La visiera è forse l’accessorio per motociclisti più utilizzato, ma è anche quello più sottovalutato. Il casco di per se va sempre indossato, perché oltre ad essere un obbligo di legge, ci protegge dagli urti e dagli agenti esterni (pietrisco, vento e pioggia). In questa guida non parleremo di come misurare un casco e di come igienizzarlo, perché sono argomenti già trattati. Ma andremo ad analizzare le diverse tipologie di visiere che sono in commercio e la tecnologia che si nasconde dietro a questo dispositivo di sicurezza (vedi omologazioni casco e visiera).
La visiera deve proteggerci dal vento e dai detriti che possono finire sul nostro visto, o ancora peggio, negli occhi. Ma oltre a fare questo, deve mostrarci la strada avanti a noi in modo chiaro e senza distorsioni ottiche. Per questo motivo in commercio esistono tante tipologie di visiere, colorazioni e materiali. Ma se volessimo suddividerle in categorie, dovremmo mettere da un lato, quelle integrate (Casco integrale) e dall’altro quelle staccabili (caschi jet o modulari). Entrambi poi possono essere di vario tipo e colorazione, come vedremo di seguito.
Com’è fatta una visiera?
Una visiera può essere identificata come un dispositivo in materiale plastico, ma per essere più precisi, parliamo di policarbonato. A questi, vengono aggiunti ulteriori polimeri e sostanze chimiche che danno il giusto livello di flessibilità e resistenza, ma soprattutto ne limitano la distorsione ottica. Quest’ultima rende la nostra visuale precisa e della giusta misura. Non è molto sicuro viaggiare con una visiera che ci mostri una curva mentre avanti a noi la strada è diritti… o ancora peggio, mostrare un veicolo avanti a noi che stimiamo a una distanza di 30 metri, mentre è a meno di 5 m. Per tale motivo le case produttrici, serie, effettuano molti testi su questi dispositivi.
Problemi delle visiere
La tecnologia per quanto attiene i caschi e le visiere, ha fatto passi da gigante. Un tempo questi dispositivi avevano molti difetti, creando al pilota problemi, soprattutto quando le condizioni atmosferiche erano sfavorevoli. Secondo una ricerca del dipartimento dei trasporti, uno delle cause degli incidenti stradali è l’appannamento della visuale. In questo dato rientrano tutti i veicoli stradali, quindi anche i parabrezza delle auto e autocarri. Questa ricerca è stato il colpo di grazia che ha fatto smuovere le case produttrici di visiere per creare dispositivi sempre all’avanguardia. Oltre a questo problema, ci sono altri fattori che “offuscano” la vista del pilota. Come ad esempio, la stessa luce del sole in una giornata limpida, oppure i fari delle auto di notte che vengono dall’opposta corsia di marcia. Per non parlare della semplice acqua che si forma sulla parte esterna della visiera quando piove, che crea molti punti di riflessione e distorsione.
Da cosa è causato l’appannamento?
Se non hai letto l’articolo sui rimedi per evitare l’appannamento di una visiera, ti invito a leggerlo cliccando qui. Ma per completezza, l’appannamento è un fenomeno fisico causato dal vapore acqueo (caldo) che si forma su una superficie più fredda. In sostanza, l’umidità dell’aria che espiriamo si condensa (caldo), formando delle piccole goccioline. Questo, in uno al drastico cambiamento di temperatura che si forma tra l’esterno e l’interno della visiera. Fanno in modo che le goccioline di vapore acqueo (caldo) andranno a depositarsi sulla parte interna della visiera (fredda), offuscando la visuale al motociclista. Per questo esistono gli aeratori sul casco, come quello sulla mentoniera fa entrare aria fredda spingendola sulla visiera. Mentre gli aeratori nella parte alta del casco, servono a portare via l’aria calda formatasi all’interno della calotta. Questi andrebbero utilizzati soprattutto in inverno per far circolare aria fresa nel casco e bilanciare la temperatura interna con quella esterna.
Anti-appannamento (integrato)
Quindi, cosa posso fare per evitare che la parte interna del casco si appanni? I produttori di visiera hanno pensato a diverse soluzioni, una di quest è quella di riverstire l’interno del casco con una sostanza idrofila. E’ un materiale che ha le capacità di legarsi e di trattenere l’acqua. Viene spruzzato all’interno della visiera nel processo di produzione o applicato tramite immersione (per le visiere più economiche). Pertanto quando si forma il vapore acqueo all’interno del casco, invece di appoggiarsi sulla visiera e offuscare la vista, il materiale idrofilo si lega chimicamente all’acqua. In sostanza la caratteristica chimica di questa materiale evita il formarsi della condensa sulla parte interna della visiera. Queste tipologie di visiere vengono chiamate anti fog (anti nebbia) per le loro particolare resistenza all’appannamento.
