senza prestare attenzione allo scherma e ai consumi, e segniamo i chilometri non appena il veicolo entra in riserva.
- Rifornimento: quando raggiungiamo la riserva, andiamo il prima possibile alla stazione di servizio e facciamo nuovamente il pieno di benzina, riempiendo il serbatoio nuovamente fino al tappo.
- Registra i Litri di Carburante: annotiamo, dall’erogatore del carburante, esattamente quanti litri di benzina sono necessari per riempire il serbatoio.
- Calcolo del Consumo: utilizziamo questa semplice formula per calcolare il consumo di carburante della tua moto: Km percorsi÷ (diviso) litri di benzina = Il risultato rappresenterà quanti chilometri riusciamo a percorrere con un litro di benzina.
- Ripetiamo il Processo per Maggiore Accuratezza: è consigliabile ripetere questo processo per almeno tre volte per ottenere un risultato più preciso e affidabile del consumo medio della tua moto.
Quanti km percorre una moto in riserva?
Per rispondere a questa domanda abbiamo preso un po di dati tecnici di casa madre e verificato i consumi medi delle moto rispetto a cilindrata e potenza. Perché ad incidere nella durata della riserva, oltre alla quantità dei litri (di riserva), è la potenza sprigionata dal motore, qualsiasi sia la velocità media. Di solito una moto 600 non ha meno di 2,5 litri di benzina contenuti nella riserva, mentre quelle da touring arrivano anche a 4 litri. Adesso facciamo qualche paragone sulle diverse tipologie di moto, ma teniamo conto che i valori sono approssimativi.
Cilindrata | Litri R. | Consumi | Riserva |
---|---|---|---|
125 cc | 2 | 35 km/l | 70 Km |
300 cc | 2 | 30 km/l | 60 Km |
600 cc | 2,5 | 23 km l | 50 Km |
750 cc | 3,5 | 18 | 55 KM |
900 cc | 3 | 15 | 45 Km |
+1000 cc | 3,5 | 12 | 42 Km |
In media abbiamo 50 Km circa
Tirando le somme possiamo dire che in media quasi tutte le moto percorrono circa 50 Km con la riserva. Ma spesso appena si accende la spia del carburante, di fatto non stiamo ancora utilizzando la benzina della riserva. Per questo motivo alcuni motociclisti garantiscono di aver percorso anche 80/90 km con la riserva, senza mai fermarsi.
Ma troveremo anche il “pilota” di turno che dirà che ha percorso solo 20 Km per poi rimanere a piedi. E’ come ben sappiamo, la verità sta sempre nel mezzo.
Come abbiamo detto in precedenza ci sono molte variabili che incidono sul consumo del carburante. Abbiamo tirato fuori i dati di casa madre di alcune delle moto commerciali presenti sul mercato e come vediamo, ci sono eccessi da un lato, come dall’altro, ma in linea generale una moto percorre non meno di 30 Km con la riserva.
Conclusioni
La cosa migliore che puoi fare quando si accende la spia della riserva, è regolare la velocità e mantenere una guida constante. Osserviamo la strumentazione e teniamo d’occhio il contachilometri per sapere quanti km stiamo percorrendo in riserva.
Se abbiamo modo, verificare sul navigatore o chiedere (come si faceva un tempo fa) dove si trova la pompa di benzina più vicina. Se siamo in autostrada, verifichiamo i cartelli stradali per conoscere quanto dista la prossima area di servizio che di solito non supera mai i 100 km (almeno è così nella maggior parte dei casi). Se pensiamo di non potercela fare, valutiamo la possibilità di uscire e poi rientrare dell’autostrada, sempre previa verifica con un navigatore. Manteniamo la calma e non spegnere la moto nelle discese, questo può creare più problemi del rimanere senza carburante.