Vetro dell’auto appannato: rimozione della condensa

parabrezza appannato

Indipendentemente dal luogo in cui viviamo, mantenere una temperatura confortevole all’interno dell’auto, significa combattere con i finestrini appannati. In genere, questo avviene soprattutto nelle giornate fredde e piovose. In tale circostanza, per rendere il viaggio più comodo e caldo, si attiva il riscaldamento interno dell’auto. Ed è proprio in questo momento che l’umidità contenuta nell’aria, condensa e si deposita sui vetri. Questo, può provocare un appannamento del parabrezza che rende la visuale del conducente offuscata. Per combattere, ridurre e eliminare la condensa dai vetri dell’auto, possiamo utilizzare diverse tecniche che andremo ad analizzare di seguito.

L’appannamento del parabrezza e dei vetri laterali non è solo grave, ma è potenzialmente pericoloso. La raccolta di condensa può interferire sulla visibilità del conducente, se poi aggiungiamo una strada poco illuminata o nebbia in carreggiata, l’incidente è dietro l’angolo. Questi suggerimenti che abbiamo selezionato possono aiutare i conducenti a prevenire ed eliminare rapidamente la condensa dai vetri.

Indice


Pulizia fai-da-te

I vetri appannati interferiscono con la visuale del conducente e possono essere pericolosi per la sicurezza degli occupanti. Molti conducenti pongono in essere diverse manovre nel vano tentativo di rimuovere velocemente l’appannamento dai finestrini, come il semplice pulire il parabrezza con la mano. Eh si, per quanto strano possa sembrare, ci sono molti che vanno in panico e usano le mani o la manica della felpa per rimuovere l’umidità dal vetro. Evitiamo di farlo, perché l’effetto sarà disastroso e esistono delle tecniche più efficaci.

La prossima volta che questo avviene, pensa a questi suggerimenti e metodi per rimuovere efficacemente la condensa dai vetri.

Perché il vetro dell’auto si appanna?

Quando c’è umidità all’interno dell’auto e i finestrini sono più freddi, avviene un fenomeno fisico chiamato “punto di rugiada” (Wikipedia). Si tratta della temperatura alla quale l’aria diventa satura di vapore acqueo e cominciano a formarsi delle piccole goccioline d’acqua, ovvero condensa. Questa, si deposita sui vetri interni dell’auto, causata dalla differenza di temperatura tra interno ed esterno. Abbiamo tenuto a fare una piccola precisazione per i più pignoli, ma promettiamo di non entrare troppo in tecnicismi.

Tornando a noi, l’umidità contenuta nell’aria all’interno dell’auto e la temperatura del vetro, sono i fattori scatenanti che causano l’appannamento del finestrino.

Non è una questione solo fisica, perché possono esserci altri elementi che provocano l’appannamento, come ad esempio il parabrezza sporco, che attirerà maggiore umidità rispetto a quando è pulito. Ma anche problemi meccanici, perdite dalle guarnizioni della porta, ventilazione non adeguata o filtro dell’abitacolo sporco, quest’ultimo utile a rimuovere polvere, polline e contaminanti all’interno del veicolo. Sono veramente tanti i motivi e non tutti di facile individuazione, ma non abbattiamoci perché esistono altrettante numerose soluzioni.

Cosa aumenta l’umidità

L’umidità è sempre presente nell’aria, ma il problema è quando questa è eccessiva. Noi e i passeggeri all’interno dell’auto, quando respiriamo, aumentiamo il tasso di umidità all’interno dell’abitacolo. Non possiamo fare a meno di respirare, per questo tipo di problema non abbiamo soluzioni, passiamo oltre.

Come abbiamo detto in precedenza, possono esserci delle perdite dalle guarnizioni delle porte, queste permettono alla pioggia di penetrare e causano un aumento dell’umidità. Ma anche, abbigliamento umido lasciato in auto, scarpe bagnate, ombrelli umidi, bottiglie d’acqua lasciate aperte in’auto o tappezzeria impregnata.