Anti-appannamento (pellicola)
Il funzionamento di protezione e di anti-appannamento è simile al precedente ma con una grande miglioria. In questo caso si utilizza una pellicola trasparente, flessibile e che si adatta alla visiera del motociclista. Come visto in precedenza, il problema dell’appannamento della visiera è dovuto soprattutto dalla differenza di temperatura dall’esterno (freddo) all’interno (caldo). Utilizzando un sistema a pellicola o comunemente chiamato pinlock, si ottiene una sorta di camera di compensazione. Di seguito vedremo il funzionamento di questo dispositivo. La differenza che in una visiera con anti-fog abbiamo un solo sistema per evitare l’appannamento. Mentre con il pinlock abbiamo ben due “dispositivi” che evitano che si offuschi la visiera.
Pinlock o pellicola
Il termine Pinlock, deriva da quei due “perni” (pin) che sono all’interno di alcune visiere che servono per permettere alla pellicola di “chiudersi” (lock) ermeticamente sulla visiera.
Questa pellicola è formata da un materiale plastico trasparente, semi-rigido, e con il bordo con una guarnizione in silicone. Una volta che la pellicola con il bordo (spesso) viene appoggiata alla visiera interna e fissata con i “pin” laterali, crea una sorta di camera d’aria tra l’interno e l’esterno. Lo spazio all’interno “compensa” la differenza termica tra freddo (esterno) e caldo (interno) impedendo al vapore acqueo di offuscale la vista. L’immagine rende meglio l’idea del funzionamento di questo dispositivo.
- Pro:
- maggiore resistenza all’appannamento
- non danneggiano il casco e possono essere rimosse facilmente
- Contro:
- non è molto semplice installarli al primo tentativo
- sono molto delicate
- la qualità della visuale è ridotta perché abbiamo due pellicole davanti a noi
Tipologia di visiera
Gli accessori che fanno parte del mondo motociclistico hanno raggiunto livelli altissimi, come questi anche delle visiere. In commercio esistono molte tipologie di visiere, non solo la classica trasparente con sistema anti-fog o anti-graffio. Di seguito vedremo le diverse colorazioni, materiali e rivestimenti che sono disponibili per tutti i caschi da moto.
Visiera Anti-graffio
Pochi sanno che le visiere in policarbonato sono molto resistenti ma suscettibili a graffi superficiali. Questi, quando siamo controluce (sole o fari di auto) tendono a distorcere la visuale e abbagliare il motociclista. Oltre al fastidio che procurano, sono veramente anti-estetici. Quasi tutti i produttori di caschi, installano pellicole ultrasottili all’interno e all’esterno della visiera per proteggere dai micro-graffi. Il rivestimento che ricopre la visiera, che di solito è in silicone, evita che i lavaggi e la polvere possano inciderla mostrando graffi superficiali. Le pellicole vengono spruzzate nel ciclo di produzioni da sistemi robotici per uniformare uno strato sottile che sia invisibile.
- Pro:
- protezione dai graffi
- costo molto contenuto
- Contro:
- se il rivestimento non viene applicato in modo corretto, dopo qualche mese ci ritroveremo con una visiera a macchie e con la pellicola che squama (si stacca).
Visiera fotocromatica
Quando una visiera fotocromatica viene esposta alla luce del sole e di conseguenza ai raggi UV, subiscono da parte di quest’ultime una reazione chimica. Questa energia di UV che colpisce la visiera fa reagire le molecole fotosensibili che come reazione si oscurano. In sostanza, quando la visiera viene colpita dal sole si oscura. Per questo più forte è l’energia del sole e maggiore sarà l’oscuramento della visiera. Di solito al policarbonato (plastica che forma la visiera) vengono aggiunti ingredienti e materiali fotosensibili a base di carbonio. Il tempo di reazione è pressoché immediato. Per scurisci basta circa 2 secondi, ma per schiarirsi e tornare ad essere di nuovo trasparente ci vogliono circa 10-15 secondi. Questa differenza di tempo potrebbe creare problemi, come ad esempio quando si entra in una galleria scura. Per alcuni secondi avremmo la vista oscurata dalla visiera.
