Il casco integrale o modulare, è forse il regalo più apprezzato per gli appassionati delle moto, ma anche il più difficile da fare. A pari con la giacca da moto (giacca in tessuto o in pelle) e gli stivali, sono gli accessori più personali che si possano regalare ad un motociclista. Indovinare la taglia, conoscere il tipo di abbigliamento adeguato e design preferito, sono aclune delle domande da porsi prima di cimentarsi nella ricerca.
Integrale per chi vuole non vuole compromessi nella sicurezza, silenziosità e qualità.
Modulare, per il viaggiatore che cerca un buon compromesso tra sicurezza e frescura, ottimo per chi soffre il caldo.
Omaggiare un motociclista con un buon casco, unisce la sicurezza e stile. Attenzione al peso, un casco può essere fastidioso nei lunghi tragitti e potrebbe pesare come un macigno sulla testa. Tu che sei un umile pedone, prova a camminare a piedi con un secchio di acqua attaccato alla testa. bene, questo è quello che soffrono i motociclisti quando il casco è pesantee poco aerodinamico.
Non dimentichiamo il fruscio che fanno i caschi economici perché la visiera non si chiude saldamente, o qualche presa d’aria fischia se lasciata aperta alle alte velocità. Questi sono solo alcuni dei quesiti da porsi quando stiamo scegliendo un casco.
Al giorno d’oggi ci sta un’altro fattore da tenere in considerazione, la visibilità. Sicuramente un casco tutto colorato è molto più facile da vedere rispetto ad un monocolore nero.
Quale scegliere
- AGV: casco prodotto dalla Dainese, che non ha bisogno di presentazioni. Versatile, con visiera interna parasole a scomparsa, da 1,5 Kg.
- LS2: casco modulare tra i più commerciali e con una buona qualità dei materiali. Visiera parasole, trattamento anti-appannamento e visiera anti-graffio, tutto in soli 1,7 kg. La mentoniera, una volta sganciata si fissa dietro la testa, ottima per bilanciare il peso e evitare l’effetto paracadute che con il vento tira il casco dietro
- CGM modulare: interni removibili, parasole a scomparsa, mentoniera sollevabile. Quest’ultima crea un po di fastidio poiché in posizione di apertura va nella parte alta del casco, in questo caso il vento darà non pochi problemi. Pero 1,6 Kg
- CGM integrale: doppia visiera, aerografia nera e fluo, buon compromesso qualità prezzo. Il peso si farà un po sentire con i suoi 2,1 Kg, ma non possiamo pretendere troppo da un casco di questo livello
Casco fluo
il casco ha diverse caratteristiche, ma la cosa che deve fare è proteggere il pilota che lo indossa. Oltre a considerare il livello di protezione dovuto alla calotta esterna in materiale plastico, fibra o kevlar, e all’imbottitura interna che ammortizza gli urti, che di solito è in materiale poliuretanico, da tenere in considerazione è anche la visibilità. Un casco di colore fluo o di colorazione forte, sarà molto visibile da lontano, rispetto ad un classico nero. Di seguito i migliori caschi colorati che si trovano in commercio.
- CGM, casco integrale di colore giallo fluo e nero opaco. Linee moderne e spigolose, con visiera a scomparsa fumè da utilizzare in caso di cole forte. Gli interni interamente estraibili e lavabili, per un igienizzazione completa (come pulire un casco)
- XPro, casco economico ma è quello più venduto. Consigliato solo se abbiamo intenzione di risparmiare e regalare un casco solo ben visibile.
- Caberg, se non abbiamo un budget, possiamo acquistare questo casco. Prese d’aria regolabili, convogliatore aria interno per evitare l’appannamento. Visiera interna parasole, tessuti trasportanti e abbiamo la possibilità di installare il dispositivo interfono.
- Agv VR46, è il casco integrale sviluppato per la pista e testato in galleria del vento. Massima prestazione, stabilità comfort e con interni rimovibili. Per il motociclista appassionato di Valentino Rossi 46.
Acquistare online
Acquistando un casco sul web, su un sito sicuro, abbiamo la certezza che possiamo restituirlo senza problemi. Magari richiedendo la sostituzione, o addirittura il rimborso dei soldi spesi nel caso in cui facessimo un acquisto errato. In un negozio possiamo misurarlo, vederlo con mano o testarlo. Ma non me ne vogliano i commercianti al dettaglio, ma se dobbiamo regalarlo è tutta un’altra storia rispetto ad un motociclista che lo acquista per se stesso.