Come evitare la condensa

Ecco alcuni consigli su come evitare il formarsi della condensa e conseguente appannamento dei vetri. Inoltre, vedremo come eliminare velocemente la condensa dal parabrezza dell’auto.


Pulizia e ordine

buste richiudibili

Rimuovere tutti gli oggetti e accessori umidi e bagnati che ci sono all’interno dell’auto. Ombrelli bagnati, abbigliamento sportivo sudato, giacche antipioggia umide, bottiglie d’acqua e liquidi aperti, tappetini impregnati e borsoni della palestra. Questi contengono una una piccola (o grande) quantità d’acqua che evapora e finisce sui nostri vetri. Se non possiamo fare a meno di trasportarli, acquistiamo delle buste in plastica richiudibili con la zip e utilizziamo per depositare gli oggetti bagnati. Costano pochissimo e permettono non solo di evitare che la tappezzeria si bagni, ma limitano il diffondersi di umidità nell’abitacolo.

Sono molto utili anche per tenere ordine l’auto, ma questa è una discussione già affrontata più volte. Ricordiamo però di tirarli fuori non appena arrivati a casa, perché l’umidità può causare spiacevoli odori se lasciati chiusi per molti giorni. In tal caso, laviamo tutto il lavatrice o lasciamo all’aria per una giornata, la puzza dovrebbe sparire facilmente.

In’ultimo, è importante pulire settimanalmente i finestrini e il parabrezza dell’auto. Lo sporco che si forma sui vetri si lega facilmente all’umidità e crea uno “strato unto” che offusca la visuale.


Deumidificare l’abitacolo

Per rimuovere l’umidità dall’abitacolo dell’autovettura possiamo utilizzare diversi prodotti, tra cui:

deumidificatore auto

In commercio esistono particolari bustine con all’interno delle piccole palline di silicio, queste hanno la capacità di assorbire l’umidità contenuta nell’aria. Basta posizionare il pacchetto deumidificatore all’interno dell’abitacolo o sotto al sedile. Questo tipico accessorio, aiuterà a rimuovere tutta l’umidità in eccesso che è presente nell’aria. Facile da utilizzare, non richiede particolari attenzioni (a parte mangiare le palline) e nemmeno manutenzione, si posizionano ed il gioco è fatto.

In alternativa, se abbiamo gatti in casa, possiamo utilizzare un po di sabbia profumata per la lettiera. Inseriamo questi granelli in una calza (collant femminile) e lasciamola all’interno dell’abitacolo. Anche questo tipo di materiale ha un alto potere assorbente e rimuoverà un po’ di umidità dall’auto. Si


Rivolgersi a un meccanico

guarnizione

Chiedere ad un’officina meccanica specializzata di verifica eventuali perdite tra le porte, fuoriuscite di liquidi e problemi di ventilazione. Ma prima ancora di questo, facciamo sostituire il filtro abitacolo, che ha un costo di una decina d’euro e permette di avere aria pulita all’interno dell’auto.

In molti casi le perdite possono essere riparate in pochi minuti e con piccoli costi per l’intervento. Altre volte, i danni al telaio o alle guarnizioni possono essere gravi, tali da richiedere delle riparazioni invasive e molto costose. Pretendere un preventivo dettagliato prima di intervenire e valutare se vale la pena effettuare la riparazione. Possiamo fare anche una prima verifica da soli.

  • Apriamo le porte e controlliamo le guarnizioni di chiusura. Queste possono tagliarsi o sfaldarsi con il tempo e con le alte temperature dovute dal sole.
  • Verificare l’allineamento delle porte utilizzando un foglio di carta come test. Chiudere la porta, prendere il foglio A4 per stampanti e provare a farlo passare tra porta e telaio. Il foglio non deve passare perché la guarnizione sarà stretta tra porta e telaio.
  • Riparare una guarnizioni o sostituirla, non è un lavoro tanto difficile e nemmeno dispendioso. In alternativa, se il danno è piccolo, possiamo utilizzare delle guarnizioni adesive per autovetture.