- Pro:
- non dobbiamo più preoccuparci di portare gli occhiali da sole
- l’oscuramento della visiera è pressoché immediato
- tempi di reazioni abbastanza contenuti
- Contro:
- costo maggiore
- per ritornare trasparente dobbiamo attendere
10 secondi (75% trasparente) e
20 secondi (98% trasparente) - se facciamo un passo di montagna dove passiamo dalla luce del sole, al buio di una galleria, questo può creare problemi di visuale
- costo moto elevato
Visiera a specchio
Le visiere a specchio, sono dei rivestimenti applicati (di solito) all’esterno della visiera e consentono di bloccare le radiazioni UVA e UVB, dannose per l’occhio umano. Per tale motivo, maggiore sarà il rivestimento e maggiore sarà la resistenza ai raggi UV. Alcune case produttrici garantiscono una riduzione dei danni dovuti dalle radiazioni solari fino al 75 %.
- Pro:
- resistenza alle radiazioni UVA e UVB dovute dal sole
- evita dolori agli occhi quando viaggiamo contro-sole
- riflette la luce in eccesso proveniente dall’esterno (sole o fari)
- oscura dal 10 al 40 % la visuale
- esteticamente molto accattivante (questione di guisti)
- Contro:
- di notte può oscurare troppo la vista
- nelle strade con poca illuminazione si rischia di vedere poco la strada davanti a noi (in casi estremi bisogna sollevare la visiera)
- la pellicola specchiante è molto delicata, una volta graffiata bisognerà sostituire la visiera
- costo medio-alto
Visiera cromata
La visiera con rivestimento cromo, è un’ottima alternativa alla visiera a specchio. Si ottiene un risultano estetico molto simile alla precedente, ma la protezione dai raggi UVA e UVB è di molto ridotta. Questa tipologia di visiera può avere diversi livelli di VLT (Trasmissione della Luce Visibile) che la rendono adatta alle diverse condizioni atmosferiche.
- Pro:
- Estetica (questioni di gusti)
- I diversi livelli di VLT la rendono molto adattabile a tutti i motociclisti
- molto più economica di quelle a specchio
- Contro:
- come in quelle a specchio, in caso di scarsa illuminazione possono creare problemi alla visuale
- delicate e poco resistenti ai graffi
Visiera in Iridium
Comunemente chiamate anche visiera arcobaleno, anche se il colore base è uno solo. Queste hanno delle proprietà diverse a seconda della colorazione che la riveste. Con la visiera in iridio è possibile variale il livello di VLT (Trasmissione della Luce Visibile) dal 10% al 65%. Tra le proprietà di questo materiale possiamo trovare, riduzione della luminosità che comporta una protezione per gli occhi e assorbimento dei riflessi dovuti dal sole o dai fari delle auto. In commercio esistono una moltitudine di colorazione per questa tipologia di visiera, dal classico nero, all’azzurro, oro, arancio, rosa, blu, smeraldo, viola, giallo, ecc. I produttori per dare il giusto colore, utilizzano degli ossidi di metallo che vengono surriscaldati per ottenere l’effetto desiderato.
- Pro:
- disponibilità di vari colori
- proprietà differenti a seconda del colore
- proteggono dai danni dovuti da UVA e UVB causati dal sole
- sono anti-riflesso
- Contro:
- molto delicate
- di notte si hanno problemi con le strade poco illuminate (dipende dal grado di VLT)
- costo medio-alto
Visiera colorata
Non tutte le visiere vengono prodotte per apportare vantaggi. Ad esempio è possibile acquistare visiere semplicemente colorate (per estetica). Ma prima di buttarti alla ricerca del colore della visiera come la tua moto, è bene sapere che queste generalmente tolgono molta luce. Per tale motivo sono molto sconsigliate nell’uso notturno o con scarsa luminosità.
- Pro:
- varietà di colori
- possibilità di avere diversi livelli di VLT
- Molto economiche
- Contro:
- scarsa qualità visiva
- non hanno proprietà anti-riflesso
- sono sconsigliate di notte e nelle giornate di bassa luminosità
Protezione UV
Quasi tutte le visiere da moto, ambiscono ad una protezione totale dai raggi del sole (UV). Questo perché le caratteristiche tecniche del policarbonato, non offrono alcuna protezione contro i raggi UVA e UVB. Quindi, quando stai per acquistare un nuovo casco o una nuova visiera, accertati che la stessa sia dotata di rivestimento protettivo UV.
