Incidente causato da una buca stradale, richiesta danni.

buche stradali

Incidenti in moto o in auto possono avvenire in qualsiasi momento, ma quelli che avvengono causati da una buca stradale sono i peggiori.

Una delle poche certezze di un italiano, dopo la pasta a tavola, è che le buche sulle nostre strade non mancheranno mai. Se per un automobilista il rischio di fare danni è circoscritto alle sole parti meccaniche come ammortizzatori, cerchi pneumatici etc, per un motociclista il pericolo è di finire in ospedale.

Se hai subito un danno causato da una buca stradale, di qualunque entità, la cui colpa è quasi sempre da attribuire al gestore della strada, che può essere ente privato, comune, regione etc. Non sempre si potrà richiedere il risarcimento, soprattutto in quei comuni già in deficit. Sta di fatto che la legge è chiara, se la buca non è prevedibile, hai il pieno diritto di richiedere il risarcimento all’Ente proprietario della strada.

Motivazione

I motivi per richiedere i danni, oltre quelli di buche stradale possono essere anche per manto stradale sconnesso, caduta rami in strada (che non sia stato dichiarato calamità naturale), caduta cartellonistica stradale e cattiva manutenzione della strada. In tutti i casi, bisogna accertarsi bene a chi fare richiesta danni. Nella maggior parte dei casi, occorre chiedere ad un legale per verificare se la richiesta va fatta all’Ente proprietario.

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Tutti gli enti che lavorano nel pubblico, di norma delegano la gestione dei danni alle assicurazioni privati.

Le cose principali da sapere per formulare una richiesta danni corretta sono:

  1. Richiesta danni scritta o a mezzo PEC (scarica il fac-simile o il modulo da compilare)
  2. Occorrerà provare che il fatto sia accaduto nelle modalità e nelle circostanze che abbiamo dichiarato, meglio con rilievi fotografici e testimoni.
  3. Dimostrare il danno subito e che sia tutto o in parta, correlabile a quanto dichiarato (leggi l’articolo “3 cose da fare in caso di incidente“)

Provare l’evento storico

La cosa principale è provare che il fatto si avvenuto in quel determinato giorno, luogo e ora del sinistro, ma soprattutto che i danni subiti sono da attribuirsi dell’Ente proprietario della strada. In poche parole, dobbiamo dimostrare che ci sia una correlazione tra i danni subiti e la buca in strada, ma andiamo per ordine.

buche stradali

Per provare la data del sinistro, ci servirà una dichiarazione di un testimone che ha assistito all’incidente, anche un amico o parente che si trovava con noi può farci da testimone (vedi fac-simile di una dichiarazione testimoniale). La cosa che consigliamo, anche se in italia non è obbligatorio, è richiedere l’intervento di un’autorità (polizia,vigili urbani e carabinieri) che sono obbligati a venire sul luogo del sinistro se un cittadino lo richiede o ha un emergenza.

Caso diverso se siamo in viaggio fuori dal territorio italiano, difatti in quest’ultimo caso occorre sempre far intervenire la polizia del luogo, altrimenti nessuna assicurazione vi pagherà. Questo avviene anche in caso di un sinistro stradale tra autovetture, perché in molte nazioni europee un sinistro deve essere accertato dalla polizia, questo è quello che dichiarano la maggior parte delle assicurazioni

Provare i danni

Per la prova dei danni, occorre semplicemente delle foto che ritraggono il veicolo danneggiato e, consigliamo, un preventivo fatto da un’officina autorizzata. Attenzione, molte auto carrozzerie e officine, richiedono dal 10% al 20% del danno in anticipo per stilare un preventivo. Questo importo ha valore di cauzione, in caso in cui il conducente non riparerà l’auto si perderà questa cauzione, mentre avrà valore di anticipo e recupererà l’intero importo nel caso in cui faccia riparare il veicolo.

Se non possiamo attendere il risarcimento, possiamo riparare il bene danneggiato, ma sarà bene farsi rilasciare una fattura dei lavori eseguiti. Possiamo chiedere ad un Consulente Tecnico del ramo di infortunistica Stradale, una perizia di parte, così possiamo allegarla alla richiesta danni che andremo a fare.

La normativa vigente prevede specifici termini di prescrizione per la richiesta di risarcimento danni derivanti da buche stradali, come stabilito dall’art. 2947 del Codice Civile. Da questo possiamo dire che
il diritto a richiedere il risarcimento si prescrive dopo 5 anni dalla data dell’incidente.

Se vuoi conoscere le tempistiche che le compagnie devono rispettare per risarcirti il danneggiamento subito, vedi la sezione dedicata, dove abbiamo cercato di semplificare l’identificazione di tutte le tipologie di sinistro.

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