Spray anti-appannante

antifag

Utilizzare uno spray che è stato progettato da chimici e esperti del settore, che ha il fine di rimuovere la condensa. Si tratta di una delle scelte preferite dagli automobilisti. I prodotti specifici, oltre a rimuovere sporco, aloni e impronte, eliminano la condensa dal parabrezza. Occorre chiarire che, questi prodotti non faranno miracoli e che non saranno sufficienti se si ha un alto grado di umidità nell’auto. Ma, possono certamente aiutare notevolmente a limitarne la formazione di condensa. Per asciugare e assorbire l’umidità in eccesso dal vetro, adoperiamo un panno in microfibra o un giornale che dopo andrà inserito in una busta ermetica. In caso contrario, il bagnato raccolto dal panno, evaporerà e tornerà nell’abitacolo sotto forma di umidità.

Per ottenere un miglior risultato, consigliamo di abbinare uno spray per vetri e una bustina assorbi-umidità. L’abbinamento di più soluzioni, eliminano il vapore acqueo formatosi nell’auto e limitano la condensa che si forma sui vetri.

In alternativa,

quando puliamo i vetri dell’auto, scegliamo un lavavetri con all’interno ammoniaca. Questa tipologia di detergente limita l’appannamento all’interno del parabrezza e rimuove velocemente lo sporco. Usato regolarmente può ridurre l’appannamento dei vetri.

Sbrinare velocemente il parabrezza

Esiste la tecnica dello “sbalzo di temperatura” che funziona sempre ed è molto efficace. Le istruzioni per sbrinare il parabrezza appannato funziona quando la temperature all’esterno dell’abitacolo è inferiore rispetto a quella interna.

Ecco i semplici e veloci passaggi che bisogna fare per sbrinare rapidamente i vetri.

  1. Abbassa i finestrini, basta uno spiffero per bilanciare il livello di umidità.
  2. Interrompere il riciclo dell’aria interna (cercare un pulsante con l’immagine di una freccia che ruota in cerchio all’interno di un’auto), perché non permette il ricambio di umidità e aria.
  3. Attivare il riscaldamento e impostare sul livello massimo di temperatura. La temperature calda trattiene l’umidità dell’aria fredda e aumenta la temperature del parabrezza.
    • Attenzione, in questo momento il parabrezza diventerà molto appannato e offuscato
  4. Dopo 10/15 secondi, attivare l’aria condizionata (fredda). Questo rimuoverà velocemente l’umidità dall’aria e viene fuoriesce velocemente dal finestrino.

Utilizzare la modalità aria esterna invece del ricircolo

Questa modalità andrebbe utilizzata sempre, tranne quando si è fermi nel traffico, in zone polverose o dove è presente molto polline. Quindi, si consiglia di impostare il condizionatore dell’auto in modalità “aria esterna”. Ciò consente all’aria fresca esterna, di entrare all’interno dell’abitacolo. Di conseguenza ne impedirà il riciclo della stessa che blocca lo scambio aria/umidità.

Di opposto, impostare il condizionatore in modalità “riciclo“, non farà altro ripulire l’aria interna. Questo significa che l’aria passa all’interno di un filtro e viene reimmessa nell’abitacolo, mantenendo invariata i livelli di umida. Appare evidente che il problema della condensa è causata dall’umidità in eccesso, pertanto è buona norma sempre bilanciare i livelli interno-esterno.

Conclusioni

Con questi suggerimenti, possiamo ridurre notevolmente la quantità di umidità nell’aria all’interno dell’abitacolo, di conseguenza prevenire l’appannamento dei vetri. Oltre alle procedure che abbiamo appena visto, potresti lasciare l’auto con le porte aperte per qualche minuto nelle giornate di sole. Farlo in sicurezza e in luoghi lontani dal traffico, così da permettere di riscaldare l’aria e rimuovere l’umidità dalla selleria.

Da evitare tassativamente nelle giornate di pioggia e neve, anche se siamo all’interno del garage, perché l’umidità e nell’aria e finisce per depositarsi sui tessuti.