Visiera Idrofobica
L’acqua della pioggia, la polvere e lo sporco, sono elementi molto fastidiosi sulla visiera. Se vuoi avere una visiera sempre pulita e idrorepellente, allora dovrai acquistare una visiera idrofobica. Applicando questo rivestimento alla parte esterna della visiera, oltre a respingere l’acqua (essendo idrorepellente) si terrà lontana la polvere e lo sporco superficiale. Quindi, quando sei alla guida in una giornata piovosa, l’acqua scivolerà dalla visiera rendendo la visuale libera da distorsioni ottiche.
La legge in merito
Sul web girava voce che fosse uscite una legge che obbligasse il motociclista ad effettuare la revisione del casco ogni 6 anni, ebbene questa è una grande Fake tutta italiana. Ma quello che invece è vero, è che il casco deve essere omologato, ed anche la visiera. La nuova normativa ECE 22-06 del 2020 impone test più severi per le case produttrici dei caschi. Ma la stessa normativa prevede che le visiere debbano avere una VTL (Trasmissione della Luce Visibile) del 75% (nere) e 50% (colorate). Da precisare che quasi tutte le case preferiscono essere molto al di sopra di questo valore. Per questo troviamo quasi sempre visiere completamente trasparenti. Sulla visiera troveremo la sigla E… con un numero da 1 a 48 (vedi tutto sull’omologazione). Questo vuol dire che le visiere con una VLT inferiore possono essere prodotte e vendute, ma non sono utilizzabili in strada (solo in pista). Se vuoi conoscere tutte le sigle riportate sul casco e visiera per controllare l’omologazione del tuo casco, leggi questo articolo: Omologazioni casco
Cosa posso acquistare?
Panno Anti-Appannamento
Utilissimo panno anti-appannamento per essere utilizzato all’occorrenza. Pulisce e applica una sostanza anti-appannamento che evita il formarsi di condensa sulla visiera. Sono ottime per la pulizia di GoPro, action-cam, cupolini e specchietti retrovisori delle nostre moto. Con tecnologia nanometrica impedisce alla lente, visiera o altri materiali di appannarsi.
Pinlook
Abbiamo visto in precedenza l’utilità di questo dispositivo anti-appannamento o tecnicamente chiamato PinLock, il quale va installato all’interno della visiera. Esistono in commercio anche misure standard e adattabili, le quali sono un ottimo compromesso qualità/prezzo.
Visiera colorata
Come la precedente, proteggersi dalla condensa che si forma all’iterno del casco, è importante. Ma non dimentichiamo che i motociclisti tengono anche all’estetica. Con questo diamo un tocco molto aggressivo al casco. Oltre a ciò, il colore giallo o nero, proteggono gli occhi dai raggi UV prodotti dal sole.
Quale visiera scegliere?
Tutto dipende dal nostro fine. Bisogna valutare il tipo di terreno che andremo ad affrontare, le condizioni atmosferiche (solite) e la tipologia di strada percorsa. Ad esempio se stiamo percorrendo un lungo viaggio che ci vede affrontare diverse condizioni atmosferiche e strade di montagna con possibilità di scarsa luminosità. In questo caso dobbiamo scegliere una visiera rigorosamente trasparente, antigraffio e anti-fog. Contrariamente se stiamo uscendo con amici per un giro domenicale (estivo), in questo caso possiamo direzionarci su una visiera iridio o cromo. Questo perché abbiamo bisogno di protezione dalla luce forte del sole e dai raggi UV. Se non badiamo a spese, allora acquistiamo una visiera fotocromatica.
Conclusioni
La scelta finale viene data al pilota, un po come il casco che deve calzare a pennello. Alcuni motociclisti preferiscono un casco grande con visiera trasparente dove andranno ad inserire gli occhiali da sole all’occorrenza. Si consiglia di acquistare sempre una visiera nuova quando la nostra si guasta, graffia o si opacizza. Gli studi hanno dimostrato che gli incidente in moto sono in aumento del 11% nell’ultimo anno. Con circa 30 € possiamo ordinare una visiera nuova e vedere bene tutto quello che ci circonda.
Adesso con tutti gli elementi a disposizione, spetta a te scegliere la visiera più adeguata!
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